da carbonio a titanio : troppo morbido ?

Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
24.508
28.786
99
dove capita
Visita sito
Ok deduzione errata. Sono abituato a fare domande per capire, non perché ho già la risposta in tasca! Posso anche garantire della buona fede degli Amici Scaligero e Danysmart, quest'ultimo mi pare poi sia sempre intervenuto a proposito e spiegando le cose in modo semplice e comprensibile ai più (specie al sottoscritto)

Bene!

Allora ripropongo anche io una domanda per capire:

Quindi ammettendo che Bertoletti usi gli stessi utensili per inox, acciaio e titanio questo in cosa si tradurrebbe praticamente?
 

danysmart1972

Pignone
8 Agosto 2008
247
12
Montegrotto Terme (PD)
Visita sito
Bici
Crisp Titanium - C'dale Caad 10
Ma c'è modo, ad esempio per l'acciaio, di ripulire adeguatamente gli utensili usati, ad esempio, per lo Spirit e poi per l'XCR o è una causa persa?

Persona veramente squisita e qui sul forum se ne sente la mancanza. Io, fossi nel Diretur, mi mangerei ancora le mani.

Altro "pezzo grosso" perso è stato Dazza. Penso vittima di non costruttivi atteggiamenti.


Buona norma operativa, in qualsiasi azienda che lavori materiali non ferrosi (titanio, rame, magnesio, alluminio, leghe a base nickel) tenerli separati dai materiali ferrosi e per motivi analoghi l'inox dal acciaio al carbonio.

Per il magnesio (ricordo Pinarello un tempo) il discorso è ancor più complesso e pericoloso (violenta ossidazione dei truccioli con emissione di calore)

Per discorso utensili vale la regola che POSSO lavorare l'acciaio al carbonio DOPO l'inox ma non il contrario.

Per il contrario (IVI COMRESI NON FERROSI DOPO ACCIAIO CARBONIO) devo PER FORZA OBBLIGATORIAMENTE cambiare i fluidi lubrificanti e l'asportazione deve essere > un certo valore, così si contaminano i primi truccioli e poi l'utensile si pulisce, ma comunque non è il massimo.

Preferibile usare strutture dedicate monomateriale.

Qualsiasi perito meccanico, metallurgico se vogliono definirsi tali devono saperle queste cose.

QUESTE NON SONO REGOLE CHE SI APPLICANO "SOLO" ALLE AZIENDE PRODUTTORI DI CICLO MA A QUALUNQUE AZIENDA MECCANICA DI QUALUNQUE GENERE (FORGIA/FONDERIA/ACCIAIERIA/ASPORTAZIONE TRUCCIOLO / SALDATURA ECC) CHE VOGLIA LAVORARE IN QUALITA'.
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
18
Visita sito
certo anche lui fece la parte del pollo sottovalutando le competenze/conoscenze degli utenti dei forum.

E' ironico il tuo intervento? Io non l'ho mai ritenuto un "pollo".

Per cosa dovrei mangermele?

Bhe insomma avere un Pegoretti o un Dazza che scrive sul tuo forum penso possa essere motivo d'orgoglio. Poi magari la pensiamo diversamente ma a me piacerebbe.

Alberto,

per rispondere alla tua prima domanda ti posso dire che da fonte certa ed attendibile le linee di produzione acciaio non inox - acciaio inox sono tenute ben distinte e tutta la attrezzatura (es frese) è dedicata per ciascuna linea...

Grazie per il parere.

Quindi ammettendo che Bertoletti usi gli stessi utensili per inox, acciaio e titanio questo in cosa si tradurrebbe praticamente?

OTTIMA domanda. Parlare di contaminazione è molto relativo per noi persone non del settore.

CHiedo a danysmart se può spiegare, ad esempio, cosa succederebbe ad un telaio in inox se fosse sgolato con frese usate per altri materiali (ad esempio).

Per discorso utensili vale la regola che POSSO lavorare l'acciaio al carbonio DOPO l'inox ma non il contrario.
Qui la domanda mi viene spontanea. Se non erro ci sono tifferenti Inox e differenti acciai normali (perdonami l'imprecisione).

Ci sono acciai inox che non subiscono contaminazione con certi tipi di acciai normali o il discorso è generale?

