Voglio postare questo intervento in modo che tutti possano trarre le loro conclusione da questa mia esperienza.
I fatti: nel 2011 acquisto dalla Ditta Bicisprint di Sangineto (CS) il telaio dei miei sogni ... il mitico Cervélo Soloist Carbon, un telaio usato ma in ottime condizioni, acquistato dal precedente proprietario (Sig. F.V.) dalla Ditta ERRESSE BICI di ROCCO SEGRETI - Amantea (CS) il 02 giugno 2008, rivenditore di prodotti a marchio Cervélo. Appena mi arriva provvedo subito a registrare a mio nome il telaio sul sito della Cervélo e lo utilizzo felicemente sino all'Aprile del 2012 quando, uno strano rumore viene fuori dalle parti del movimento centrale. Prontamente porto la bici dal mio negoziante di fiducia (Ditta Eurobike di Corato) dove i meccanici, dopo aver smontato, ingrassato e rimontato la bici in ogni sua parte, riscontrano un cedimento strutturale al telaio: in particolare una crepa al collettore filettato in alluminio (che ospita la boccola destra del movimento centrale al telaio stesso). Quest’ultima ditta, con professionalità e cortesia e prendendo a cuore la vicenda, spedisce il telaio alla Ditta importatrice in Italia dei prodotti Cervélo (Larm S.p.A.) per i susseguenti adempimenti. Dopo circa un mese, la Larm – pur individuando il cedimento strutturale – rimanda al mittente il telaio in quanto – a detta della stessa – la garanzia Cervélo è sì valida a vita, ma solo per il primo proprietario. Lasciandovi immaginare la mia felicità nel ricevere tale risposta, contatto personalmente tramite mail la Cervélo in Canada che – prontamente – mi risponde (tale Sig. Tim). Nella nota mi si chiede gentilmente di comprendere che la loro assistenza post vendita sui telai è basata esclusivamente sulla validità della garanzia a vita degli stessi ma legata al primo proprietario e mi diffida (quindi mi si dà – indirettamente – anche del probabile truffatore) dal contattare il primo proprietario per un suo eventuale intervento. Allora mi chiedo: ma – in linea generale e di principio – la garanzia è un qualcosa che riguarda i danni che potrebbero esserci al prodotto, indipendentemente dal proprietario … o sbaglio ??? Da come sono andate le cose, mi sa tanto che sono stato proprio io ad essere troppo corretto a registrare il telaio usato sul sito Cervélo. Per i telai usati Cervélo bisogna fare necessariamente i furbi: non registrare il prodotto e, in caso di danni, contattare il primo proprietario e far spedire (alla Larm S.p.A.) il telaio da quest'ultimo in modo da beneficiare della garanzia Cervélo. Ma mi domando: sarebbe un modo di agire corretto ??? E’ evidente che la ditta Cervélo, con i propri organismi periferici qui in Italia (Larm S.p.A.), al contrario di quanto fanno numerose aziende del settore, predilige una strategia di mercato diversa … il business in primo piano rispetto alla soddisfazione del cliente. Ma gli affari sono affari giusto ?? E allora voglio porre una domanda e, nel contempo, chiedere un parere ... Che faccio ora ?? Vado in giro con un telaio lesionato e con un danno strutturale, così magari alla prima volata o in salita, magari mentre sto spingendo sui pedali in un fuori sella, mi si rompe del tutto e così va a finire che sono pure ospite gradito al reparto ortopedia dell'ospedale della mia città, o compro necessariamente un altro telaio (lascio a voi tutti immaginare la grande gioia da parte di mia moglie per le casse familiari) assolutissimamente mai più in vita mia Cervélo ???
Chiudo l’intervento con un consiglio rivolto a tutti coloro che intendano acquistare un telaio usato Cervélo: e cioè di tener ben presente il tipo di assistenza post vendita a cui si va incontro con l’acquisto dei loro telai (anche se dovessero avere un solo mese di vita ma che presentino cedimenti strutturali), cioè … NULLA ASSOLUTO !!! Vi piangerete i vostri soldi … buttati letteralmente al vento !!
