Bici da rando

parakito

Passista
24 Giugno 2009
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Piovene Rocchette (Vicenza)
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Scott cr1pro,Cannondale cad3,NSR,Litespeed Archon ,Rewel titanio,Treck fuel,Kona Stinky,Bianchi,ecc
Ū
Perchè è igroscopico, ovvero assorbe umidità: è consigliabile cambiarlo una volta all'anno, specie perchè il volume del liquido è piccolo.
No, non ti capiterà di doverlo cambiare durante il viaggio.

Quindi se assorbe umidità , deve crescere di volume .
Ma visto che il serbatoio è a volume fisso , non vedo come possa crescere il volume .
Poi , da dove e come la assorbe l'umidità visto che il circuito è di fatto sigillato ?
Tenendo presente che il serbatoio olio freni delle auto è a contatto diretto con l'aria e l'umidità , la mia in 300.000km non ha mai avuto necessità di sostituire l'olio ( sarà igroscopico pure quello o no ? ) , cosa differisce da un circuito frenante di una bici ?
La mia kona da discesa neppure , mai cambiato l'olio , e frena persino troppo sempre e comunque anche in discese tecniche a doppia cifra , (quasi tutte) .
Non è che c'entra il fatto che lolio su impianti mal dimensionati magari per limare il peso , basta metterlo un po sotto stress e va in ebollizione grazie a pastiglie e dischi roventi fuori secifiche limite ?
Da nuovo un liquido freni va in ebollizione a circa 200 gradi , dischi freno viola ne ho visti a go go , per diventare viola ci vogliono ben più di 200 gradi che ovviamente si troveranno sia sulle pastiglie , pistoncini e ovviamente olio bollito .

Disco più grande no ?

Inoltre un dot 5 siliconico , quindi non igroscopico , non risolverebbe il problema , amesso che ci sia ?
Tipo questo : http://www.top-racing.it/liquido-fr...-5-al-silicone-1lt.1.20.5317.gp.18035.uw.aspx
 
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john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Ū
Quindi se assorbe umidità , deve crescere di volume .
Ma visto che il serbatoio è a volume fisso , non vedo come possa crescere il volume .
Poi , da dove e come la assorbe l'umidità visto che il circuito è di fatto sigillato ?
Tenendo presente che il serbatoio olio freni delle auto è a contatto diretto con l'aria e l'umidità , la mia in 300.000km non ha mai avuto necessità di sostituire l'olio ( sarà igroscopico pure quello o no ? ) , cosa differisce da un circuito frenante di una bici ?

Anche sulle auto è infatti consigliato il cambio olio ogni due anni. L'aumento in volume è trascurabile ma con il surriscaldamento dell'impianto rischi la formazione di bolle d'aria e la conseguenza assenza totale di pressione e di frenata. Che poi sulle auto se non vai in pista o scendi dal Bernina a razzo puoi farci 100.000km o 10 anni in condizioni di sicurezza più che decenti.

La mia kona da discesa neppure , mai cambiato l'olio , e frena persino troppo sempre e comunque anche in discese tecniche a doppia cifra , (quasi tutte) .
Inoltre un dot 5 siliconico , quindi non igroscopico , non risolverebbe il problema , amesso che ci sia ?
Tipo questo : http://www.top-racing.it/liquido-fr...-5-al-silicone-1lt.1.20.5317.gp.18035.uw.aspx

Uno con i suoi freni fa quello che vuole.
Poi c'è sempre la grammatica e la pratica.
Il DOT5 in ogni caso non va bene per i gommini, meglio il 5.1

Sinceramente non vedo la difficoltà di cambiare il liquido una volta ogni uno o due anni per evitare di trovarsi senza freni sul più bello... ma ripeto, ognuno faccia come vuole. ;)
 

parakito

Passista
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Anche sulle auto è infatti consigliato il cambio olio ogni due anni. L'aumento in volume è trascurabile ma con il surriscaldamento dell'impianto rischi la formazione di bolle d'aria e la conseguenza assenza totale di pressione e di frenata. Che poi sulle auto se non vai in pista o scendi dal Bernina a razzo puoi farci 100.000km o 10 anni in condizioni di sicurezza più che decenti.



Uno con i suoi freni fa quello che vuole.
Poi c'è sempre la grammatica e la pratica.
Il DOT5 in ogni caso non va bene per i gommini, meglio il 5.1

Sinceramente non vedo la difficoltà di cambiare il liquido una volta ogni uno o due anni per evitare di trovarsi senza freni sul più bello... ma ripeto, ognuno faccia come vuole. ;)

Allora , non sò se si è capito che la mia era una provocazione , nel senso che volevo mettere in evidenza che spesso cavalchiamo leggende metropolitane messe in giro ad arte .
E facciamo cose senza sapere il vero perché ma solo perché lo dice qualcuno che guarda caso a interesse a farti spendere soldi .

