PBP del forum

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole e giustificare tutto, tanto a ciò si è abituati quotidianamente, ma a qualsiasi abbia occhi per vedere non sfugge la differenza di trattamento.

Onestamente, in tre edizioni cui ho partecipato, pur razzolando sempre nelle retrovie non mi sento di aver mai avuto differenza di trattamento rispetto ai più veloci. Anzi, sempre ricevuto rispetto, riguardi, cibo e cure mediche. :eek:

Purtroppo non posso dire lo stesso di qualche manifestazione nostrana - è accaduto raramente, ma in dieci anni di attività qualche "perla" me l'hanno snocciolata... ma chiudo qui, sennò finiamo nel solito flame. :rosik:
 

Ser pecora

Diretur
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16 Aprile 2004
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dove capita
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Ho incrociato il gruppo di testa prima di Charhaix Plouger, stavano già tornando ed erano a più di cinque chilometri dal controllo e c'erano auto che li precedevano.

2 auto e 2 moto. Quelle dei commissari presumibilmente :-)

Nelle edizioni passate, i primi sono stati penalizzati di due ore per auto al seguito e comportamento scorreto verso i controllori

Nel 2003, non per comportamento scorretto, ma per una vettura che li avrebbe seguiti illuminando la strada di notte.
I 6 (tutti belgi) hanno sempre negato che fosse una loro auto invocando proprio i commissari delle auto che gli stavano davanti come testimoni, ma il testimone chiave (quello che li ha denunciati) è stato uno che li ha incrociati la notte in direzione opposta: Dominique Lamouller, il presidente della FFCT, federazione cicloturisti francesi.
Feroce avversore della PBP "gara" e detentore del maggior numero di PBP (rando e audax) corse: 18.

o-o
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
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De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Onestamente, in tre edizioni cui ho partecipato, pur razzolando sempre nelle retrovie non mi sento di aver mai avuto differenza di trattamento rispetto ai più veloci. Anzi, sempre ricevuto rispetto, riguardi, cibo e cure mediche. :eek:

Purtroppo non posso dire lo stesso di qualche manifestazione nostrana - è accaduto raramente, ma in dieci anni di attività qualche "perla" me l'hanno snocciolata... ma chiudo qui, sennò finiamo nel solito flame. :rosik:
Concordo appieno, ma prova tu a fare quello che fanno i primi e poi ne riparliamo.
Comunque è un discorso che è meglio chiudere perchè non porta a nulla.o-oo-oo-o
 

micronauta

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31 Dicembre 2008
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prova tu a fare quello che fanno i primi e poi ne riparliamo.

Ho sempre pensato che fossero più "fiscali" con quelli veloci, proprio perchè a causa della foga agonistica forse sono più a rischio di possibili comportamenti illeciti. :angrymod:

Noi randobradipi... in fondo che bariamo a fare? Trufferemmo solo noi stessi. o-o
 

micronauta

Scalatore
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Hai esempi di inciviltà da parte dei primi? A parte la moglie che imbocca al volo il marito come si vede nel dvd?

Più che un esempio di "inciviltà" quello a me pareva un esempio di "invalidità", e pure grave...! :))): :))):

Era una battutaccia per sdrammatizzare, spero me la perdonerete. A parte tutto posso dire che, per quanto mi riguarda, questo DVD ha avuto il pregio di mostrare ai miei occhi un mondo, ovvero "quello dei primi", a me pressochè sconosciuto innanzitutto perchè, per evidenti motivi, non ne faccio parte, e poi anche perchè personalmente non mi sono mai interessata dei casi loro, non ritenendoli veri randonneur ma "qualcos'altro".

Come diceva quell'altro tipo intervistato (chi era? Un giornalista, uno scrittore?), i partecipanti alla PBP sono "i conquistatori dell'inutile". :roll:

Quest'affermazione, forse, è un tentativo di dare una chiave di lettura filosofica alla nostra disciplina. E, secondo la mia modesta opinione, accomuna tutti i randonneur, sia quelli più veloci sia quelli più contemplativi.
 

