18ª Tappa 2017: Briançon / Izoard 179.5KM

[servarel]

vabbe dai, esco a farmi un giretto, così almeno in questa giornata qualcosa di divertente nel ciclismo a grande livello (circonferenza?) accade: vedere me in bici

più esilarante che divertente

Prodotti bici scontati

 

[core59]

Il problema delle crono è che sono pallose. È più emozionante scaccolarsi i piedi imho.

Perchè la metà delle tappe di questo Tour (ed in generale le tappe per i velocisti) sono state entusiasmanti?

 

[nki]

Il problema delle crono è che sono pallose. È più emozionante scaccolarsi i piedi imho.

Uscirò di casa provando ad immaginare come si scaccolano i piedi :lookaround:

 

[nki]

Cmq per concludere, per ora, continuo a pensare che l'idea di mandare quei due Astana in fuga è stata più un'idea di Vinokurov che di Martinelli. Quest'ultimo, secondo me, sapeva bene che con i due in fuga non c'era possibilità di vittoria e sapeva, altrettanto bene, quali fossero le condizioni fisiche di Aru.

 

[bradipus]

Perchè la metà delle tappe di questo Tour (ed in generale le tappe per i velocisti) sono state entusiasmanti?

Almeno cambia il panorama.
Nelle crono il paesaggio è sempre lo stesso...

 

[gatz]

Io sono fiero di quello che ha fatto Aru, sono pochi i corridori che tengono così anche nelle giornate storte, inoltre ha dimostrato che in salita quando è in forma è il migliore.

 

[Rubz]

ha vinto il giro, ha provato a vincere nello stesso anno anche il tour, ma ha fallito, nella tappa con arrivo Galibier ha perso
https://www.youtube.com/watch?v=52xv2Hg2fkI
poi Contador è stato un grande, il giorno seguente ci ha provato a 92km dal traguardo
https://www.youtube.com/watch?v=Iyk7Qo5j3eQ

È vero che sul Galibier è andato in crisi di fame ma bisogna anche contestualizzare meglio .
Aveva programmato la stagione totalmente sul Giro e non sul Tour , quindi non era al top ,e nella prima parte del tour è stato coinvolto in più cadute che ne hanno minato sicuramente il rendimento .
Cionostante Oltre ad aver dato spettacolo nella tappa dell'Alpe d'Huez (staccando anche Schleck e Evans) è stato il corridore che negli ultimi anni è arrivato più vicino a fare la doppietta

 

[Bruno Rabolini]

che teoria?

Potresti anticiparmi se hai una mezza teoria sul fatto che non ci sia un solo pro USA nei primi 40?

Mi basta una risposta, una teoria.
Poi parto con i grafici, lo prometto.

 

[tomaz]

Ma per favore finiamola, non le tollero più certe boiate

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ah bè se non tolleri più allora sto zitto di fronte a chi ha la verità , scusami se mi sono permesso , giuro non lo faccio più

 

[pizzirilloo]

Mi dispiace per Aru. E' stato comunque un grande per quanto ottenuto e per come ha lottato ieri e oggi.

Solo una critica, che non è una critica ma una mera considerazione. Leggo ora su diversi siti che le scarse performance di ieri e di oggi siano dovute ad una bronchite.

Ipotizzando che sia realistico, mi chiedo (magari sbaglio: ma non è che la troppa magrezza lo ha reso più vulnerabile?

 

[Maxfire]

Io sono fiero di quello che ha fatto Aru, sono pochi i corridori che tengono così anche nelle giornate storte, inoltre ha dimostrato che in salita quando è in forma è il migliore.

condivido

 

[Francutio]

Potresti anticiparmi se hai una mezza teoria sul fatto che non ci sia un solo pro USA nei primi 40?

Mi basta una risposta, una teoria.
Poi parto con i grafici, lo prometto.

Van Garderen non c'era.
Talansky non l'ho seguito bene ma immagino che avendo Uran così in forma abbiano puntato per la generale tutto sul colombiano dando allo statunitense altri compiti.
Boswell milita nella squadra sbagliata e non è stato portato.
Phinney non credo abbia mai puntato a fare classifica in una grande corsa a tappe, i numeri li avrebbe anche per fare classifica probabilmente ma dall'incidente di qualche anno fa ha un po' perso la voglia.
Dombrowski è ancora relativamente giovane ma è sempre stato un gregario.

Al volo mi sembrano i cinque migliori talenti a stelle e strisce, tutti hanno delle scuse, tutti avrebbero il potenziale per essere in top40 comunque.
Non sono neanche pochissimi considerando che gli USA non è che abbiano tutta 'sta tradizione e che sicuramente negli ultimi anni si sono un po' disamorati della specialità.

 

[Bruno Rabolini]

...considerando che gli USA non è che abbiano tutta 'sta tradizione e che sicuramente negli ultimi anni si sono un po' disamorati della specialità.

eccellente disamina. E un posto di riguardo alla "tradizione".

https://www.statista.com/topics/1686/cycling/

"The number of young cyclists in the U.S. showed a declining trend after reaching this peak in 2014. "

Le statistiche (vendita di biciclette, praticanti e via discorrendo) hanno tutte un trend negativo. E non tendono a migliorare.

