Secondo me si confonde la sicurezza fisica con la sicurezza agonistica. Sfido chiunque a dimostrarmi che, per quanto riguarda la sicurezza fisica, sia più pericoloso il pavé bagnato che non una discesa alpina (magari bagnata anche quella) dove si toccano gli 80-90 km/h. Se il problema è la sicurezza fisica allora bisognerebbe abolire le discese ben prima del pavé. Se invece quella di cui si parla è la sicurezza agonistica (ovvero l'eliminare i rischi dovuti ad incidenti meccanici e via dicendo) il pavé è effettivamente pericoloso. Però il ciclismo è anche questo: è la foratura, è il salto di catena (chiedetelo a Schleck), è la distrazione che ti fa perdere minuti. Insomma. Io tutti 'sti problemi per il pavé bagnato non me li facevo...