Ser pecora

Diretur
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Come diceva quell'altro tipo intervistato (chi era? Un giornalista, uno scrittore?), i partecipanti alla PBP sono "i conquistatori dell'inutile". :roll:

Quest'affermazione, forse, è un tentativo di dare una chiave di lettura filosofica alla nostra disciplina. E, secondo la mia modesta opinione, accomuna tutti i randonneur, sia quelli più veloci sia quelli più contemplativi.

E' il titolo di uno dei più celebri libri di alpinismo. Di Lionel Terray.

Il mondo dei primi della PBP secondo me ha un suo fascino, anche se di "randonnée" in se c'è poco.
Perché ci sono ciclisti che riescono a fare cose davvero notevoli dal punto di vista sportivo. E che non avrebbero molte altre occasioni per potersi mettere alla prova.
Basti pensare a Roger Baumann che è arrivato per primo nel 1956 e che ha il record di 10 PBP terminate (l'anno scorso era uno dei controllori a Mortagne).
O il belga De Munck primo in svariate edizioni e che cmq è rimasto sotto le 60h nel 1999 a 60 anni(!) e tanti altri.
Insomma, gente che ha un attaccamento davvero speciale per questa "prova" e che tutto sommato la arrichisce di aneddoti e ne ha fatto la storia e pure il fascino.

La versione Audax, mi pare evidente, con tutte le sue regole per "finirla tutti assieme" ed espungere ogni tipo di agonismo ha molto meno seguito e fascino.

ps
anche a me la tipa nel dvd ha fatto ridere
 

Zonzolo

Apprendista Passista
19 Ottobre 2010
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Pianeta Terra
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Trek Madone /randomobile Specialized Roubaix
La PBP è e rimane una manifestazione a due volti, piaccia oppure no. Io vi dico solo che dopo aver visto il DVD ho pensato... "Come si fa a non ritornare?!?" :-)

A questo punto, dopo aver letto la brochure della PBP la domanda è: "Come si fa a ritornare?!?" :-)

Dicono che intendono modificare il sistema delle pre-iscrizioni, quindi bisognerà, ogni tanto, verificare che non ci siano novità.
Con la pubblicità che hanno avuto in queste ultime edizioni, sentite le persone che dicono: la prossima volta ci sarò anch'io, speriamo che non diventi troppo complicato iscriversi nel 2015...2019...2023...
 

micronauta

Scalatore
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Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Dicono che intendono modificare il sistema delle pre-iscrizioni

Se le preiscrizioni sono inevitabili per poter accogliere dignitosamente i ciclisti (che altrimenti sarebbero troppi e ingestibili), ben vengano le preiscrizioni.

La cosa importante, secondo me, è che le Audax NAZIONALI passino correttamente e senza equivoci le informazioni sul "come fare", in modo che chi vuole provarci possa organizzarsi per tempo. E che diano la possibilità a chiunque di qualificarsi con un calendario brevetti ben strutturato su tutto il territorio, ovviamente.
 

sandman

Cronoman
28 Agosto 2006
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Marina di Patti (ME)
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Canyon
Io l'indirizzo ce l'ho. Al gentilissimo signore, che tra l'altro in passato partecipò al alcune edizioni della PBP, se gli spedisci, anche ora, una cartolina dalla tua città, presumo gli faccia piacere. Se ritieni, contattami, che te lo comunico.

