Mettiamo qui tutte le nostre considerazioni, positive e negative, i voti all'organizzazione, ai singoli corridori alle squadre.
Inizia il sottoscritto.
Tour noiosetto. Abbiamo dovuto aspettare la penultima tappa di salita per avere un attacco degno di questo nome, grazie a Romain Bardet. Per il resto, buio assoluto.
In positivo, una fantasia inaspettata da Froome. In discesa dal Peyresourde e l'attacco con Sagan (e rispettivi gregari) ai meno 10 di Montpellier (era lì? Per quanto riguarda le tappe ho una memoria da pesce rosso) ha fatto proprio dei gran numeri.
Forse l'attacco con Sagan è stata la cosa più bella di tutto il Tour.
In negativo la mancanza di coraggio di Quintana che comunque arraffa un ottimo terzo posto, che altri avrebbero venduto la madre per arrivarci. Non ne aveva, ma ne aveva per andare a chiudere i buchi lasciati da Froome a Mont Blanc. È un corridore, comunque, che non mi piace, troppo attendista. In ogni caso, 10 mila volte meglio Valverde che pure non aveva preparato il Tour.
Fra i corridori, per me, il migliore in assoluto è stato Wouter Poels.
Fra gli uomini di classifica, più o meno, tutti hanno rispettato le attese, eccetto Van Garderen, che forse ha dimostrato di essere uomo da 3 settimane.
Aru, peccato per Joux Plane, ma ha dimostrato che al Tour può dire la sua.
In negativo, il già detto Quintana, e Nibali, anche se con motivazioni opposte. A mio parere poteva fare diversamente.
Fra le squadre, Sky fortissima, ma le altre (BMC e Movistar in particolare) non hanno mai dato l'impressione di provarci. Ci vogliono le gambe, è vero, ma parliamo di atleti top e se non le hanno loro non so proprio chi possa mettercele.
Sagan, è sempre un gran bel vedere. Andato in fuga anche in tappe dove poteva starsene al calduccio in un angolino.
Un redivivo Cavendish. Male Kittel e Greipel salvato solo sui Campi Elisi. Ben gli sta, così impara ad abbandonare il Giro.
Per il momento non mi viene in mente altro.
Inizia il sottoscritto.
Tour noiosetto. Abbiamo dovuto aspettare la penultima tappa di salita per avere un attacco degno di questo nome, grazie a Romain Bardet. Per il resto, buio assoluto.
In positivo, una fantasia inaspettata da Froome. In discesa dal Peyresourde e l'attacco con Sagan (e rispettivi gregari) ai meno 10 di Montpellier (era lì? Per quanto riguarda le tappe ho una memoria da pesce rosso) ha fatto proprio dei gran numeri.
Forse l'attacco con Sagan è stata la cosa più bella di tutto il Tour.
In negativo la mancanza di coraggio di Quintana che comunque arraffa un ottimo terzo posto, che altri avrebbero venduto la madre per arrivarci. Non ne aveva, ma ne aveva per andare a chiudere i buchi lasciati da Froome a Mont Blanc. È un corridore, comunque, che non mi piace, troppo attendista. In ogni caso, 10 mila volte meglio Valverde che pure non aveva preparato il Tour.
Fra i corridori, per me, il migliore in assoluto è stato Wouter Poels.
Fra gli uomini di classifica, più o meno, tutti hanno rispettato le attese, eccetto Van Garderen, che forse ha dimostrato di essere uomo da 3 settimane.
Aru, peccato per Joux Plane, ma ha dimostrato che al Tour può dire la sua.
In negativo, il già detto Quintana, e Nibali, anche se con motivazioni opposte. A mio parere poteva fare diversamente.
Fra le squadre, Sky fortissima, ma le altre (BMC e Movistar in particolare) non hanno mai dato l'impressione di provarci. Ci vogliono le gambe, è vero, ma parliamo di atleti top e se non le hanno loro non so proprio chi possa mettercele.
Sagan, è sempre un gran bel vedere. Andato in fuga anche in tappe dove poteva starsene al calduccio in un angolino.
Un redivivo Cavendish. Male Kittel e Greipel salvato solo sui Campi Elisi. Ben gli sta, così impara ad abbandonare il Giro.
Per il momento non mi viene in mente altro.