Trasformare ruota libera in fissa

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
    Winter Cup edizione Feste! (clicca qui).

riky76

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per il discorso allenamento, preso da qui:

http://galileotriathlon.altervista....ento-nella-frazione-di-ciclismo-nel-triathlon

Il rapporto fisso

Il rapporto fisso, conosciuto anche come scatto fisso, consiste in unico pignone posteriore non dotato di ruota libera, collegato tramite catena, alla guarnitura anteriore. Non è possibile interrompere l'azione di pedalata e neppure cambiare il rapporto, per frenare si azionano i freni diminuendo contemporaneamente la velocità di pedalata aiutandosi anche con l'azione detta di contro pedalata.

Questo meccanismo è lo stesso utilizzato per le competizioni su pista.

L'impossibilità di fermare i piedi durante l'allenamento porta ad effettuare una pedalata più decontratta ed economica. Si è soliti inserire queste esercitazioni durante il periodo preparatorio iniziale in modo da riprendere confidenza con il gesto specifico e per migliorare l'agilità.

E' importante scegliere un rapporto con sviluppo medio 42 x 16-17, questo per mantenere alto il ritmo di pedalata. La massima attenzione è indispensabile: è consigliabile, per i neofiti, un periodo di apprendistato se possibile effettuato su pista o comunque su percorsi scarsamente trafficati e con pochi rallentamenti.
 

riky76

Scalatore
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E' vero che il pericolo di un mezzo sta nel'uso che se ne fa, qui non si discute! Ma è altrettanto vero che girare senza freni in città è altrettanto oggettivamente una complicazione che rende il mezzo più pericoloso. Se poi vai a non più dei 15kmh tutto vale.o-o
Qui la mia sentenza, se devi fermarti in situazione di emergenza (un pedone suicida, un cane, una macchina che sbuca da un carrabile ...) e non freni sulla ruota anteriore, non ti fermi più.:rosik:
Poi qui si parla anche di allenamento, quindi si viaggia ai 30 e più, magari non in città e spero montando i freni.
Il codice parla chiaro, secondo me una cosa giusta è l'imposizione di sistemi frenanti per i due assi.
Poi ognuno è libero di farsi male come crede.o-o

super d'accordo per quanto ho messo in neretto, ed in città ho girato tanto sia senza freni (prima) sia con il freno anteriore (da più di un anno a questa parte).

per il sottolineato, ci sta bene, infatti all'anteriore un bel freno e al posteriore il rapporto fisso..... in città diventa un mix insuperabile per agilità nel traffico e facilità di pedalata.
Aggiungo, visto che siamo in tema... è molto difficle (e lo sapete tutti) bloccare l'anteriore se uno è un minimo capace di frenare...bene, con il fisso è altrettanto facile imparare a rallentare senza bloccare, il che si rivela spaventosamente utile in questi giorni dove l'aderenza all'asfalto è sempre bassa...
 

Cicli Cornale

Scalatore
7 Gennaio 2009
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;nonzo%qualche post prima mi si è detto che la fissa è allenante, visto che non lo sostiene uno solo, pur non capendo a fondo mi adeguo ... umilmente:mrgreen::mrgreen: (perdona il sarcasmo, non ho resistito o-o).
Perchè invece l'uso della fissa migliorerebbe il controllo della bici? Non è una domanda ironica.

Sulla questione allenamento ci sono varie teorie, più o meno scientifiche e più o meno veritiere su cui non ho certo le conoscenze per approffondire il discorso.

Sul questione del controllo della bici, con il pignone fisso hai una trazione diretta sul moto della ruota posteriore, esattamente come sul triciclo :mrgreen: Riesci a controllare e a modulare la velocità solo con la pedalata: è un esercizio utile (cazzo, ho detto utile, non indispensabile come qualcuno vorrebbe leggere o farmi dire) per imparare a migliore a controllare la bici in ogni situazione.