Meditate gente, meditate !!
I fatti: nel 2011 acquisto dalla Ditta Bicisprint di Sangineto (CS) il telaio dei miei sogni ... il mitico Cervélo Soloist Carbon, un telaio usato ma in ottime condizioni, acquistato dal precedente proprietario (Sig. F.V.) dalla Ditta ERRESSE BICI di ROCCO SEGRETI - Amantea (CS) il 02 giugno 2008, rivenditore di prodotti a marchio Cervélo. Appena mi arriva provvedo subito a registrare a mio nome il telaio sul sito della Cervélo e lo utilizzo felicemente sino all'Aprile del 2012 quando, uno strano rumore viene fuori dalle parti del movimento centrale. Prontamente porto la bici dal mio negoziante di fiducia (Ditta Eurobike di Corato) dove i meccanici, dopo aver smontato, ingrassato e rimontato la bici in ogni sua parte, riscontrano un cedimento strutturale al telaio: in particolare una crepa al collettore filettato in alluminio (che ospita la boccola destra del movimento centrale al telaio stesso). Quest’ultima ditta, con professionalità e cortesia e prendendo a cuore la vicenda, spedisce il telaio alla Ditta importatrice in Italia dei prodotti Cervélo (Larm S.p.A.) per i susseguenti adempimenti. Dopo circa un mese, la Larm – pur individuando il cedimento strutturale – rimanda al mittente il telaio in quanto – a detta della stessa – la garanzia Cervélo è sì valida a vita, ma solo per il primo proprietario. Lasciandovi immaginare la mia felicità nel ricevere tale risposta, contatto personalmente tramite mail la Cervélo in Canada che – prontamente – mi risponde (tale Sig. Tim). Nella nota mi si chiede gentilmente di comprendere che la loro assistenza post vendita sui telai è basata esclusivamente sulla validità della garanzia a vita degli stessi ma legata al primo proprietario e mi diffida (quindi mi si dà – indirettamente – anche del probabile truffatore) dal contattare il primo proprietario per un suo eventuale intervento. Allora mi chiedo: ma – in linea generale e di principio – la garanzia è un qualcosa che riguarda i danni che potrebbero esserci al prodotto, indipendentemente dal proprietario … o sbaglio ??? Da come sono andate le cose, mi sa tanto che sono stato proprio io ad essere troppo corretto a registrare il telaio usato sul sito Cervélo. Per i telai usati Cervélo bisogna fare necessariamente i furbi: non registrare il prodotto e, in caso di danni, contattare il primo proprietario e far spedire (alla Larm S.p.A.) il telaio da quest'ultimo in modo da beneficiare della garanzia Cervélo. Ma mi domando: sarebbe un modo di agire corretto ??? E’ evidente che la ditta Cervélo, con i propri organismi periferici qui in Italia (Larm S.p.A.), al contrario di quanto fanno numerose aziende del settore, predilige una strategia di mercato diversa … il business in primo piano rispetto alla soddisfazione del cliente. Ma gli affari sono affari giusto ?? E allora voglio porre una domanda e, nel contempo, chiedere un parere ... Che faccio ora ?? Vado in giro con un telaio lesionato e con un danno strutturale, così magari alla prima volata o in salita, magari mentre sto spingendo sui pedali in un fuori sella, mi si rompe del tutto e così va a finire che sono pure ospite gradito al reparto ortopedia dell'ospedale della mia città, o compro necessariamente un altro telaio (lascio a voi tutti immaginare la grande gioia da parte di mia moglie per le casse familiari) assolutissimamente mai più in vita mia Cervélo ???
Chiudo l’intervento con un consiglio rivolto a tutti coloro che intendano acquistare un telaio usato Cervélo: e cioè di tener ben presente il tipo di assistenza post vendita a cui si va incontro con l’acquisto dei loro telai (anche se dovessero avere un solo mese di vita ma che presentino cedimenti strutturali), cioè … NULLA ASSOLUTO !!! Vi piangerete i vostri soldi … buttati letteralmente al vento !!
Meditate gente, meditate !!
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