Ovvio che uno con i suoi freni fa ciò che vuole , magari lo fa meglio ancora, se correttamente informato non ti sembra .

Inoltre il degrado anche nel caso ci fosse non è : ieri frenavo benissimo oggi non frena più , ma una cosa lenta e graduale , tanto da avere tutto il tempo di rendersene conto quando ancora in sicurezza , provvedendo all'operazione in un secondo tempo con ancora un ampissimo margine di sicurezza .

semplicemente l'olio bolle a temperatura più bassa causa acqua assorbita , ma se usi tubi in PTFE teflon in problema è praticamente inesistente , soprattutto in un circuito sigillato .

Poi quello che viene consigliato dalle case automobilistiche e non solo per un buon 50% serve solo a spillare sodi facendo lavorare l'assistenza .

In ogni caso esiste l'olio minerale stessi vantaggi del Dot 5 , e aggressività nulla , ne su gommini o altro .

Magari da meccanico ti metto un olio che si deteriora velocemente , così rivedo il tuo portafoglio più spesso e volentieri .

L'olio si cambia quando si comincia ad avvertire problemi , appurando che non derivino da altro , cosa molto molto più probabile .

Un impianto che non va in ebollizione non darà nessun problema .
Quindi in barba al peso va dimensionato correttamente , visto che con i dischi é fattibile con facilità .
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Dirt & Clean
Allora , non sò se si è capito che la mia era una provocazione , nel senso che volevo mettere in evidenza che spesso cavalchiamo leggende metropolitane messe in giro ad arte
Inoltre il degrado anche nel caso ci fosse non è : ieri frenavo benissimo oggi non frena più , ma una cosa lenta e graduale.
Un impianto che non va in ebollizione non darà nessun problema .
Quindi in barba al peso va dimensionato correttamente , visto che con i dischi é fattibile con facilità .

Un impianto che va in ebollizione smette di frenare quando meno te lo aspetti e quando più ti serve. Logico che se fai pianura o qualche discesina stupida il problema non si pone. Ma ripeto, se vieni giù dallo Stelvio o peggio dal Bernina, con 1600mt di dislivello molto scorrevoli in cui devi spesso controllare la velocità, protresti avere seri problemi: considera anche che la quantità di DOT in un impianto bici è più piccola e l'impianto è più sensibile al surriscaldamento, non il contrario!!
Se poi al posto di far frenate secche e decise sei uno da pinza sempre mezza tirata, il pericolo è tutt'altro che teorico: c'è chi si è fatto male anche con i meccanici per surriscaldamento

Qui c'è un bell'articolo con un intervista a Shimano Magura e TRP
 

parakito

Passista
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Infatti è quello che dico io , l'impianto non deve andare in ebollizione , l'olio deteriorato è una concausa che però è determinata principalmente da un impianto sotto dimensionato .
E quindi basta un nulla che manda in ebollizione anche un olio appena sostituito .
Riassumendo l'olio è un problema molto marginale , il vero problema sono gli impianti sotto dimensionati al fine di ridurre il peso .
Il peso per come la vedo io va limato in altri componenti , non sui freni .
 

john.player

Passista
31 Agosto 2013
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Bici
Dirt & Clean
Infatti è quello che dico io , l'impianto non deve andare in ebollizione , l'olio deteriorato è una concausa che però è determinata principalmente da un impianto sotto dimensionato .

Dall'impianto o da un uso non corretto.
e come dicono i produttori nel link allegato, siamo ancora nelle fasi non dico iniziali ma di sperimentazione, delle soluzioni più adeguate.
Io continuo a credere che difficilmente li vedremo sulle bici da corsa in competizione, troppo peso inutile in più, mentre si diffonderanno dalle bici da endurance fino alle bici da passeggio.
 

serbring

Pignone
10 Settembre 2014
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merida
Un impianto che va in ebollizione smette di frenare quando meno te lo aspetti e quando più ti serve. Logico che se fai pianura o qualche discesina stupida il problema non si pone. Ma ripeto, se vieni giù dallo Stelvio o peggio dal Bernina, con 1600mt di dislivello molto scorrevoli in cui devi spesso controllare la velocità, protresti avere seri problemi: considera anche che la quantità di DOT in un impianto bici è più piccola e l'impianto è più sensibile al surriscaldamento, non il contrario!!
Se poi al posto di far frenate secche e decise sei uno da pinza sempre mezza tirata, il pericolo è tutt'altro che teorico: c'è chi si è fatto male anche con i meccanici per surriscaldamento