comprata la cartolina,spero che gli piaccia:
100_7122.JPG

ma gli devo scrivere in italiano o in francese???gli devo mettere anche il mio indirizzo mail???
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
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De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Leggendo l'opuscolo dei risultati recentemente arrivato dalla Francia, mi sembra di aver capito che per l'edizione del 2015, ci saranno delle novità che riguarderanno l'assegnazione delle quote partecipanti per paese.
I francesi dicono che il metodo usato lo scorso anno, è stato sbagliato perchè alla fine non hanno raggiunto il numero che forse si auguravano (come fosse semplice preparare e correre una PBP). D'altro canto, non vogliono neanche superare certi limiti per difficoltà organizzative.
Parlano anche di riconsiderare o di rinunciare alle quote o di tenere in considerazione i brevetti svolti a partire dal 2012 per le quote del 2015.
Un pò di confusione negli intenti per il momento c'è e forse bisognerà aspettare il prossimo anno per sapere qualcosa di preciso.
Certo che chi nel 2015 è intenzionato a recarsi in Francia, farebbe bene già da quest'anno a fare qualche brevetto di 400-600 km tanto per tutelarsi, non si sa mai. Quella di considerare i brevetti convalidati nel triennio che precede la PBP, secondo il mio parere sarebbe una cosa più che giusta, perchè premierebbe la costanza di molti randonneurs a scapito di chi si scopre randagio solo l'anno della rando francese.
E' anche un modo semplice per incentivare l'attività e per creare la giusta mentalità nel variegato mondo randagio.o-oo-oo-o
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
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Piovene Rocchette (Vicenza)
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Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Leggendo l'opuscolo dei risultati recentemente arrivato dalla Francia, mi sembra di aver capito che per l'edizione del 2015, ci saranno delle novità che riguarderanno l'assegnazione delle quote partecipanti per paese.
I francesi dicono che il metodo usato lo scorso anno, è stato sbagliato perchè alla fine non hanno raggiunto il numero che forse si auguravano (come fosse semplice preparare e correre una PBP). D'altro canto, non vogliono neanche superare certi limiti per difficoltà organizzative.
Parlano anche di riconsiderare o di rinunciare alle quote o di tenere in considerazione i brevetti svolti a partire dal 2012 per le quote del 2015.
Un pò di confusione negli intenti per il momento c'è e forse bisognerà aspettare il prossimo anno per sapere qualcosa di preciso.
Certo che chi nel 2015 è intenzionato a recarsi in Francia, farebbe bene già da quest'anno a fare qualche brevetto di 400-600 km tanto per tutelarsi, non si sa mai. Quella di considerare i brevetti convalidati nel triennio che precede la PBP, secondo il mio parere sarebbe una cosa più che giusta, perchè premierebbe la costanza di molti randonneurs a scapito di chi si scopre randagio solo l'anno della rando francese.
E' anche un modo semplice per incentivare l'attività e per creare la giusta mentalità nel variegato mondo randagio.o-oo-oo-o
Ma i brevettati dell'ultima PBP non sono già nelle corsia preferenziale per le inscrizioni ,brevetti o meno ?

Personalmente non me ne frega zero assoluto ,se deciderò di esserci ancora ,sarà in totale autonomia , intendendo totale in tutti i sensi , nessuna inscrizione ,nessun dato di carta di credito che poi verrà usato per fregaci per bene , non usufruirò di nessun servizio offerto (offerto per modo di dire visto che si paga tutto a caro prezzo ) infatti usufruendo degli stessi servizi fuori dai controlli si risparmia i soldi e tempo e si guadagna in qualità .
Il numero me lo do io da solo ,pobabilmente (Parakito 002 in base alle P.B.P. conquistate ) mi accontenterò di qualche foto per documentare il tutto , di tutto il resto tempi patacca ecc. non mi importa ,devo ancora vedere il dvd , il resto è finito in un cassetto insieme con tutte le altre medaglie , riconoscimenti , attestati ecc.
Alla fine non mi chiamate Portoghese ,non ruberò niente di quello che spetta a chi a pagato , ma la mia soddisfazione è percorrere la strada in compagnia di gente di tutto il mondo che vive la bici come la vivo io .
Un esempio di quello che intendo è : Nella PBP 2011 dopo avere discusso , per modo di dire con un randagio di Seattle USA visto che l'inglese non lo mastico per nulla :wacko:,ma incredibilmente questo mondo avvicina talmente le persone con la medesima passione che ci siamo capiti quasi al volo :mrgreen: percorrendo diversi km assieme ( poi lui ad un controllo si è fermato a dormire ) , vedendo la maglia che porto ( vedi firma ) , mi a regalato la sua bandana , con la promessa di portarla in cima al mio Monte Grappa , e poi mandali la foto via Email .
Cosi ho fatto , la sua risposta è stata di pura gioia per entrambi.
Questo per spiegarvi come intendo io questo mondo che non deve essere inquinato dal profitto se non per beneficenza , e ovviamente per coprire le spese .
Arricchire qualche furbo :angrymod: che sfrutta vigliaccamente :bua: la nostra passione ,mi troverà sempre contro .o-o
Direi che In questo evento di furbi c'è ne sono stati parecchi !:bua:
Un plauso ai volontari più che disponibili e sempre con il sorriso sincero in volto pronti a incoraggiare chiunque e alla gente del posto ,che probabilmente sono proprio loro a rendere la PBP unica.
Infatti se torno ,prometto di fermarmi più tempo con queste persone ,magari scattando le foto più belle a livello di emozioni e ricordi di una eventuale prossima PBP .
Qualificazioni e menate varie , per me possono ficcarsele in quel posto , non devo dimostrare niente a me stesso figuriamoci ad altri che nemmeno approvo.
Questo non significa che non parteciperò ai brevetti che riterrò interessanti , più spartani sono e più genuini sono ,magari autogestiti ,o brevetti permanerti che trovo un'ottima alternativa , probabilmente la percentuale di veri randagi sarà maggiore escludendo per servizi di lusso non presenti/garantiti i gran fondisti infiltrati.
Per il mio modo di pensare le utra-distanza devono essere cosa di gambe ,ma sopratutto di testa , nel senso che prima si è randagi di testa ( spesso senza saperlo ), e poi si allena le gambe per esserlo in totale , il contrario non è possibile .
o-o
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
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Cogollo del Cengio (Vicenza)
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De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Ma i brevettati dell'ultima PBP non sono già nelle corsia preferenziale per le inscrizioni ,brevetti o meno ?

