Io personalmente potessi disegnare le tappe cercherei di disegnarle con queste caratteristiche:
- 6/7 tappe pure per velocisti, possibilmente non tutte di seguito anche se la conformazione territoriale francese induce a cio
-5/6 arrivi in salita ma soprattutto un arrivo in salita abbastanza tosto subito alla 2nda o 3za tappa al massimo perche' in una corsa a tappe di 3 settimane alla fine deve premiare chi e' stato il piu' forte delle 3 settimane ecco che il percorso del giro d'Italia lo trovo molto piu' bello anche per questo sebbene un arrivo in salita tosto bisogna sempre attendere le alpi e questo per me non va bene!!!
possibilmente mai mettere due tapponi massacranti uno vicino all'altro, ne va dello spettacolo perche' poi i big iniziano a fare il gioco di aspettare il tappone del giorno seguente e preferiscono risparmiarsi nel primo, quindi tra i 2 tapponi metterei una tappa intermedia anche nervosa ma nulla piu', oppure meglio, un bel giorno di riposo
- 2 belle crono, 1 piatta anche di 50 km (dove offre libero sfogo ai cronoman) l'altra piu' breve e nervosa (se vai in crisi in una crono becchi 2-3-4-5 minuti se vai in crisi in un tappone rischi di prenderne 15 e piu'
oltre ai 5/6 arrivi in salita altre 3/4 tappe in cui l'ultima salita sia ad uno sputo dal traguardo in modo che ci sia spazio per fare fuoco e fiamme!!!
il tour cosi come e' sempre stato disegnato in passato bastava che i big fossero in forma negli ultimi 7/10 giorni e ti aggiudicavi la gran boucle, per me sbagliatissimo e mettendo subito un bel arrivo in salita, ti obbliga ad essere in forma da subito e soprattutto guadagna lo spettacolo, e chi magari all' inizio si becca qualche minuto di ritardo avrebbe tutto il tempo che vuole per recuperare perche' chi si presenta in formissima all'inizio rischia di pagare pegno magari in qualche tappa alla fine e chi lo e' meno all'inizio rischia di far saltare il banco alla fine
anche il giro d'Italia per me offre molte lacune su come viene disegnato ma il TDF e' di una bruttezza inenarrabile