La luna di miele degli USA con il ciclismo è finita da mo.
Tra una decade non mi stupirei di trovare "USA: n.p.".

 

[bianco222]

Van Garderen non c'era.
Talansky non l'ho seguito bene ma immagino che avendo Uran così in forma abbiano puntato per la generale tutto sul colombiano dando allo statunitense altri compiti.
Boswell milita nella squadra sbagliata e non è stato portato.
Phinney non credo abbia mai puntato a fare classifica in una grande corsa a tappe, i numeri li avrebbe anche per fare classifica probabilmente ma dall'incidente di qualche anno fa ha un po' perso la voglia.
Dombrowski è ancora relativamente giovane ma è sempre stato un gregario.

Al volo mi sembrano i cinque migliori talenti a stelle e strisce, tutti hanno delle scuse, tutti avrebbero il potenziale per essere in top40 comunque.
Non sono neanche pochissimi considerando che gli USA non è che abbiano tutta 'sta tradizione e che sicuramente negli ultimi anni si sono un po' disamorati della specialità.

Phinney tuttalpiù può puntare a fare bene alla Roubaix e vincere delle crono ma non certo nelle corse a tappe. è un marcantonio di 80 kg abbondanti e in salita non va nemmeno se lo spingi...
Sul monte Serra ho io un tempo meglio del suo (che magari era a spasso, ma comunque...)

 

[samuelgol]

Poi uno va a vedere e ha vinto più di Bardet uran landa barguil yates ecc messi assieme [emoji28]

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

Forse ti confondi.
Barguil: 2 tappe e maglia a pois a Parigi (dove più conta)
Bardet: 1 tappa e podio a Parigi (dove più conta)
Uran: 1 tappa (la più dura e difficile) e podio a Parigi (dove più conta)
Landa nulla....ma non gliene è stata data chance per ragion di squadra.

Imho mistificare la realtà oggettiva per sostenere una tesi, non aiuta mai la tesi che si vuol sostenere

 

[leonisa]

Ma Uran con cosa va avanti quest'anno? Ha una forma stratosferica.

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[Francutio]

eccellente disamina. E un posto di riguardo alla "tradizione".

https://www.statista.com/topics/1686/cycling/

"The number of young cyclists in the U.S. showed a declining trend after reaching this peak in 2014. "

Le statistiche (vendita di biciclette, praticanti e via discorrendo) hanno tutte un trend negativo. E non tendono a migliorare.

La luna di miele degli USA con il ciclismo è finita da mo.
Tra una decade non mi stupirei di trovare "USA: n.p.".

2013 confessione di Armstrong, 2014 inizio del declino, difficile non trovarci una correlazione.

Ma fanno anche in tempo a invertire il trend se ritrovano un campione. Di sicuro non hanno una base storica come Italia, Francia, Belgio.

Sarebbe interessante vedere le statistiche 2010-2030 in Slovacchia.

Phinney tuttalpiù può puntare a fare bene alla Roubaix e vincere delle crono ma non certo nelle corse a tappe. è un marcantonio di 80 kg abbondanti e in salita non va nemmeno se lo spingi...
Sul monte Serra ho io un tempo meglio del suo (che magari era a spasso, ma comunque...)

Beh, Wiggins 82/83 kg alle Olimpiadi 2008. Phinney è ancora più grosso, ma volendo snaturarsi dei buoni risultati li otterrebbe pure lui. Non dico vincere il Tour eh, però si parlava di top40, un risultato ampiamente alla portata.

Non ne vedo il senso, comunque, mi sembrava però giusto citarlo tra i migliori prodotti made in USA degli ultimi anni.

 

[Bruno Rabolini]

Sarebbe interessante vedere le statistiche 2010-2030 in Slovacchia.

2030?

Se me la presti vado e torno subito. :asd:

 

[Francutio]

Forse ti confondi.
Barguil: 2 tappe e maglia a pois a Parigi (dove più conta)
Bardet: 1 tappa e podio a Parigi (dove più conta)
Uran: 1 tappa (la più dura e difficile) e podio a Parigi (dove più conta)
Landa nulla....ma non gliene è stata data chance per ragion di squadra.

Imho mistificare la realtà oggettiva per sostenere una tesi, non aiuta mai la tesi che si vuol sostenere

Parlava delle carriere, non di questo Tour.

2030?

Se me la presti vado e torno subito. :asd:

Ovviamente nel 2030, non ora. :asd:

 

[dromos]

L'accoppiata Giro/Tour può riuscire a un corridore che va al Giro a metà condizione e lo vince ( ultimi esempi che mi vengono Hinault e Indurain) per poi trovarsi nel pieno della forma per Tour. Al giorno d'oggi è difficile perché secondo me non c'è il campione che può vincere il Giro con condizione a metà. Sempre secondo me poi i percorsi non aiutano con un Giro che viene disegnato molto più duro di quelli di 20/30 fa.