Personalmente non me ne frega zero assoluto ,se deciderò di esserci ancora ,sarà in totale autonomia , intendendo totale in tutti i sensi , nessuna inscrizione ,nessun dato di carta di credito che poi verrà usato per fregaci per bene , non usufruirò di nessun servizio offerto (offerto per modo di dire visto che si paga tutto a caro prezzo ) infatti usufruendo degli stessi servizi fuori dai controlli si risparmia i soldi e tempo e si guadagna in qualità .
Il numero me lo do io da solo ,pobabilmente (Parakito 002 in base alle P.B.P. conquistate ) mi accontenterò di qualche foto per documentare il tutto , di tutto il resto tempi patacca ecc. non mi importa ,devo ancora vedere il dvd , il resto è finito in un cassetto insieme con tutte le altre medaglie , riconoscimenti , attestati ecc.
Alla fine non mi chiamate Portoghese ,non ruberò niente di quello che spetta a chi a pagato , ma la mia soddisfazione è percorrere la strada in compagnia di gente di tutto il mondo che vive la bici come la vivo io .
Un esempio di quello che intendo è : Nella PBP 2011 dopo avere discusso , per modo di dire con un randagio di Seattle USA visto che l'inglese non lo mastico per nulla :wacko:,ma incredibilmente questo mondo avvicina talmente le persone con la medesima passione che ci siamo capiti quasi al volo :mrgreen: percorrendo diversi km assieme ( poi lui ad un controllo si è fermato a dormire ) , vedendo la maglia che porto ( vedi firma ) , mi a regalato la sua bandana , con la promessa di portarla in cima al mio Monte Grappa , e poi mandali la foto via Email .
Cosi ho fatto , la sua risposta è stata di pura gioia per entrambi.
Questo per spiegarvi come intendo io questo mondo che non deve essere inquinato dal profitto se non per beneficenza , e ovviamente per coprire le spese .
Arricchire qualche furbo :angrymod: che sfrutta vigliaccamente :bua: la nostra passione ,mi troverà sempre contro .o-o
Direi che In questo evento di furbi c'è ne sono stati parecchi !:bua:
Un plauso ai volontari più che disponibili e sempre con il sorriso sincero in volto pronti a incoraggiare chiunque e alla gente del posto ,che probabilmente sono proprio loro a rendere la PBP unica.
Infatti se torno ,prometto di fermarmi più tempo con queste persone ,magari scattando le foto più belle a livello di emozioni e ricordi di una eventuale prossima PBP .
Qualificazioni e menate varie , per me possono ficcarsele in quel posto , non devo dimostrare niente a me stesso figuriamoci ad altri che nemmeno approvo.
Questo non significa che non parteciperò ai brevetti che riterrò interessanti , più spartani sono e più genuini sono ,magari autogestiti ,o brevetti permanerti che trovo un'ottima alternativa , probabilmente la percentuale di veri randagi sarà maggiore escludendo per servizi di lusso non presenti/garantiti i gran fondisti infiltrati.
Per il mio modo di pensare le utra-distanza devono essere cosa di gambe ,ma sopratutto di testa , nel senso che prima si è randagi di testa ( spesso senza saperlo ), e poi si allena le gambe per esserlo in totale , il contrario non è possibile .
o-o

