Migliorare lo spettacolo

[Gamba_tri]

per scattare scattavano....poi andavano ai 35 orari in salita...adesso vanno a ritmo passeggiata...almeno televisivamente

Al massimo ricordo qualche scatto di circostanza. Se vogliamo le tre settimane la selezione arriva dalla stanchezza accumulata più che dagli scatti, così come per i tapponi. Meno tappe e più brevi, stile Vuelta, spesso significano più spettacolo.

Prodotti bici scontati

 

[uber]

Ma col discorso che il tour dall'anno prossimo non farà parte del World tour i punti verranno dati comunque?

 

[dinute]

Ma col discorso che il tour dall'anno prossimo non farà parte del World tour i punti verranno dati comunque?

No, si sono accordati, hanno fatto pace

 

[Govoz]

Al massimo ricordo qualche scatto di circostanza. Se vogliamo le tre settimane la selezione arriva dalla stanchezza accumulata più che dagli scatti, così come per i tapponi. Meno tappe e più brevi, stile Vuelta, spesso significano più spettacolo.

Vuelta e Tour hanno stesso numero di tappe e chilometraggio.
Nel 2015:

Vuelta 2015: 21 tappe e 3 358,1 km 85h36'13
Tour 2015: 21 tappe e 3 360,3 km 84h46'14"
Giro 2015: 21 tappe 3 481,8 km 88h22'25"

 

[cezar23]

Già togliere le radioline sarebbe un passo avanti per lo spettacolo. Oramai in alcuni frangenti di gara i corridori sono "radioguidati"

 

[Gamba_tri]

Secondo me, l'idea di una sorta di qualificazione per poter partecipare ai Gt non è per niente male, obblighi alla partecipazione e ad altri eventi e non solo come passerella, ma almeno con un minimo di piazzamento...

Inviato dal mio ASUS_Z00AD utilizzando Tapatalk

Già oggi Froome e gli altri partecipanti a corse come il Romandia che sono molto più spettacolari e combattute del Tour.

 

[cezar23]

Ma col discorso che il tour dall'anno prossimo non farà parte del World tour i punti verranno dati comunque?

Senza le gare organizzate dalla A.S.O. il World tour chiude baracca e burattini

 

[Andy_Schleck]

leggo tante cose, ma poco attualizzabili per me, e non così essenziali ai fini dello spettacolo... lo spettacolo, mettiamolo in chiaro, lo fanno i corridori....
io non vedo perchè si cerchi di fare tutto per tornare indietro(togliere radioline, pm ecc)
puoi fare tutti i divieti che vuoi, ma alla fine quello che conta è il corridore e la sua propensione a dare spettacolo, se ti chiami quintana non attacchi nemmeno se il tour lo si corre in 10, se ti chiami contador, attacchi a 150km dalla fine con una spalla rotta

 

[uber]

C'è poca intraprendenza nel gruppo, almeno tra quelli che dovrebbero essere i capitani.
Le due ultime discese fatte sabato sono emblematiche: Astana e Sky davanti a freni tirati e nessuno che abbia nemmeno fatto finta di provare ad aumentare l'andatura per mettere in difficoltà gli avversari. Non serviva tanto, scendevano a 30 all'ora...
Anche se togli le radioline non cambia niente.
E' giusto il discorso dei punti e dei soldi che garantisce il tour, come è vero che ormai questa corsa ha raggiunto un livello a cui nemmeno l'organizzazione riesce quasi più a stare dietro. Troppo grande e troppa attesa da parte di tutti (tifosi ma soprattutto sponsor).
Meglio quinti al tour che un giro o una vuelta vinta. E' una mentalità molto provinciale, ma in gruppo attualmente vedo pochi corridori con una mentalità "vincente".
Contro questi atteggiamenti puoi far poco.

 

[jan80]

infatti sono i corridori che fanno le corse

 

[italrubik]

Bah...in effetti il tour è stato di una noia e di una piattezza micidiali....alla fine non ho quasi nemmeno più guardato le tappe...vedere la sky davanti a fare l'andatura fino i meno 2-3 km. è stato veramente noioso....devo dire che mancano tantissimo le corse quando c'era Chiappucci...o Pantani, Virenque..Rasmussen....lo so erano "altri tempi"...ma....a questo punto non saprei veramente cosa scegliere....e i rimedi non sono per nulla semplici....ho letto diverse idee, secondo me sarebbe da limitare il numero dei partecipanti a non più di 5 per squadra...ma come si fa? praticamente impossibile....ridurre magari i kilometraggi di alcune tappe particolarmente dure....inutile fare 5000 metri di dislivello se si aspetta l'ultima salita per dare battaglia...meglio una tappa con metà dislivello in metà dei km a questo punto...via le radioline...abbuoni dai 5 ai 20-30 secondi sui GPM...insomma sono idee...difficilmente praticabili in quanto ci sono interesse economici da tutelare...ma francamente vedere corse così mi fa tornare la nostalgia degli anni "oscuri"....anche se non si dovrebbe dire...lo so....