E' poi più facile imparare a fare surplace, forse anche più stimolante. Il surplace è un esercizio di stile oggigiorno ormai, ma pur inutile in sè e per sè, credo che imparare a farlo sia utile (cazzo, di nuovo) per migliorare l'equilibrio che si ha in bici tutti i giorni.
 

DeivSaiborg

Apprendista Passista
5 Luglio 2011
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Con mia grande sorpresa

Sicuramente il pignone fisso aiuta parecchio a sviluppare un miglior controllo del mezzo, ad esempio io non penso mi abitueró mai ad usarlo in città (col freno davanti montato e funzionante, ovviamente) visto che m'incasino sempre quando si tratta di saltare su/giú dal marciapiede, mi trovo sempre con le pedivelle in una posizione per me non ideale...

mi sono abituato ad usare la fissa in citta', e piuttosto in fretta.

Problema Pedivelle: il problema si pone quando mi fermo. O per meglio dire: quando riparto e la pedivella alla quale sono agganciato (ho pedali shimano SPD) e' in una posizione non ideale, ossia mi rende la vita difficile per la rimessa in moto e l'aggancio dell'altro scarpino.

Soluzione: rallento, sgancio, mi fermo e prima di ripartire sollevo la sella e giro la pedivella alla quale sono agganciato fino a che non raggiungo la posizione per me ideale.

Problema Freni: ne ho due. Come buona norma ciclistica uso soprattutto l'anteriore. Ma il posteriore (che mi ha costretto ad una modifica non propriamente accattivante dal punto di vista estetico) e' comunque essenziale. Forse rischio, ma vado piuttosto sparato anche nel traffico. Il tragitto casa / lavoro e rit. (17.5 Km circa) si chiude con media tra i 28 ed i 30.

Soluzione. Il posteriore e' brutto ma lo tengo. Mi serve.

Le ruote (si torna in topic! o-o): vorrei mettere delle campagnolo, ma le Pista le fanno solo tubolari (e cmq oltre a costare 800 dollari australiani pesano anche oltre 2 Kg), pensavo a qualcosa tipo le Khamsin ... o Zonda.

Mi basta cambiare il mozzo, ho capito bene??? Faccio confusione (sorry) perche' qualcuno dice Fulcrum (= campy) non si puo', poi quacuno dice basta cambiare il mozzo ecc ...

Se faccio fare il lavoro, lo faccio fare per bene. Piuttosto cambio tipo di ruota, ho pensato alle campy perche' vorrei montare la mia tutta campagnolo, ed esteticamente mi piacciono parecchio....
 

riky76

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mi sono abituato ad usare la fissa in citta', e piuttosto in fretta.

Problema Pedivelle: il problema si pone quando mi fermo. O per meglio dire: quando riparto e la pedivella alla quale sono agganciato (ho pedali shimano SPD) e' in una posizione non ideale, ossia mi rende la vita difficile per la rimessa in moto e l'aggancio dell'altro scarpino.

Soluzione: rallento, sgancio, mi fermo e prima di ripartire sollevo la sella e giro la pedivella alla quale sono agganciato fino a che non raggiungo la posizione per me ideale.

Problema Freni: ne ho due. Come buona norma ciclistica uso soprattutto l'anteriore. Ma il posteriore (che mi ha costretto ad una modifica non propriamente accattivante dal punto di vista estetico) e' comunque essenziale. Forse rischio, ma vado piuttosto sparato anche nel traffico. Il tragitto casa / lavoro e rit. (17.5 Km circa) si chiude con media tra i 28 ed i 30.

Soluzione. Il posteriore e' brutto ma lo tengo. Mi serve.

Le ruote (si torna in topic! o-o): vorrei mettere delle campagnolo, ma le Pista le fanno solo tubolari (e cmq oltre a costare 800 dollari australiani pesano anche oltre 2 Kg), pensavo a qualcosa tipo le Khamsin ... o Zonda.

