Mandaci il link appena hai caricato....sono troppo curioso
come si fa a quel livello a sbagliarla una cosa del genere? Sia ben chiaro che parlo da ignorante, quindi magari esistono tutta una serie di plausibili spiegazioni che io da ignorante, ignoro.
Riguardo al picco per il Tour...cavolo, mancan due mesi. Se il picco al Giro lo hanno cannato, a meno che non gli arrivi tra un altro mese (ahò sembra che si parli di cicli mestruali ), quindi troppo a ridosso del Tour per poi riaverlo anche in Francia, è mai possibile che non riescano a programmarne uno per luglio?. Cioè, ne hai uno adesso dai tutto, e ci sta che poi al Tour è difficile riaverlo, a parte che non è detto perchè doppiette Giro/Tour se ne son viste, ma possibile che in una stagione questo non riesca ad avere un picco di forma?
p.s. parlo sempre da profano, sia chiaro, magari le cose son meno facili di come posson sembrare.
Spero dunque che il Giro non lo vinca Rodriguez che ha corso da parassita e ha fatto tre scattini in tutta la corsa.
Rodriguez ha fatto quello che può nè più nè meno. E' poco più di uno scattista, in linea di massima un piazzato nei Grandi Giri. Di fronte all'occasione della vita si sta comportando bene, ma non so se basterà... Realisticamente credo che vincerà il canadien, al quale non davo mezza lira fino alla scorsa settimana...D'accordo con te.
Rodriguez ha fatto troppo il furbo, non merita di vincere il Giro.
Ha avuto la Liquigas a fare il lavoro al posto della sua squadra e nell'ultimo tappone non ha mai tirato un metro per ricucire su De Gendt... a conti fatti la sua strategia è stata ineccepibile per massimizzare il risultato (e oggi Hesjedal potrebbe essere più stanco di lui), però preferisco chi si prende le proprie responsabilità.
Considerando il livello e lo spessore atletico, oltre all'esperienza del/i corridori, forse c'è un errore di fondo nella strutturazione con un eccesso di carico (massimo incremento livello di fitness) ma poco o scarso tapering pre fase di picco. Ma ripeto, possono essere solo ipotesi da osservatore esterno.
de gendt ha fatto un'azione meravigliosa per l'assoluta inerzia di chi questo giro lo doveva correre da protagonista, una su tutte, l'insulso "quasi" surplace dopo la discesa del mortirolo per aspettare i gregari.... no, robe del genere non si vedono neanche nei circuiti udace, pessimo spettacoloIo spero che la crono di oggi premi Heysedal per quello che ha fatto anche ieri dove è stato l'unico a prendersi il rischio di forzare per non far prendere la maglia rosa a De Gendt neanche avesse avuto la maglia rosa.
E spero anche che De Gendt arrivi secondo, ieri mi sono entusiasmato per la sua azione fuori dagli schemi e dai luoghi comuni con i quali da troppi anni siamo ridotti a convivere (anche per i tormentoni dei presunti addetti ai lavori).
Spero dunque che il Giro non lo vinca Rodriguez che ha corso da parassita e ha fatto tre scattini in tutta la corsa.
Stesso discorso per Scarponi (una delusione), forse troppo magro.
Basso ha segnato il passo ma almeno ha avuto il coraggio di metterci la faccia in molte tappe esponendosi e facendo tirare i suoi.
Una citazione per MArtinello che ieri è stato l'unico degli addetti ai lavori di cui sopra che ha fatto un po' di autocritica interrogandosi sulla capacità di prevedere quanto successo in questo Giro.
Quello che mi colpisce di Basso è la sua assoluta mancanza del cambio di ritmo. Non che ne abbia mai avuta, però in passato quando toccava a lui, la progressione buona la faceva (lasciamo perdere Birillo per un attimo). Adesso, e sul Giau si è visto, corre quasi da gregario, fa un ritmo forte, ma non asfissia gli avversari, che alla fine tengono, e pure gli scattano sui denti.
Per fare la differenza ha bisogno di pendenze assurde, cosa che in passato non avveniva. Secondo te, dipende sempre da una calibrazione sbagliata degli allenamenti? E tutti questi metri di dislivello non portano ad un atteggiamento mentale sbagliato?
onestamente non sò se si tratta di preparazione sbagliata, di limiti di età, di tappe a lui poco congeniali o altro...però quello che è certo che gli avversari non erano di primissimo livello ed è questo che fà assumere alla disfata di Basso, che ricordo avere la squadra più forte, ancora più clamorosa!!
Adesso mi chiedo con quale propositi posso andare al Tour, da gregario di Nibali o per giocarsi le sue carte???
concordo, non andava e basta, e il parco partenti era modesto.
al tour con tutte quelle cronometro dubito che Basso abbia possibilità
al contrario credo che se al tour nibali potesse contare su agnoli, caruso, smydt e basso come ultimo uomo in salita, potrebbe giocarsi le sue carte alla grandissimaio dico una boita...ma non sarebbe meglio per il Basso professionista fare la Vuelta, va bene che ci sarà un certo Contador però per il resto poco o ninte, al Tour ci sarà la crema dei prof. e vedere un Basso gregario mi fàrebbe un certo effetto!!!!
Per fare la differenza ha bisogno di pendenze assurde, cosa che in passato non avveniva. Secondo te, dipende sempre da una calibrazione sbagliata degli allenamenti? E tutti questi metri di dislivello non portano ad un atteggiamento mentale sbagliato?
per fare la differenza come 2 anni fa (post Birillo) non aveva probabilmente necessità di situazioni particolari, era più performante sotto tutti i punti di vista.
Secondo il mio parere forse troppi stage e poco reale confronto con gli altri nel periodo pre Giro sono stati rilevanti
però...
e qui mi aggancio a chi afferma che ci siano atleti di livello superiore e/o inferiore in quest'edizione, la situazione è sempre dinamica e il confronto si può fare nelle prestazioni del singolo non paragonando a chi soprattutto è, per vari motivi (scelta o pianificazione), assente.
aveva 2 anni in menoNel 2010 però la situazione fu simile,non mi pare avesse corso chissà quante corse prima del giro(e quelle in cui aveva corso aveva deluso moltissimo,vedi Trentino).
Ok che quest'anno ha avuto due brutte cadute sul cammino,ma non credo abbiano intaccato la preparazione come probabilmente fece quella dell'etna dello scorso anno.O no?
aveva 2 anni in meno