il comune di Auronzo ci fa il bilancio con quel casello.
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Tre Cime di Lavaredo
- Creatore Discussione loris75
- Data di inizio
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Anche lo stato italiano lo fa con i tabacchi e giochi d'azzardo ma non mi sembra un motivo giustificabile...
Io sono dell'opinione che in certi posti o ci arrivi con le tue gambe o resti a valle ... salire in bici con traffico smog e nullafacenti che ti guardano come fossi un fenomeno da baraccone anche no ... e appunto vuoi salire in auto io triplicherei il pedaggio ... stessa storia in inverno dove tra monte piana e tre cime motoslitte che vanno avanti e indietro per la gioia di chi va a piedi ... ma si sa che oggi se si potesse si salirebbe in vetta al Bianco in auto pur di non fare fatica ... l'80% dei frequentatori della montagna con La Montagna vera e propria non hanno nulla a che fare ...
temo che la dimensione relativa sia molto più rilevante per il Comune di Auronzo, e per questo dubito che si possa arrivare a non vedere più quello scempio.Anche lo stato italiano lo fa con i tabacchi e giochi d'azzardo ma non mi sembra un motivo giustificabile...
che poi da un punto di vista puramente economico 30 euro risultano convenienti per una famiglia rispetto al bus. Per cui come diceva @trillivi alla fin fine il. pedaggio è ancora troppo poco...
io la penso come te. ma se mi guardo intorno vedo che anche nel nostro ambiente siamo una minoranza. Basta vedere i tassi di crescita delle ebike.
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Mi pare si stiano facendo discorsi un pò astrusi. Il discorso 3 cime può tranquillamente essere steso a tutti i passi del mondo. Ci passa una strada, la strada è fatta per essere percorsa dalle macchine, le macchine la percorrono. Non vedo dove è il problema o cosa c'è di assurdo. Discorso diverso se parliamo di sterrate, sentieri ecc.ecc. non create per le macchine. Io non salgo alle 3 cime in auto credo da almeno 35 anni ed è una buona quindicina che lo faccio in bici, bdc o mtb, in passeggiata o in gara, ma resto fuori dalla demagogia a tutti i costi, un pò forzata in questo caso. Chi vuole la tranquillità della montagna ha decine di posti, anche nella medesima zona, dove trovarla. Peraltro, la salita è assolutamente fattibile anche in pieno agosto. C'è una fila impressionante al casello, a volte sin quasi giù a Misurina, ma dopo il casello il via vai delle macchine non è proibitivo mai per chi sale in bici. E chi sale in bici deve sapere che non è in agosto sulle 3 Cime che troverà la quiete della montagna.
Dalla Pusteria puoi arrivarci da 3 giri. Ovvero diciamo da 2 e mezzo. Arrivato a Dobbiaco, vai verso Cortina e in località Carbonin puoi dirare a sx o andare dritto. A sx sali diretto a Misurina e poi alle 3 Cime. Andando dritto allunghi fino a Cortina, Passo 3 Croci, Misurina e 3 Cime. Oppure fai passo Monte Croce Comelico da San Candido, scendendo a Padola giri per Passo Sant'Antonio, lo svalichi, scendi ad Auronzo di Cadore e poi fai il passo 3 Croci dalla parte opposta di Cortina deviando sempre a Misurina.
Poi poi scendere dopo le 3 Cime per Carbonin e tutto falsopiano discesa fino a Dobbiaco. Quest'ultimo giro è il più lungo e impegnativo. Ti consiglio di andarci in settimana che a fine luglio non c'è ancora la gran massa di gente. Come ti hanno detto, tua moglie che non pedala, può arrivar su solo in macchina...a meno che non sia avvezza a lunghe passeggiate a piedi che allora di pende dalla sua autonomia. Dalla Val Fiscalina, in zona Sesto Pusteria, la salita a piedi è molto molto bella, ma anche molto molto lunga. Diverse ore.
Sono da poco tornato dalla Val Badia, zona che frequento abbastanza, e mai come quest'anno ho visto sulle cime parecchie Ebike.. oramai si può dire che rispetto alla media delle bike che si vedono sono in larga maggioranza; non a caso in zona Corvara-La Villa si trovano parecchi noleggiatori.
