bravo sei saggio, anch'io (soprattutto ai giovani) consiglio sempre prudenza e rispetto quando si affronta la montagna... e ti racconto in due parole la mia "Agnelloavventura" di ieri... con due amici partenza da Frassino verso le 9 con obiettivo Frassino-Chateau Queyras-Frassino e ritorno a casa nel tardo pomeriggio... giornata splendida neanche una nuvoletta fino a Sampeyre, poi salendo in quota arriva un po' di nuvolaglia, la temperatura si abbassa rapidamente, raffiche di vento laterale gelido e fastidioso e ad un certo punto a circa 5 km dal colle anche quello strano fenomeno che io chiamo "palline di ghiaccio" che non è pioggia, nè neve, nè grandine che capita a volte in montagna (a proposito qualcuno sa come si chiama scientificamente?)... arriviamo ai 2744 mt con cielo quasi coperto e con mani e piedi semicongelati... butto l'occhio sul termometro: 2 °C ma il vento ti fa percepire una temperatura forse ancora più bassa... a quel punto nessun dubbio si torna indietro, guanti pesanti manicotti e giacchina termica, giriamo le bici e ci buttiamo in discesa verso la Val Varaita (ma che freddo...) Chateau Queyras alla prossima volta... ciao