Debbo qualche delucidazione in più. Sulla galleria del vento appunto non ci sono dubbi, mentre sulle caratteristiche di rigidezza del telaio, qualche indizio aiuta. Supponiamo che l'interasse si allunghi in condizioni statiche di 3 decimi a 70 chili e di 4 a 80. Se effettuiamo una misurazione a step di un chilo a partire da 60 chili fino a 120 chili - non perché li possa pesare il ciclista, ma perché li determina la sollecitazione in movimento - misurando in centesimi si otterrà una curva che rappresenta l'elasticità del telaio, incidente sia sulla tenuta di strada che sul rendimento della pedalata. E' un grafico che permette di comparare questa caratteristica tra diversi telai e di comprenderne il comportamento, il limite e la propensione.Un ora in galleria del vento costa 5000eu minimo. Forse qui si sopravvaluta un tantinello il "giro d'affari" del forum
Per quanto riguarda il secondo suggerimento: secondo te l'interasse aumenta se ci si siede sopra uno di 70kg o di 80kg?
Senza caricare in modo ortodosso il telaio si potrebbe anche sottoporre a trazione, aumentando progressivamente la tensione al fine di ottenere lo stesso grafico.
Sentita l'enfasi e la facilità, con cui ci si impiglia nel peso, vedere cosa resta sul telaio è un'indagine, da cui possono emergere elementi interessanti ed utili a distinguere telai, che a parità di peso, possono avere una capacità notevolmente diversa.
Su questa falsa riga si possono fare altre prove per comporre un quadro analitico abbastanza completo delle caratteristiche meccaniche di ogni prodotto.