Te lo chiedo perché se da un lato posso capire una contaminazione tra rame e acciaio (ad esempio) mi risulta davvero difficile capire come due acciai (per cui per definizione simili) possono contaminarsi l'un l'altro.

Io nella vita faccio tutt'altro però queste discussioni "tecniche" sono una delle cose più interessanti che trovo su questo forum.

Per il contrario (IVI COMRESI NON FERROSI DOPO ACCIAIO CARBONIO) devo PER FORZA OBBLIGATORIAMENTE cambiare i fluidi lubrificanti e l'asportazione deve essere > un certo valore, così si contaminano i primi truccioli e poi l'utensile si pulisce, ma comunque non è il massimo.

Mettiamoci nel caso pratico.

Io faccio telai in Inox e Titanio. Le frese che uso per il titanio, se mi servono per sgolare l'Inox, mi basta parle andare su un pezzo di titanio di recupero con i giusti lubrificanti per poi poterle usare per sgolare i tubi che andrò a saldarE?
 

mussomusso

Pignone
13 Aprile 2012
277
257
Citta del Capo > Riva del Garda>Todi>Citta del Cap
Visita sito
Bici
Giant Defy Advanced Pro 1 Force
e il legno?

la mia prossima bici...

[url]http://www.renovobikes.com/r4-road/[/URL]


2528739-3599730-thumbnail.jpg
 

pantera

Velocista
5 Marzo 2009
4.856
1.631
Napoli
Visita sito
Bici
da corsa
ciao a tutti
sto valutando la possibilità di passare da un Cannondale Synapse a un titanio Rewel
la domanda è : abituato ad un telaio in carbonio, quindi relativamente rigido si rischia di sentire come troppo morbido un telaio in titanio ?
sono un ciclista di 50 anni 1.80 x 78 kg, pedalo da 4 anni, percorro 3000 km anno e faccio qualche GF sul percorso medio, non sono quindi un agonista "spinto", da circuiti
che ne dite ?
in alternativa mi attira il carbonio CANYON.....
evviva ho aperto la mia prima discussione !
il synapse non è per nulla rigido anzi è un telaio che cerca la comodità,per quanto riguarda il titanio la risposta è che dipende tutto da che telaio hai intenzione di prendere
 

danysmart1972

Pignone
8 Agosto 2008
247
12
Montegrotto Terme (PD)
Visita sito
Bici
Crisp Titanium - C'dale Caad 10
Qui la domanda mi viene spontanea. Se non erro ci sono tifferenti Inox e differenti acciai normali (perdonami l'imprecisione).
................

Io faccio telai in Inox e Titanio. Le frese che uso per il titanio, se mi servono per sgolare l'Inox, mi basta parle andare su un pezzo di titanio di recupero con i giusti lubrificanti per poi poterle usare per sgolare i tubi che andrò a saldarE?


ACCIAI INOX VS ACCIAI CARBONIO - il problema è il contenuto di carbonio differente di ordini di grandezza. E' il carbonio il problema. Gli inox seppur diversi hanno tassi di carbonio simili a livello di ordine di grandezza, pertanto posso lavorarli assieme, anche se sempre meglio usare la materia grigia.
I non inox , esempio l'aisi 4130 o per i ciclisti Reynolds 4130 o Columbus Zona hanno tassi di carbonio di un ordine di grandezza superiore, da qui nasce il problema

COSA SUCCEDE SE CONTAMINO L'INOX - copio da Wikipedia perchè sono stufo di scrivere / comunque se volete approffondire Vi consiglio il NICODEMI, "METALLURGIA, PRINCIPI GENERALI". Quello che usavo all'università è troppo complesso, ma questo invece è facile.

