ciò che ha dichiarato Armstrong all'Equipe, è ciò che tutti sappiamo ma non vogliamo sentire dire; comoda additare lui e Pantani come i diavoli del doping. Facevano parte di un sistema in cui tutti si dopavano, se questo sistema fosse stato pulito loro lo sarebbero stati ed avrebbero vinto ugualmente.
Il doping non l'ha inventato Armstrong, non l'ha inventato Pantani, noon l'ha inventato Ulrich. Il doping è qualcosa che per correre a quelle medie dovevi prendere, in caso contrario te ne potevi tornare nel paesiello natio, anche se eri il più forte.
E anche sta storia che oggi sia tutto cambiato...ma per favore!! Quando hanno beccato Di Luca tutti a scrivere che faceva parte della vecchia generazione e che i nuovi erano diversi ed offesi dal suo comportamento. Poi salta fuori pure Santambrogio, che sicuramente fa parte della nuova generazione. Ed allora? cosa è cambiato? forse dall'avvento del passaporto biologico i limiti del doping si sono abbassati, e ciò è dimostrato dalle medie che si sono abbassate, ma resta uguale il sistema. Ora è come col limite dei 130 in autostrada, si sta tutti al limite, poi qualche volta si può sforare; prima il limie era 150 ma il sistema è sempre quello.
E non facciamone neppure una questione di sport, nel ciclismo i doppati sono di più perchè ci sono più controlli. Guardate nell'atletica, ma avete letto del caso del marciatore? ora salta fuori che i tecnici della federazione preparavano tutto il programma dopante; e nel calcio con i nomi dei Zidane e c. nel libro di Fuentes, tutti sapientemente offuscati.
Continuiamo pure ad additare Armstrong, Pantani e c. come i mostri dello sport, nulla di più sbagliato e più comodo