Mi basta cambiare il mozzo, ho capito bene??? Faccio confusione (sorry) perche' qualcuno dice Fulcrum (= campy) non si puo', poi quacuno dice basta cambiare il mozzo ecc ...

Se faccio fare il lavoro, lo faccio fare per bene. Piuttosto cambio tipo di ruota, ho pensato alle campy perche' vorrei montare la mia tutta campagnolo, ed esteticamente mi piacciono parecchio....

soluzione per riportare in posizione il pedale.

fermati e sgancia solo da un lato, quello che ti è più comodo, frena davanti, spingi in avanti sollevando il posteriore, fai girare la gamba fino a metterla in posizione a te congeniale... et voilà!o-o
 

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E' esattamente quello che faccio!

soluzione per riportare in posizione il pedale.

fermati e sgancia solo da un lato, quello che ti è più comodo, frena davanti, spingi in avanti sollevando il posteriore, fai girare la gamba fino a metterla in posizione a te congeniale... et voilà!o-o
:D
 

riky76

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soluzione per riportare in posizione il pedale.

fermati e sgancia solo da un lato, quello che ti è più comodo, frena davanti, spingi in avanti sollevando il posteriore, fai girare la gamba fino a metterla in posizione a te congeniale... et voilà!o-o

E' esattamente quello che faccio!



non avevi specificato COME alzi la sella, pensavo lo facessi a mano <(
 

999marti

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4 Agosto 2008
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giuro che ce l'ho!
soluzione per riportare in posizione il pedale.

fermati e sgancia solo da un lato, quello che ti è più comodo, frena davanti, spingi in avanti sollevando il posteriore, fai girare la gamba fino a metterla in posizione a te congeniale... et voilà!o-o
dopo otto mesi di fissa cittadina ho imparato che e' praticamente sempre possibile avere i piedi in una posizione "decente" semplicemente facendo un metro in piu' o fermandosi un metro prima. tra l'altro filosoficamente mi piace pensare di non staccare mai la ruota da terra ne di skiddare perche' in questo modo il numero di pedalate per andare dal punto A al punto B e' determinato esattamente dal percorso fatto dalla mia ruota posteriore. in un certo senso il mio procedere e' una misura della citta'. nello stesso tempo, fare una curva piu' larga o piu' stretta, uno slalom tra le auto, una variazione di traiettoria modificano le lunghezza del mio percorso e rendono la distanza tra A e B una quantita' aleatoria e non ben definibile.
girando in fissa sono un metro che misura percorsi labili.
la massima precisione dell'incertezza.
mi piace un sacco!
 

gattonero

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dopo otto mesi di fissa cittadina ho imparato che e' praticamente sempre possibile avere i piedi in una posizione "decente" semplicemente facendo un metro in piu' o fermandosi un metro prima. tra l'altro filosoficamente mi piace pensare di non staccare mai la ruota da terra ne di skiddare perche' in questo modo il numero di pedalate per andare dal punto A al punto B e' determinato esattamente dal percorso fatto dalla mia ruota posteriore. in un certo senso il mio procedere e' una misura della citta'. nello stesso tempo, fare una curva piu' larga o piu' stretta, uno slalom tra le auto, una variazione di traiettoria modificano le lunghezza del mio percorso e rendono la distanza tra A e B una quantita' aleatoria e non ben definibile.
girando in fissa sono un metro che misura percorsi labili.
la massima precisione dell'incertezza.
mi piace un sacco!

Fai il topografo per il comune?? ;nonzo%

:-x
(si scherza, va)
 

Teppistocle

Pedivella
23 Gennaio 2010
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Klein
Qualcuno mi fa un riassunto su quello che è necessario per trasformare una vecchia bici in alluminio ormai inutilizzata in una fissa? Da quello che ho letto finora: mozzo da pista, la ruota si può riutilizzare?, un pignone, la guarnitura va cambiata? o solo la corona? se i forcellini sono verticali si possono tagliare via e saldarne di nuovi, orizzontali? E' tutto?
 

Classifica generale Winter Cup 2024