WIKIPEDIA
"resistenza alla corrosione dell’acciaio inox può essere messa in pericolo dalla contaminazione ferrosa derivante da particelle provenienti da operazioni di taglio, rettifica e saldatura dell’acciaio al carbonio.
La presenza di contaminazioni sulle superfici del metallo, oltre a creare un difetto estetico può dar luogo ad inneschi di corrosione localizzata (pitting), anche solo a contatto con aria, pregiudicando la giusta condizione di passività nel tempo.
Infatti, le particelle di ferro che si depositano sulla superficie dell'acciaio inox, ad esempio a causa di spruzzi di saldatura di componenti di acciaio al carbonio, si ossidano molto velocemente formando la ruggine, anche solo in presenza dell'umidità atmosferica, causando un'antiestetica macchiatura della superficie, che in alcuni casi, ostacolando il fenomeno di naturale passivazione dell'acciaio inox, può evolvere in fenomeni di pitting.
Per questa ragione la lavorazione dell’acciaio al carbonio e quella dell’acciaio inossidabile devono avvenire in due zone distinte e separate.
Inoltre, gli attrezzi manuali (es. spazzole) e i macchinari utilizzati (es. presse), non devono contenere acciaio al carbonio e devono essere puliti in maniera approfondita quando si passa dall’acciaio al carbonio all’acciaio inossidabile.
Le lavorazioni di taglio, saldatura o sabbiatura non deve essere fatta con elementi contenenti acciaio al carbonio (es. dischi abrasivi, elettrodi, graniglia).
Per lo stesso motivo, nello stoccaggio e nella movimentazione dell’acciaio inossidabile, deve essere evitato qualsiasi contatto con attrezzi di acciaio al carbonio, ad esempio forche di elevatori, catene, scaffalature, ecc.
Per verificare la avvenuta contaminazione esistono appositi test.
Una volta contaminato l'acciaio inox, può esserne effettuata la decontaminazione mediante trattamento con specifiche paste passivanti a base di acido fosforico o nitrico.
Per rimuovere qualunque traccia di soluzione acida e contaminanti disciolti si dovrà risciacquare l'acciaio con acqua deionizzata e asciugare la parte pulita.
In questo caso è necessario trattare l’intera superficie inox, per evitare l’effetto "a chiazze".
Gli stessi prodotti possono essere utilizzati nel caso di ossidazione dovuta ad un'elevata esposizione ad agenti corrosivi quali la salsedine.
La contaminazione ferrosa è quella più ricorrente sugli acciai inox, ma si possono comunque verificare fenomeni di contaminazione da altri metalli non ferrosi, come alluminio, rame, piombo, ecc.
Le modalità per eliminare le tracce contaminanti sono le stesse consigliate per le tracce ferrose."
FINE WIKIPEDIA



Contaminazione Titanio, Rame, Magnesio ecc.; il problema è il Ferro, Fe, in tutte le sue forme Fe-C, Fe2O3 ecc.. - sono materiali aventi diversi valori di potenziale di ossidazione che non vanno mescolati, pena contaminazione del materiale base e quindi innesco cricche sulle saldature.

Il problema è noto e credo che nessuno sia così ingenuo da cascare in errori così banali.

Sul modus operandi sono un metallurgista, non un meccanico. Io ti dico non devi contaminare, tu meccanico ok allora faccio così...

Poi ti dico che normalmente gli utensili per lavorare titanio dato il comportamento meccanico abrasivo sono diversi da quelli dell'inox che ha un comportamento che, come dire "lega" e sono diversi da quelli dell'acciao al carbonio quindi il problema resta nei liquidi di lubrificazione/raffreddamento inquinati dalle particelle di trucciolo/e/o ossidi.
 
Ultima modifica:

ciccio67

Gregario
1 Novembre 2009
512
14
in un bel posto
Visita sito
Bici
un carbonio un acciaio un titanio un alluminio
ACCIAI INOX VS ACCIAI CARBONIO - il problema è il contenuto di carbonio differente di ordini di grandezza. E' il carbonio il problema. Gli inox seppur diversi hanno tassi di carbonio simili a livello di ordine di grandezza, pertanto posso lavorarli assieme, anche se sempre meglio usare la materia grigia.
I non inox , esempio l'aisi 4130 o per i ciclisti Reynolds 4130 o Columbus Zona hanno tassi di carbonio di un ordine di grandezza superiore, da qui nasce il problema

COSA SUCCEDE SE CONTAMINO L'INOX - copio da Wikipedia perchè sono stufo di scrivere / comunque se volete approffondire Vi consiglio il NICODEMI, "METALLURGIA, PRINCIPI GENERALI". Quello che usavo all'università è troppo complesso, ma questo invece è facile.