Qui c'è un bell'articolo con un intervista a Shimano Magura e TRP

giustissmo, permettemi anche da aggiungere che a meno che di fare discese molto pendenti e lunghe, difficilmente l'olio si surriscalda in velocità. Invece capita quando ci si ferma per qualche minuto (fino a 10 min) a metà discesa dopo aver usato a lungo i freni. Mentre si è fermi manca la convezione dell'aria è notevolmente ridotta e la pasticca scalda l'olio per conduzione portandolo ad ebollizione l'umidità in esso contenuto. La conseguenza di ciò è che alla ripartenza i freni non frenano.
 

serbring

Pignone
10 Settembre 2014
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merida
stamane ho fatto dei giri da qualche negoziante. Mi fanno 1400€ per la crossrip elite con consegna a gennaio :(, 1200€ per la cinelli hobo che sarebbe pronto viaggio. La genesis 2014 viene 1250€ che però monta il tiagra. Indeciso.
 

parakito

Passista
24 Giugno 2009
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Mi dite quale liquido si deve utilizzare?
Io monto questa pinza sul posteriore del tandem con disco da 200 mm.
Quali sono le operazioni per effettuare il cambio?
Basta aprire il serbatoio, svuotarlo e successivamente riempirlo?
Grazie per tutte le indicazioni.
Marco

Ci devi mettere solo ed esclusivamente olio minerale , che non va mai mescolato con altri oli .
Tipo questo : http://www.pbikestore.com/lubrificanti/finish-line-olio-minerale-per-freni-a-disco-120ml.html

Con disco da 203 dovrebbe essere una bomba questo freno , come ti trovi ?
 

brucorando

Apprendista Passista
6 Maggio 2012
961
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www.voglioessererandonneur.wordpress.com
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Stevens Xenon Velvet Black in randonneuse! - Atala Olympic (1984?) in fissa - Agordina acciaio eroic
che però monta il tiagra. Indeciso.

Non intendo di certo volerti influenzare sui soldi che andrai a spendere. Scelta e responsabilità tua:mrgreen:.
Però permettimi: il Tiagra non sarà un gruppo top. Ma questo riguarda per prima cosa il suo peso che su una bici dedicata a randonnee o viaggi non é un fattore assoluto determinante.
Ho il Tiagra 9 v. da quattro anni montato sulla Surly e ti posso dire che é un ottimo prodotto. Dedicato al cicloturismo mentre gli altri gruppi sono sicuramente più "agonistici".
Presenta dei vantaggi.
È affidabile, robusto, semplice e lo porti a casa con un prezzo "decente".
Anche se ti accorgi durante un giro che non é più perfettamente regolato (e non vuoi/puoi/sai come regolarlo) riesci a cambiare senza problemi e finire il tutto, in particolare con il 9 v. dato che ha più spazio tra i pignoni e quindi offre tolleranza maggiore. Con l' Ultegra che ho sull' altra bici sarebbe impossibile.
Insomma, a volte il meno é più.o-o
 

serbring

Pignone
10 Settembre 2014
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merida
Per la LTD spero, la Elite costa qualche 200€ in meno...

sì per la elite

Non intendo di certo volerti influenzare sui soldi che andrai a spendere. Scelta e responsabilità tua:mrgreen:.
Però permettimi: il Tiagra non sarà un gruppo top. Ma questo riguarda per prima cosa il suo peso che su una bici dedicata a randonnee o viaggi non é un fattore assoluto determinante.
Ho il Tiagra 9 v. da quattro anni montato sulla Surly e ti posso dire che é un ottimo prodotto. Dedicato al cicloturismo mentre gli altri gruppi sono sicuramente più "agonistici".
Presenta dei vantaggi.
È affidabile, robusto, semplice e lo porti a casa con un prezzo "decente".
Anche se ti accorgi durante un giro che non é più perfettamente regolato (e non vuoi/puoi/sai come regolarlo) riesci a cambiare senza problemi e finire il tutto, in particolare con il 9 v. dato che ha più spazio tra i pignoni e quindi offre tolleranza maggiore. Con l' Ultegra che ho sull' altra bici sarebbe impossibile.
Insomma, a volte il meno é più.o-o


eh non avevo valutato anche questo aspetto. I gruppi da mtb che ho avuto sono stati veramente buoni nel funzionare egregiamente senza essere perfettamente regolati. E riguardo alla hobo come la vedete come bici da rando?
 
