32km A PIEDI
!!!
E tu saresti un condropatico
???
Ti sei fatto iniettare roba legale
?
:hahaha::hahaha::hahaha::hahaha::hahaha:
Vi racconto la mia esperienza di condropatico di 3° grado in entrambe le ginocchia:
i pezzi in salita in montagna li faccio con l'aiuto dei bastoncini telescopici da escursione che aiutano non poco, si spinge maggiormente con le braccia dove è piu' ripido.
I dolori dietro le rotule li sento in quei movimenti dove si è costretti a piegare maggiormente le ginocchia, meno li si piega e se li si mantengono le gambe piu' dritte possibili soffro molto meno.
Lunghe corse su asfalto e bdc alla lunga diventano dolorose per la ripetitività dei movimenti che rimangono sempre li stessi, mentre la mtb, escursioni e (brevi) corse su sconnesso sono molto piu' varie
Ho fatto piu' cicli di microiniezioni del prodotto omeopatico T-Zeel misto a riposo. Anche se dovesse essere "acqua" (come taluni intepretano i medicinali omeopatici) comunque lubrificano le ginocchia e danno sollievo.
A differenza di Rosste trovo piu' beneficio con due microiniezioni dentro l'articolazione ai lati invece che con ponfi intorno al ginocchio.
E' chiaro che ogni caso è a se stante ed è tutto un compromesso.
Ho una condropatia degenerativa di 3 grado in entrambe le ginocchia.
Leggendo qua e là sulle protesi è emerso che non fanno miracoli e sono comunque limitanti, nel senso che con esse non si puo' comunque tornare come prima, infatti correre con esse è impensabile. Serve solo come extrema ratio.
per questo sto cercando di mantenere una terapia anche comportamentale il più conservativa possibile.