WIKIPEDIA

"resistenza alla corrosione dell’acciaio inox può essere messa in pericolo dalla contaminazione ferrosa derivante da particelle provenienti da operazioni di taglio, rettifica e saldatura dell’acciaio al carbonio.
La presenza di contaminazioni sulle superfici del metallo, oltre a creare un difetto estetico può dar luogo ad inneschi di corrosione localizzata (pitting), anche solo a contatto con aria, pregiudicando la giusta condizione di passività nel tempo.
Infatti, le particelle di ferro che si depositano sulla superficie dell'acciaio inox, ad esempio a causa di spruzzi di saldatura di componenti di acciaio al carbonio, si ossidano molto velocemente formando la ruggine, anche solo in presenza dell'umidità atmosferica, causando un'antiestetica macchiatura della superficie, che in alcuni casi, ostacolando il fenomeno di naturale passivazione dell'acciaio inox, può evolvere in fenomeni di pitting.
Per questa ragione la lavorazione dell’acciaio al carbonio e quella dell’acciaio inossidabile devono avvenire in due zone distinte e separate.
Inoltre, gli attrezzi manuali (es. spazzole) e i macchinari utilizzati (es. presse), non devono contenere acciaio al carbonio e devono essere puliti in maniera approfondita quando si passa dall’acciaio al carbonio all’acciaio inossidabile.
Le lavorazioni di taglio, saldatura o sabbiatura non deve essere fatta con elementi contenenti acciaio al carbonio (es. dischi abrasivi, elettrodi, graniglia).
Per lo stesso motivo, nello stoccaggio e nella movimentazione dell’acciaio inossidabile, deve essere evitato qualsiasi contatto con attrezzi di acciaio al carbonio, ad esempio forche di elevatori, catene, scaffalature, ecc.
Per verificare la avvenuta contaminazione esistono appositi test.
Una volta contaminato l'acciaio inox, può esserne effettuata la decontaminazione mediante trattamento con specifiche paste passivanti a base di acido fosforico o nitrico.
Per rimuovere qualunque traccia di soluzione acida e contaminanti disciolti si dovrà risciacquare l'acciaio con acqua deionizzata e asciugare la parte pulita.
In questo caso è necessario trattare l’intera superficie inox, per evitare l’effetto "a chiazze".
Gli stessi prodotti possono essere utilizzati nel caso di ossidazione dovuta ad un'elevata esposizione ad agenti corrosivi quali la salsedine.
La contaminazione ferrosa è quella più ricorrente sugli acciai inox, ma si possono comunque verificare fenomeni di contaminazione da altri metalli non ferrosi, come alluminio, rame, piombo, ecc.
Le modalità per eliminare le tracce contaminanti sono le stesse consigliate per le tracce ferrose."
FINE WIKIPEDIA



Contaminazione Titanio, Rame, Magnesio ecc.; il problema è il Ferro, Fe, in tutte le sue forme Fe-C, Fe2O3 ecc.. - sono materiali aventi diversi valori di potenziale di ossidazione che non vanno mescolati, pena contaminazione del materiale base e quindi innesco cricche sulle saldature.

Il problema è noto e credo che nessuno sia così ingenuo da cascare in errori così banali.

Sul modus operandi sono un metallurgista, non un meccanico. Io ti dico non devi contaminare, tu meccanico ok allora faccio così...

Poi ti dico che normalmente gli utensili per lavorare titanio dato il comportamento meccanico abrasivo sono diversi da quelli dell'inox che ha un comportamento che, come dire "lega" e sono diversi da quelli dell'acciao al carbonio quindi il problema resta nei liquidi di lubrificazione/raffreddamento inquinati dalle particelle di trucciolo/e/o ossidi.
o-o
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
38
Visita sito
Diretur,

ho paura a dire delle vaccate....quindi aspetto che il buon Daniele intervenga in proposito...ma mi pare che abbia già affrontato l'argomento in altri posts...da quello che so si parla in generale di contaminazione dell'acciaio al carbonio (non inox) rispetto all'inox; quest'ultimo infatti, sempre se ho ben capito e semplificando al massimo, ha caratteristiche chimico fisiche del tutto peculiari.
Ricordo comunque che anche Darren Crisp, pur potendo tranquillamente lavorare l'acciaio (tu ci sei stato in visita qualche giorno prima di me a luglio ed hai visto la sua "numero 1" in acciaio True Temper), non lo fa per appunto per non, passami il termine improprio, contaminare il titanio...dove questo problema da quanto ho capito è ancora più evidente. Lascio la parola ai tecnici. Ovviamente nessun riferimento al processo produttivo di Bertoletti che lo stesso, legittimamente secondo me, tiene segreto (vedasi risposta alla domanda dell'amico Scaligero).

