20° Tappa 2012, Calves/Val di Sole-Passo dello Stelvio (219 km)

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bumba

Passista
25 Maggio 2010
4.708
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Bici
no
Il fatto che sia mancato nel finale,quando un corridore di 34 anni dovrebbe avere più fondo dello stesso a 32,non mi fa pensare che la causa sia l'età.

io non trascurerei il fatto che son 2 anni che Basso cicca l'appuntamento clou e con lui lo cicca clamorosamente anche Szmyd.
ora.. non so bene quale sia la causa e quale l'effetto, ma queste due cose non sono certo scollegate, anzi...
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
Nel 2010 però la situazione fu simile,non mi pare avesse corso chissà quante corse prima del giro(e quelle in cui aveva corso aveva deluso moltissimo,vedi Trentino).
Ok che quest'anno ha avuto due brutte cadute sul cammino,ma non credo abbiano intaccato la preparazione come probabilmente fece quella dell'etna dello scorso anno.O no?

infatti usò il Trentino come base di preparazione e arrivò al Giro con una condizione in crescendo;
anche Pozzovivo sembrava ben avviato al Giro dopo lo splendido Trentino di quest'anno ma evidentemente i tempi stanno cambiando (in meglio) ed è ancora più importante ben calibrare e gestire le proprie energie, obiettivi e picchi di condizione

Il fatto che sia mancato nel finale,quando un corridore di 34 anni dovrebbe avere più fondo dello stesso a 32,non mi fa pensare che la causa sia l'età.

l'età anagrafica non corrisponde all'età "sportiva+biologica" in molti casi; Basso è rimasto fuori dalle competizioni (anche se, apparentemente, allenandosi con massicce dosi di volume ed intensità) per quasi 2 anni e anche questo, sommato alla voglia di riscossa in un nuovo ambiente/squadra, è stata la molla vincente del suo rientro post squalifica.

Secondo me sia Basso che Cunego soffrono un pò della "stagnazione" da troppa permanenza in una squadra.
 

Gibo d'Italia

Pignone
25 Maggio 2012
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Bici
Cannondale
infatti usò il Trentino come base di preparazione e arrivò al Giro con una condizione in crescendo;
anche Pozzovivo sembrava ben avviato al Giro dopo lo splendido Trentino di quest'anno ma evidentemente i tempi stanno cambiando (in meglio) ed è ancora più importante ben calibrare e gestire le proprie energie, obiettivi e picchi di condizione



l'età anagrafica non corrisponde all'età "sportiva+biologica" in molti casi; Basso è rimasto fuori dalle competizioni (anche se, apparentemente, allenandosi con massicce dosi di volume ed intensità) per quasi 2 anni e anche questo, sommato alla voglia di riscossa in un nuovo ambiente/squadra, è stata la molla vincente del suo rientro post squalifica.

Secondo me sia Basso che Cunego soffrono un pò della "stagnazione" da troppa permanenza in una squadra.

Quindi tu implichi l'errore di preparazione ad una causa psicologica di mancanza di grandi motivazioni?
 

Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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Bici
n+1
no, li sommo
da esterno e senza oggettivamente sapere cosa e come si allena, direi che le 2 componenti (la prima, cioè l'aspetto puro della mancanza di obiettivo picco di forma, ripetuta anche per Szmyd) sono probabilmente presenti.
Il Basso del 2010 probabilmente aveva una fame agonistica maggiore
Il Basso 2012 ha puntato tutto su un unico obiettivo anche con stage prolungati di allenamento ma senza un reale confronto con gli altri.
 

bumba

Passista
25 Maggio 2010
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no
no, li sommo
da esterno e senza oggettivamente sapere cosa e come si allena, direi che le 2 componenti (la prima, cioè l'aspetto puro della mancanza di obiettivo picco di forma, ripetuta anche per Szmyd) sono probabilmente presenti.
Il Basso del 2010 probabilmente aveva una fame agonistica maggiore
Il Basso 2012 ha puntato tutto su un unico obiettivo anche con stage prolungati di allenamento ma senza un reale confronto con gli altri.

il Basso del 2010 arrivava tra l'altro da un 2009 confortante: al ritorno alle gare fare 5° al Giro (poi vabbeh diventato 3° per squalifiche varie) e 4° alla Vuelta (perso il podio solo alla crono finale) deve averlo caricato di fiducia.
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Bici
Specialized sworks sl6
Secondo me sia sul risultato del tour dello scorso anno che sul giro di quest'anno di Basso pesano, e molto, le varie cadute in fase di preparazione. A quel livello perdere 1 settimana di allenamento 1 mese prima di una corse a tappe vuole dire tantissimo Soprattutto se, come lo stesso Basso ammette, uno è "un campione ma non un fuoriclasse che deve supplire con il lavoro alla mancanza di classe".
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Secondo me sia sul risultato del tour dello scorso anno che sul giro di quest'anno di Basso pesano, e molto, le varie cadute in fase di preparazione. A quel livello perdere 1 settimana di allenamento 1 mese prima di una corse a tappe vuole dire tantissimo Soprattutto se, come lo stesso Basso ammette, uno è "un campione ma non un fuoriclasse che deve supplire con il lavoro alla mancanza di classe".

sicuramente le cadute/infortuni non fanno mai bene, però a questo punto dovrebbe vivere sotto una campana di vetro dato che anche una semplice influenza può pregudicargli la preparazione...io non esagererei!!!
 

frejus82

Maglia Gialla
24 Novembre 2008
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Bici
Specialized sworks sl6
sicuramente le cadute/infortuni non fanno mai bene, però a questo punto dovrebbe vivere sotto una campana di vetro dato che anche una semplice influenza può pregudicargli la preparazione...io non esagererei!!!

Se le cose stanno come dici come mai i capitani che preparano al tour se al giro del definato c'è brutto tempo molto spesso si ritirano per paura di malanni ?
Se uno è un fuoriclasse come contador se perde una settimana non conta nulla, ma se uno è un terrestre... peggiorare anche di poco vuol dire vincere il giro oppure no. Almeno è quello che penso io..
 
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