 

[Petgold969]

Infatti c'è poco da fare. Astana, Movistar e Tinkoff la squadra all'altezza della Sky ce l'avevano pure ma i capitani erano quelli che abbiamo visto. Quintana con la sua fantomatica allergia stava sempre a ruota dopo avere preso sberle su sberle alle due crono, Aru lo stesso anche se lui ha più scusanti visto l'inesperienza e l'età e Contador, che è l'unico a poter competere secondo me ha iniziato la parabola discendente. Porte non lo prendo in considerazione perchè sembra che si sia scordato che corre per la BMC. Per poter competere al Tour devi essere forte in tutto e sia Quintana che Aru a cronometro prendono distacchi difficilmente recuperabili

 

[valkiria]

Vietare il misuratore di potenza in gara e magari anche il cardiofrequenzimetro, per valorizzare l'atleta che sappia conoscere/percepire se stesso e il proprio limite; senza un limite oggettivo riconoscibile attraverso un numero, le differenze sarebbero maggiori, probabilmente anche maggiori di quelle determinate dalle differenze (ormai minime) tra i vari potenziali fisici, poiché la differenza la farebbe la capacità di sfruttare il più possibile (ma non troppo) quel potenziale.

 

[Mat.80]

Vietare il misuratore di potenza in gara e magari anche il cardiofrequenzimetro, per valorizzare l'atleta che sappia conoscere/percepire se stesso e il proprio limite; senza un limite oggettivo riconoscibile attraverso un numero, le differenze sarebbero maggiori, probabilmente anche maggiori di quelle determinate dalle differenze (ormai minime) tra i vari potenziali fisici, poiché la differenza la farebbe la capacità di sfruttare il più possibile (ma non troppo) quel potenziale.

Concordo
E aggiungo (la sparo grossa): organizzare un tour (o anche un giro) per squadre nazionali
L' evento sarebbe memorabile e non credo che a livello mediatico ci andrebbero a perdere, anzi !
Potrebbero anche fare "a turno": un anno tocca al giro, un anno al tour, uno alla vuelta

Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk

 

[dinute]

Concordo
E aggiungo (la sparo grossa): organizzare un tour (o anche un giro) per squadre nazionali
L' evento sarebbe memorabile e non credo che a livello mediatico ci andrebbero a perdere, anzi !
Potrebbero anche fare "a turno": un anno tocca al giro, un anno al tour, uno alla vuelta

Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk

Non esageriamo, pensa che contenti gli sponsor che spendono 10-20 milioni all'anno...

 

[Govoz]

Concordo
E aggiungo (la sparo grossa): organizzare un tour (o anche un giro) per squadre nazionali
L' evento sarebbe memorabile e non credo che a livello mediatico ci andrebbero a perdere, anzi !
Potrebbero anche fare "a turno": un anno tocca al giro, un anno al tour, uno alla vuelta

Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk

L'hai sparata davvero grossa ma sarebbe una cosa molto bella, alla fine il tour in origine era per squadre nazionali

 

[Mat.80]

L'hai sparata davvero grossa ma sarebbe una cosa molto bella, alla fine il tour in origine era per squadre nazionali

Ma si sa come sono andati con gli "ascolti" tv ?
No, perché magari noi ci facciamo mille pippe mentali ma poi è stato l' evento più seguito dell' anno !?

Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk

 

[Shinkansen]

A spanne direi che la troppa tecnologia sta rovinando le corse

• Eliminerei le TV dalle ammiraglie. TV più le radioline sono un concentrato micidiale. Il corridore non è più autonomo e viene teleguidato.
• Lascerei le radioline per questioni di sicurezza. Ma il direttore sportivo non deve sapere niente, se non da radio corsa, di ciò che avviene.
• Eliminerei i PM. Vanno benissimo per gli allenamenti, ma tolgono fantasia ai corridori.
• Ci avevo pensato da tempo e mi fa piacere che qualcuno la pensi come me: le squadre si devono qualificare per i grandi giri. Pensavo anche a una sorta di promozioni e retrocessioni in modo da avere squadre sempre motivate.
• Rivedrei il sistema dei punti. Non si può vedere uno che si accontenta del quarto posto quando potrebbe avere la possibilità di un terzo o di un secondo.

 

[Mat.80]

Non esageriamo, pensa che contenti gli sponsor che spendono 10-20 milioni all'anno...

Fossi il presidente dell' Uci o del Tour, sarebbe l' ultimo dei miei problemi!
Dopo tre anni di tour per nazionali mi andrei a comprare sky movistar e tinkoff per farci i criterium [emoji2]

Inviato dal mio LG-D373 utilizzando Tapatalk

 

[pizzirilloo]

Vietare il misuratore di potenza in gara e magari anche il cardiofrequenzimetro, per valorizzare l'atleta che sappia conoscere/percepire se stesso e il proprio limite; senza un limite oggettivo riconoscibile attraverso un numero, le differenze sarebbero maggiori, probabilmente anche maggiori di quelle determinate dalle differenze (ormai minime) tra i vari potenziali fisici, poiché la differenza la farebbe la capacità di sfruttare il più possibile (ma non troppo) quel potenziale.

Tra tutte le proposte, quella di vietare il PM francamente è quella che comprendo meno. Dunque vorrei capire meglio i perché di tale "soluzione" (uso le virgolette perché al termine soluzione si ricorre quando c'è un problema e qui vedo solo che c'è stata una squadra più forte delle altre che ha ingessato tutto il Tour).

Eliminare il PM in gara dovrebbe aiutare lo spettacolo:
a) perché così si fanno fuori i corridori troppo scientifici (leggi Froome)? Se Froome ha vinto perché troppo scientifico, complimenti a lui perché vuol dire che ha avuto un merito (la scientificità) in più degli altri.

b) perché si crede che i corridori non si spremono abbastanza perché il PM segnala che stanno andando fuori soglia? O perché si crede i professionisti decidono prima della partenza i watt che dovranno tenere ad ogni salita, per non scoppiare alla fine, come succede per molti di noi comuni amatori? Secondo me per i professionisti vale quello che vale per tutti gli atleti: se uno ce ne ha, ce dà. Se uno non ne ha, non c'è PM che tenga.

IMHO.