Beh, io ho le mani perticolarmente piccole e senza forza. Se i dischi mi alleviano lo sforzo di una discesa tipo Stelvio, ben vengano... Ecco, pero' non sopporterei mai lo sferragliamento del disco in fuorisella
tra l'altro io purtroppo sto utilizzando i copertoni mavic ed ho potuto costatare a mie spese che hanno un aderenza quasi nulla sul bagnato,se proprio vogliamo fare dei test e dire che siano dati oggettivi come è stato detto, almeno facciamoli con le stesse coperture altrimenti non lamentiamoci se qualcuno esprime delle perplessitàmagari i tre metri sono dovuti alla diversa copertura...
riporto:
Le differenze riscontrate sono state:
-freni a disco 140mm: 23,5mt
-freni a disco 160mm: 20,1mt
-freni tradizionali (sram red+mavic exalith): 26,7mt
Freni a disco usati su ruote in carbonio con tubolari Vittoria 23mm, freni tradizionali con copertoni Mavic 23mm. Tester 77,5kg.
come diceva l'articolo, è un test che lascia il tempo che trova...
Beh,dai,saranno 0.2mm.
Se allarghi le pastiglie di 2 mm fai dei bei dritti.......
tra l'altro io purtroppo sto utilizzando i copertoni mavic ed ho potuto costatare a mie spese che hanno un aderenza quasi nulla sul bagnato,se proprio vogliamo fare dei test e dire che siano dati oggettivi come è stato detto, almeno facciamoli con le stesse coperture altrimenti non lamentiamoci se qualcuno esprime delle perplessità
cmq diamo 5-6 anni agli uomini del marketing e poi volenti o nolenti le avremo tutti con i dischi...a noi resta solo da decidere il colore eheheheh
niente affatto. sono 2 mm , difatti adesso anche altri dischi entrano bene , tipo gli Avid .
io ho parlato di questa modifica , ma non è l'unica che hanno avuto.
Che frenassero era abbastanza ovvio. La domanda è : servono? A mio avviso no, come noin serve il cambio elettronico. E' solo una questione di marketing.
Come scritto più volte...i freni disco darebbero il loro meglio in presenza di asfalto bagnato. Con fondo asciutto abbrevieresti i mt per l'arresto della bdc, per cui godresti di maggior sicurezza.
Sulla prima sono d'accordo anche se sarebbe poi da vedere se il pneumatico sul bagnato ha abbastanza aderenza per sopportare questa gran forza frenante. Sulla seconda non ne sarei così sicuro, e comunque la frenata attuale dei caliper per me basta e avanza, tanto è che devo modulare per non ribaltarmi in avanti. Avere potenzialità di frenare di più non mi servirebbe a nulla sull'asciutto.
Lo ripeto ancora,il vantaggio vero non sarebbe tanto la grande potenza di frenata sul bagnato quanto la modulabilità nettamente superiore anche in condizioni avverse.
I dischi hanno pressocchè la stessa risposta a prescindere dalle condizioni esterne,cosa che invece non accade al caliper, particolarmente con cerchio in carbonio.
Beh,la deduzione possono essere gli 0.25mm per parte(non ho voglia di cercare lo spessimetro e trovare il valore esatto) ma almeno 2mm di spazio tra le pastiglie ci sono per forza,se ci vuoi infilare il disco.
Qundi 2(quelli necessari) + 2(quelli che tu dici aumentati) = 4mm
Questa direi che non sia una deduzione.
A mio modo di vedere si tratta di una corsa piuttosto lunga ad ogni modo basterebbe con un calibro misurare la distanza tra le pastiglie.
Aspetterò a vederne uno dal vivo se il disco passa a più di 1 mm dalle pastiglie si dovrebbe vedere bene anche ad occhio.
Ripeto, per il bagnato sono d'accordo, ho una mtb con i dischi e a parte sfregamenti leggeri mi trovo bene. Ritengo comunque che PER ME li ritengo un po' inutili su BDC e asciutto, anche se devo ammettere che su BDC non li ho mai provati.
Cmq rispetto le vostre opinioni. Vedremo ragazzi !! Il futuro è bello perchè lo scriviamo noi!!
non hanno una corsa lunga ... loro la chiamano tecnologia Enhanced Caliper Technology (ECT) ... in pratica hanno scavato maggiormente al CNC la parte interna della pinza e hanno delle membrane che fanno rientrare le pastiglie in modo più profondo .