tiene segreta la fase della saldatura in campana.
di fatto non avete chiesto a bertoletti quali precauzioni adotta per evitare contaminazioni prima della saldatura.
però sarebbe una domanda infantile,equivale a chiedere al chirurgo che ti deve operare,come intende preparare il campo operatorio,se di solito sterilizza lo strumentario,invece che chiedergli quale sarà la sua condotta operativa....
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
38
Visita sito
S

skylite

Guest
A me sembra invece che Bertoletti sia stato molto chiaro nella risposta:
http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=3813406&postcount=6
Personalmente sono più favorevole alla trasparenza aziendale piuttosto che alla riservatezza.
Detto questo ognuno lavora nel modo che ritiene più corretto.

È comprensibile la sua risposta, neppure io parlerei di alcuni procedimenti del mio lavoro, non è giusto regalare ad altri anni di esperienza in nome della trasparenza aziendale.
 

walterlugs

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2012
1.912
27
Langhe
Visita sito
Bici
Cletta
tiene segreta la fase della saldatura in campana.
di fatto non avete chiesto a bertoletti quali precauzioni adotta per evitare contaminazioni prima della saldatura.
però sarebbe una domanda infantile,equivale a chiedere al chirurgo che ti deve operare,come intende preparare il campo operatorio,se di solito sterilizza lo strumentario,invece che chiedergli quale sarà la sua condotta operativa....

Infatti, a riprova del fatto che la mia domanda era in buona fede e priva di secondi fini, ho fatto il classico "due più due"...non mi risulta infatti alcuna casistica preoccupante di rotture di telai legend, bertoletti e passoni (e chissà quanti altri non lo so...) dovuti a contaminazioni; questo per dire che se ci fosse stato un problema sarebbe sicuramente venuto fuori e quindi, che l'Azienda ha e continua a lavorare ai massimi livelli qualitativi. Ero solo interessato a capire, da appassionato e da non addetto ai lavori, quali precauzioni vengono prese proprio perchè, il telaista cui mi sono rivolto per il telaio in titanio, per scelta non lavora altri materiali proprio per evitare contaminazioni, ma si tratta di una realtà molto più piccola di Legend e quindi credo sia comprensibile.
Spero di aver chiarito. Un caro saluto.
 

walterlugs

Apprendista Scalatore
12 Settembre 2012
1.912
27
Langhe
Visita sito
Bici
Cletta
È comprensibile la sua risposta, neppure io parlerei di alcuni procedimenti del mio lavoro, non è giusto regalare ad altri anni di esperienza in nome della trasparenza aziendale.


Con il massimo rispetto per l'Azienda e per la sua decisione, mi permetto di osservare invece che, secondo me, spiegare in modo semplice e comprensibile (magari senza entrare nei dettagli), quali sono le "precauzioni" prese sul punto, sarebbe certamente stato apprezzato...senza per questo (credo) compromettere e violare la riservatezza aziendale. Così non è stato e bene così.o-o
 

mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
21.070
1.651
San Giorgio di Nogaro (UDINE)
Visita sito
Bici
BIXXIS "PRIMA XL"
sulla chiarezza non abbiamo dubbi,mi pare.
sulla riservatezza,ci può stare,l'importante è il piatto finale,ogni chef ha i propri segreti.