La PBP si svolge ogni quattro anni ed è per questo che resta un evento sopportabile economicamente ed emotivamente. Per quanto i francesi si sforzino con formule sempre nuove per limitare o regolamentare le iscrizioni, credo che il top sul numero dei partecipanti sia già stato raggiunto, perchè come dicevo in precedenza, non è da tutti preparare e correrre una randonnè così lunga. Se poi daranno la precedenza a chi regolarmente e con puntiglio le rando le vive ogni anno, ci sarà solo da guadagnarne in vivibilità durante l'evento.
A me personalmente, i brevetti ACP piacciono perchè mantengono inalterate nel tempo le finalità e lo spirito del randonneur, e ai nostri giorni dove il virtuale e il relativo la fanno da padroni, questi punti fermi, restano un gancio a cui ancorare la nostra attività. Anche i classici cartoncini gialli ripiegati su cui si appongono i timbri, sono qualcosa di unico, da conservare con gelosia e da riguardare ogni tanto per rivivere sensazioni mai assopite.
E' chiaro che in bici, ognuno poi vive le sue emozioni nei modi a lui più congeniali, su questo non ci sono dubbi ed è per questo che assistiamo alla grande scoperta del viaggiare a velocità d'uomo e in una società dove il viaggio infinito in se stessi resta una virtù per pochi.
Se andiamo a riguardare la storia delle partecipazioni italiane alla PBP, vediamo che alla fine non sono stati moltissimi i connazionali omologati in Francia. Fino al 1999, c'era solo Carcano, se non ricordo male, ad avere ultimato con successo la mitica rando francese. Nel '99 sono stati un centinaio a laurearsi randonneurs, nel 2003 altri 180, nel 2007 260 e lo scorso anno 270. Se si calcola che molti l'hanno terminata in svariate edizioni, il numero diventa ancora più esiguo.
Questo per dire che alla fine, la PBP e anche altre prestigiose randonnèe, restano solo manifestazioni per pochi intimi che dentro il dna, hanno voglia e coraggio di osare solo per pura passione.
Che poi la PBP, sia anche un evento commerciale è chiaro, ma non siamo a livelli che la cosidetta cultura moderna ci ha abituato, anzi negli organizzatori vedo ancora molta passione e credo che fino avrò forze a sufficenza ogni quattro anni lì ci sarò sempre.o-oo-o
Bellissime come dici tu le rando spartane e autogestite, sei completamente libero da qualsiasi zavorra che può condizionare il tuo viaggio.
Mi ricordo la Cogollo-Maribor-Cogollo fatta lo scorso anno lungo la ciclabile della Drava, oltre 1000 km di sogno, vissuti da vero randagio dove il tempo sembrava essersi fermato ad aspettarci.:mrgreen:
 

hulk

Maglia Gialla
4 Gennaio 2010
11.217
523
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anziznottza quasi come me
Ma i brevettati dell'ultima PBP non sono già nelle corsia preferenziale per le inscrizioni ,brevetti o meno ?