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brucorando

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6 Maggio 2012
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E riguardo alla hobo come la vedete come bici da rando?

Credo che si possano fare rando anche con la bici del nonno... La Hobo é molto bella, girava un video di presentazione in cui appariva anche estremamente maneggevole.
Credo però che sia più da viaggio. Ma qui entra in gioco anche il modo di concepire geometrie, ruote e coperture, posizione e geometrie...
La mia Surly ha praticamente lo stesso peso... E ci ho fatto parecchie randonnee o-o:mrgreen:
 

serbring

Pignone
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Credo che si possano fare rando anche con la bici del nonno... La Hobo é molto bella, girava un video di presentazione in cui appariva anche estremamente maneggevole.
Credo però che sia più da viaggio. Ma qui entra in gioco anche il modo di concepire geometrie, ruote e coperture, posizione e geometrie...
La mia Surly ha praticamente lo stesso peso... E ci ho fatto parecchie randonnee o-o:mrgreen:

sono d'accordo su entrambi i punti. Soprattutto sulla bellezza è decisamente superiore alla crossrip. Poi la hobo è leggera per essere una bici da viaggio, circa 12.5 kg, a titolo d'esempio la kona sutra pesa 14 kg e credo anche la surly LHT. Magari per fare le rando elimino il portapacchi davanti e riduco di un mezzo chilo.
L'unica cosa che realmente non mi piace della hobo sono i comandi del cambio che come tutte le bici da turismo con i drop non sono disposti sulle leve del cambio. In cosa potrei "lamentarmi" di una bici prettamente da viaggio per fare le rando? Handiling quando è scarica?
 

brucorando

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Poi la hobo è leggera per essere una bici da viaggio, circa 12.5 kg, a titolo d'esempio la kona sutra pesa 14 kg e credo anche la surly LHT. Magari per fare le rando elimino il portapacchi davanti e riduco di un mezzo chilo.
L'unica cosa che realmente non mi piace della hobo sono i comandi del cambio che come tutte le bici da turismo con i drop non sono disposti sulle leve del cambio. In cosa potrei "lamentarmi" di una bici prettamente da viaggio per fare le rando? Handiling quando è scarica?

La mia Surly (Pacer) sta sui 12 kg senza acqua e borse eventuali altrimenti già armata(parafanghi e tutte cose).
Non mi pare per quanto ho visto in video che sia una bici poco maneggevole... Guarda il video pubblicato sul blog di Fabio...
http://randonneuredintorni.wordpress.com/2013/10/03/lucas-brunelle-goes-to-africa/
Salsa Kolossal? Non ti piace? Pare essere una bici eccellente e potrebbe porsi esattamente a metà tra viaggio e randonnee. Forse la sintesi più riuscita!
Trovi il test sulla pagina segnalata, basta scorrere...o-o
 

john.player

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sono d'accordo su entrambi i punti. Soprattutto sulla bellezza è decisamente superiore alla crossrip.

I gusti sono gusti...

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Pesa 9,3kg senza pedali e borsa sottosella ma con i portaborraccia e i freni supplemenari al manubrio, senza particolari stravolgimenti e forzature. Deve arrivarmi un reggisella Easton che pesa circa 100gr in meno del Bontrager "Ghisa Edition" da 320gr.
 

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La mia Surly (Pacer) sta sui 12 kg senza acqua e borse eventuali altrimenti già armata(parafanghi e tutte cose).
Non mi pare per quanto ho visto in video che sia una bici poco maneggevole... Guarda il video pubblicato sul blog di Fabio...
[url]http://randonneuredintorni.wordpress.com/2013/10/03/lucas-brunelle-goes-to-africa/[/URL]
Salsa Kolossal? Non ti piace? Pare essere una bici eccellente e potrebbe porsi esattamente a metà tra viaggio e randonnee. Forse la sintesi più riuscita!
Trovi il test sulla pagina segnalata, basta scorrere...o-o
In effetti sembra molto maneggevole. Un peccato che per le bici a differenza delle auto nn c'è alcuna possibilità di poter provare la bici per prendere in mano quello che si vuole comprare. La kolossal è molto bella ma non ha gli occhielli per i portapacchi.




I gusti sono gusti...

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Pesa 9,3kg senza pedali e borsa sottosella ma con i portaborraccia e i freni supplemenari al manubrio, senza particolari stravolgimenti e forzature. Deve arrivarmi un reggisella Easton che pesa circa 100gr in meno del Bontrager "Ghisa Edition" da 320gr.

9.3 kg di fabbrica o con le modifiche?