Assaggiare un buona pietanza e dire che è buona è tutto sommato semplice. Con il metallo un po' meno. Parlo in generale non di Bertoletti. Qui quindi fa molto gioco la fiducia che giustamente ogni Marchio crea attorno a sè.
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
38
Visita sito
Con il massimo rispetto per l'Azienda e per la sua decisione, mi permetto di osservare invece che, secondo me, spiegare in modo semplice e comprensibile (magari senza entrare nei dettagli), quali sono le "precauzioni" prese sul punto, sarebbe certamente stato apprezzato...senza per questo (credo) compromettere e violare la riservatezza aziendale. Così non è stato e bene così.o-o

roba da pazzi,tu chiedi a bertoletti come salda,e ti aspetti che ti risponda quali precauzioni adotti per non contaminare il titanio in fase di lavorazione.
[url]http://www.bdc-forum.it/showpost.php?p=3812050&postcount=1[/URL]
assurdo...
 
S

skylite

Guest
Con il massimo rispetto per l'Azienda e per la sua decisione, mi permetto di osservare invece che, secondo me, spiegare in modo semplice e comprensibile (magari senza entrare nei dettagli), quali sono le "precauzioni" prese sul punto, sarebbe certamente stato apprezzato...senza per questo (credo) compromettere e violare la riservatezza aziendale. Così non è stato e bene così.o-o

Non si tratta più di discutere di qualcosa su un forum, tu stai chiedendo ad un costruttore di svelare a te e ad altri un suo "segreto". Non credo si possa pretendere o anche solo sperare che questa informazione arrivi.
o-o
 

Ciclo

Apprendista Velocista
27 Luglio 2009
1.591
18
Visita sito
ho detto io che ha fatto la parte del pollo quando si è fatto trovare impreparato dopo aver trattato l'argomento con superficialità.

Ok, grazie per la precisazione.



ACCIAI INOX VS ACCIAI CARBONIO - il problema è il contenuto di carbonio differente di ordini di grandezza. E' il carbonio il problema. Gli inox seppur diversi hanno tassi di carbonio simili a livello di ordine di grandezza, pertanto posso lavorarli assieme, anche se sempre meglio usare la materia grigia.
I non inox , esempio l'aisi 4130 o per i ciclisti Reynolds 4130 o Columbus Zona hanno tassi di carbonio di un ordine di grandezza superiore, da qui nasce il problema

COSA SUCCEDE SE CONTAMINO L'INOX - copio da Wikipedia perchè sono stufo di scrivere / comunque se volete approffondire Vi consiglio il NICODEMI, "METALLURGIA, PRINCIPI GENERALI". Quello che usavo all'università è troppo complesso, ma questo invece è facile.

[...]



Contaminazione Titanio, Rame, Magnesio ecc.; il problema è il Ferro, Fe, in tutte le sue forme Fe-C, Fe2O3 ecc.. - sono materiali aventi diversi valori di potenziale di ossidazione che non vanno mescolati, pena contaminazione del materiale base e quindi innesco cricche sulle saldature.

Il problema è noto e credo che nessuno sia così ingenuo da cascare in errori così banali.

Sul modus operandi sono un metallurgista, non un meccanico. Io ti dico non devi contaminare, tu meccanico ok allora faccio così...

Poi ti dico che normalmente gli utensili per lavorare titanio dato il comportamento meccanico abrasivo sono diversi da quelli dell'inox che ha un comportamento che, come dire "lega" e sono diversi da quelli dell'acciao al carbonio quindi il problema resta nei liquidi di lubrificazione/raffreddamento inquinati dalle particelle di trucciolo/e/o ossidi.

Ti ringrazio per la risposta e ti faccio un'ultimissima domanda.

Spesso e volentieri si utilizzano particolari o congiunzioni Inox con i classici tubi Zona o Spirit.

Questo mi fa dire che, fatto salvo la procedura di lavorazione, è possibile saldare gli acciai "normali" con l'Inox (probabilmente utilizzando appositi materiali d'apporto).

Giusto?



Non si tratta più di discutere di qualcosa su un forum, tu stai chiedendo ad un costruttore di svelare a te e ad altri un suo "segreto". Non credo si possa pretendere o anche solo sperare che questa informazione arrivi.
o-o

Io non trovo che sia stato inopportuno. E' sempre lecito chiedere. Poi se il produttore vuole smarcarsi ben venga. Soprattutto se lo fa motivando e con un sorriso.
 

Classifica generale Winter Cup 2024