Personalmente non me ne frega zero assoluto ,se deciderò di esserci ancora ,sarà in totale autonomia , intendendo totale in tutti i sensi , nessuna inscrizione ,nessun dato di carta di credito che poi verrà usato per fregaci per bene , non usufruirò di nessun servizio offerto (offerto per modo di dire visto che si paga tutto a caro prezzo ) infatti usufruendo degli stessi servizi fuori dai controlli si risparmia i soldi e tempo e si guadagna in qualità .
Il numero me lo do io da solo ,pobabilmente (Parakito 002 in base alle P.B.P. conquistate ) mi accontenterò di qualche foto per documentare il tutto , di tutto il resto tempi patacca ecc. non mi importa ,devo ancora vedere il dvd , il resto è finito in un cassetto insieme con tutte le altre medaglie , riconoscimenti , attestati ecc.
Alla fine non mi chiamate Portoghese ,non ruberò niente di quello che spetta a chi a pagato , ma la mia soddisfazione è percorrere la strada in compagnia di gente di tutto il mondo che vive la bici come la vivo io .
Un esempio di quello che intendo è : Nella PBP 2011 dopo avere discusso , per modo di dire con un randagio di Seattle USA visto che l'inglese non lo mastico per nulla :wacko:,ma incredibilmente questo mondo avvicina talmente le persone con la medesima passione che ci siamo capiti quasi al volo :mrgreen: percorrendo diversi km assieme ( poi lui ad un controllo si è fermato a dormire ) , vedendo la maglia che porto ( vedi firma ) , mi a regalato la sua bandana , con la promessa di portarla in cima al mio Monte Grappa , e poi mandali la foto via Email .
Cosi ho fatto , la sua risposta è stata di pura gioia per entrambi.
Questo per spiegarvi come intendo io questo mondo che non deve essere inquinato dal profitto se non per beneficenza , e ovviamente per coprire le spese .
Arricchire qualche furbo :angrymod: che sfrutta vigliaccamente :bua: la nostra passione ,mi troverà sempre contro .o-o
Direi che In questo evento di furbi c'è ne sono stati parecchi !:bua:
Un plauso ai volontari più che disponibili e sempre con il sorriso sincero in volto pronti a incoraggiare chiunque e alla gente del posto ,che probabilmente sono proprio loro a rendere la PBP unica.
Infatti se torno ,prometto di fermarmi più tempo con queste persone ,magari scattando le foto più belle a livello di emozioni e ricordi di una eventuale prossima PBP .
Qualificazioni e menate varie , per me possono ficcarsele in quel posto , non devo dimostrare niente a me stesso figuriamoci ad altri che nemmeno approvo.
Questo non significa che non parteciperò ai brevetti che riterrò interessanti , più spartani sono e più genuini sono ,magari autogestiti ,o brevetti permanerti che trovo un'ottima alternativa , probabilmente la percentuale di veri randagi sarà maggiore escludendo per servizi di lusso non presenti/garantiti i gran fondisti infiltrati.
Per il mio modo di pensare le utra-distanza devono essere cosa di gambe ,ma sopratutto di testa , nel senso che prima si è randagi di testa ( spesso senza saperlo ), e poi si allena le gambe per esserlo in totale , il contrario non è possibile .
o-o
Tutto bello e tutto giusto, salvo la frase sui granfondisti infiltrati. Non credo che nessun granfondista o al più molto pochi si accollino la fatica di fare un 300, fatta salva la forse la Sanremo.
Io piuttosto la girerei sul fatto che i randonneur si stiano trasformando in granfondisti. Le medie che parecchi tengono in un 4-600 od oltre sono un po' imbarazzanti e a parecchi fanno storcere il naso sul fatto di che farina abbia quel sacco.
Viviamo la bici per il piacere che ci dà e per il resto.... ce ne sono di cose da..........o-o
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
3.875
130
Piovene Rocchette (Vicenza)
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Avrei dovuto proporlo al presidente Martini, dato che prima di mandarla alla stampa mi aveva chiesto suggerimenti per la grafica: non ci ho pensato! ;nonzo%

Pensare che lui voleva metterci il gruppo sanguigno... o-o
Sempre rosso DOP del piemonte sarebbe !:-x
 

piesamba

Novellino
11 Agosto 2010
90
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pianura padana - cremona
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corsa
Scusate,c'è ancora qualcuno del forum che sta aspettando la "busta da Parigi"???;nonzo%Io mi sono quasi stancato di attendere,ci sono parenti e amici che iniziano a dubitare della mia partecipazione all'"Olimpiade dei Randonners"..Nel frattempo continuo a pedalar!!!!:-x :) o-o
 

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