Lo sbilanciamento non è mai univoco, se sei stanco può anche essere invertito, se vai a basse rpm idem, se fai reupero attivo, l'arto debole, diventa dominante e così via.
Ci sono diverse situazioni in cui si può presentare lo sbilanciamento degli arti.
Senza elencarti le varianti che ho riscontrato su di me, posso dirti che il mio sbilanciamento era molto contenuto, quindi i valori non li interpreto
, non li considero e basta, prendo sempre per buono quello che mi dà lo strumento, variazioni di un punto percentuale, non mi cambiano la vita, per quello che devo fare io.
Se lo sbilanciamento fosse stato maggiore, allora avrei considerato le varie situazioni e semplicemente, mi sarei regolato di conseguenza.
Se facendo scarico sò che vado a 53/47% sx/dx, calo leggermente la potenza, quando faccio scarico, appunto.
Se facendo salite a 60rpm, spingo 48/52% sò che devo aumentare leggermente la potenza e via dicendo.
Poi durante un uscita lunga, dove subentra la stanchezza, le cose si complicano, visto che non puoi determinare esattamente quando lo sbilanciamento si accentua e come, ma visto che io non faccio gare e i watt, attualmente, li uso principalmente per fare allenamenti specifici di breve durata, il problema non si pone.
E' solo una questione di scelte, sapendo a priori a cosa si và in contro.
Quest'anno ho deciso di provare lo Stages e per il momento, và oltre le mie aspettative, ma se dovessi cambiare idea, cosa possibilissima, visto che le magagne e i difetti, affiorano sempre col tempo e con la confidenza nell'utilizzo, come mi è successo per altri misuratori, cambierò e proverò altro.
Tanto per me rimangono dei giocattoli, con i quali masturbarmi il cervello
, mi ci diverto come un bambino