Anni fa scrissi un post su uno sconosciuto Greg van Avermaet (e tutti sappiamo come è andata a finire) e poi ancora uno su Bart De Clercq (due anni prima della sua vittoria di tappa al Giro). Adesso lo scrivo su Van Aert.
Troppo facile mi direte visto che stiamo parlando di un campione del mondo di ciclocross. Con questo mi sbilancio e dico che vincerà la Paris-Roubaix e molto altro ancora su strada.
Questo è un altro Fenomeno con la F maiuscola. Motore da paura (ad agosto, percio' lontano dal suo picco, anzi parecchio lontano gli hanno misurato 460W sui 20min.), testa buona e sana e un fisico che spacca.
Questa estate ha battuto Toni Martin a crono vincendo un prologo e vinto ancora una classica 'locale' in modo veramente convincente. Poi una serie di piazzamenti notevoli, seppure in corse di serie B.
Il tutto per uno che potrebbe ancora correre negli Under23!
Dal 2018 dovrebbe passare alla strada... speriamo
Troppo facile mi direte visto che stiamo parlando di un campione del mondo di ciclocross. Con questo mi sbilancio e dico che vincerà la Paris-Roubaix e molto altro ancora su strada.
Questo è un altro Fenomeno con la F maiuscola. Motore da paura (ad agosto, percio' lontano dal suo picco, anzi parecchio lontano gli hanno misurato 460W sui 20min.), testa buona e sana e un fisico che spacca.
Questa estate ha battuto Toni Martin a crono vincendo un prologo e vinto ancora una classica 'locale' in modo veramente convincente. Poi una serie di piazzamenti notevoli, seppure in corse di serie B.
Il tutto per uno che potrebbe ancora correre negli Under23!
Dal 2018 dovrebbe passare alla strada... speriamo