Il fatto è che:
Alberto Contador: "Non mi passa neanche per la testa di tornarmene a casa, se non alla fine del Tour."
Alberto Contador: "Non mi passa neanche per la testa di tornarmene a casa, se non alla fine del Tour."
appunto....mica è la corsa della parrocchia che si fa per motivi personali...figurarsi che gliene frega a contador dell'unità d'italia...ma daiContador è venuto al giro perchè: era un percorso congeniale a lui fatto di salite, perchè è stato adeguatamente sponsorizzato... e perchè non sapeva se avrebbe corso o meno il tour (vista la vicenda doping).
"Detto questo attendiamo gli eventi e personalmente faccio il tifo per il più forte cioè per contador che quantomeno è venuto al giro a rendere onore al 150° dell'unità e non ha fatto come altri big che hanno solo puntato al tour ma che potranno vicerlo solo se lui si ritirerà."
Mi permetto di dissentire in pieno e clamorosamente : ognuno onora il 150° della sua nazione come vuole, questo non è vilipendio ma libertà di scelta e opinione. Così come i ciclisti sono liberi di scegliere dove e come correrre, consapevoli delle responsabilità delle loro scelte. Secondo il tuo pensiero Armstrong è un terrorista anti-americano dato che ha corso il 90% della sua carriera al Tour de France anzi che correre sempre in America?
E se Basso dovesse vincere il Tour de France, la prenderesti come un'affronto alla tua nazione o come una grande vittoria?
Perdonami ma questo è campanilismo nazionale bello,buono e cammuffato come nazionalismo.
Sia chiaro : sono italiano e amo il mio paese, ma il patriottismo è la virtù dei perversi, e non l'ho detto io.
P.S. : se Contador è veramente un campione non si ritirerà e difenderà il suo titolo in bicicletta, così il vincitore sarà proclamato tale a Parigi non a causa del ritiro dello spagnolo.
Un tour dove Contador si ritira diventa un mezzo tour,
e visto quanto ci ha offerto sino ad ora (il tour),
l'altra metà se l'è gia mangiata nella prima settimana, per cui :
viva il giro d'Italia
partenza buona...arrivo maluccio!
Mi permetto di dissentire in pieno e clamorosamente : ognuno onora il 150° della sua nazione come vuole, questo non è vilipendio ma libertà di scelta e opinione. Così come i ciclisti sono liberi di scegliere dove e come correrre, consapevoli delle responsabilità delle loro scelte. Secondo il tuo pensiero Armstrong è un terrorista anti-americano dato che ha corso il 90% della sua carriera al Tour de France anzi che correre sempre in America?
E se Basso dovesse vincere il Tour de France, la prenderesti come un'affronto alla tua nazione o come una grande vittoria?
Perdonami ma questo è campanilismo nazionale bello,buono e cammuffato come nazionalismo.
Sia chiaro : sono italiano e amo il mio paese, ma il patriottismo è la virtù dei perversi, e non l'ho detto io.
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Speriamo. Se lo spettacolo non ce lo da lui chi ci pensa? Sui fratelloni che non sanno correre e sui regolaristi (Cadel e Ivan) non ho tanta fiducia...Secondo me sulle alpi li cava tutti e di brutto!
Secondo me sulle alpi li cava tutti e di brutto!
Secondo me sulle alpi li cava tutti e di brutto!
magari con Cunego.Thomas"!!!!!! il mio idolo! oggi attacca in maglia gialla in discesa!