Ci sono dinamiche di corsa che solo chi ha corso, chi segue il ciclismo da anni e soprattutto chi ha una certa intelligenza, sensibilità e senso tattico per capirle ne comprende davvero essenza e significato. Non so dove trovino la pazienza quegli utenti che cercano di spiegare ad altri utenti tali dinamiche da loro lette in maniera erronea e superficiale, ostinandosi tra l'altro con insistenza a sostenere le loro palesi tesi inesatte, frutto della loro incapacità di lettura delle corse ciclistiche.
Condivido il tuo discorso solo in parte.
Io non ho mai corso, non seguo il ciclismo da anni, almeno fino a poco tempo fa non con continuità, non mi sento sicuramente un ds o tatticamente competente... ma certe astrusità non riuscirei neppure a pensarle...!