Froome se non erro è stato in linea con gli altri nel primo tratto, salvo guadagnare molto nella parte finale in discesa/pianura. Ha ritenuto che quel che perdeva in salita (ove ne ha di più degli altri) lo recuperava con gli interessi in pianura, ove la sua miglior gamba avrebbe fatto minor differenza.In molti punti c'era da "fare velocità" e le bici da crono moderne non pesano così tanto. La bici di Froome pesava 7,2 kg. 4 etti più di quella di Aru (assumo che quella di Aru fosse al minimo regolamentare). La differenza di quei 4 etti su tratti al 4-5% quasi non la senti, la senti un po' forse nei tratti al 10% che però erano tratti brevi. In compenso ti fa guadagnare un bel po' nei tratti veloci (primi e ultimi km, ma anche tratti al 2-3% in cui vanno su vicini ai 40 km/h).
Quindi, in generale credo che ci fosse un piccolo vantaggio con la bici da crono, vantaggio però minimo. Secondo me i meno abituati alla crono hanno optato per bici tradizionale con protesi più che altro perché magari con quella bici riescono a spingere qualche W in più e quindi compensare la perdita di areodinamicità. Senza considerare che alle volte il cambio di posizione può dare noia a muscoli e articolazioni e quindi se i guadagni sono minimi, quelli meno abituati alla TT bike hanno optato per non rischiare.
Dunque la scelta, almeno dal suo punto di vista, mi sembra premiante.