In pratica ho avuto modo di constatare del perchè tanto successo per questo genere di mezzo.
Non è un passo nel senso di passaggio, ma c'è una strada asfaltata fatta per le macchine esattamente come allo Stelvio, al Rombo, e a tutti i passi del mondo. C'è da 40/50 anni. Il senso di quel che ho detto è ben chiaro, aldilà dei tecnicismi. Strada larghissima fra l'altro. La moda dell'arrivare in cima all'Everest con la jeep se possibile, non c'entra molto con le 3 Cime. Alle volte, per sfruttare economicamente il territorio è ineluttabile renderlo facilmente accessibile a molti. E a chi non piace, basta andarci nei periodi morti. Alla fine il periodo "brutto" saranno 30/40 giorni all'anno
Andrea, il punto è se o no un traffico di quelle dimensioni sia compatibile con un ambiente di alta montagna. Il turismo serve, lo dice perfino Messner, ma forse è il caso di farsi qualche domanda su dove si ponga il punto di equilibrio tra uso ed abuso, tra sfruttamento e non sostenibilità.
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Rifletti su quello che hai scritto, con tutto il rispetto per il tuo punto di vista, sei indietro 20 anni.
In Svizzera su molti passi ormai vai solo col treno, a piedi, in bici o col pulmann.
Sul passo verso lo jungfrau, sotto l'eiger (molto ma molto più brutto delle 3 cime), l'anno scorso sono salite in treno 1 milione e 67 mila persone... Leggi bene, un milione e sessanta sette mila persone.
Sai quanto costa il biglietto del treno? 180 euro...
E con la sottocultura della macchina ovunque sviliamo un passaggio dolomitico, unico al mondo, per fare il bilancio di auronzo con briciole da 30 euro...
Pensaci su...
Scusate, fine OT
Un traffico di quelle dimensioni NON è compatibile con un ambiente di alta montagna, ma se ciò fosse generalizzato sarebbe grave. Obiettivamente lì è un sito trafficato, in mezzo a molti altri posti, più tutelati e un colpo al cerchio e uno alla botte tocca pur darlo, quindi diciamo che è una zona "circoscritta". Insomma, se nella foresta Amazzonica mi fai prato non va bene, ma un uso moderato e pensato che preveda dei tagli di vegetazione tali che l'ecosistema generale non ne risenta è già diverso (che poi in Amazzonia non tutto sia sfruttato con la giusta morigeratezza è altro discorso). Voglio dire: non facciamo i talebani ambientalisti. Far arrivare macchine è merenderos ovunque no. Lì ci arrivano, tutto sommato è abbastanza ben organizzato e la cosa peggiore a mio avviso è la megafila dal casello sin giù a Misurina a volte.
Io non sono indietro di 20 anni. Sono realista. Mi paragoni l'Italia, un paese con le pezze al culo (scusate il francesismo) con la Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo? A parte che per loro 180 euro di biglietto sono come i nostri 30 euro o poco ci manca, ma con quali soldi si può fare un servizio di trasporto tipo quello dello Junfrau? E di più, oltre ai soldi, non oso pensare alle rivolte di verdi, ambientalisti, grillini, comitati ecc.ecc. se si provasse una cosa del genere. Le 3 Cime sono troppo dure per farsi in bici da tanta gente, e troppo fuori mano per essere raggiunte a piedi. I Pullman....siamo sicuri che un via vai di pullman tale da portare le persone che già ci salgono, non sarebbe altrettanto impattante? E da dove li fai partire? E dove le metti le macchine nei parcheggi di scambio col pullman. Suvvia, parliamo per dati concreti. La zona la conosco molto bene e l'alternativa allo status quo è: "basta, tutti a piedi".....sempre fermo restando che non si sa bene dove si potrebbero lasciar le macchine, visto che Misurina è già full. Idem Cortina ed Auronzo. Di sicuro il "tutti a piedi" ridurrebbe del 90% la gente che arriva lassù.
Nel caso specifico, paradossalmente, sarebbe molto meno impattante una funivia...
I 180 euro in Svizzera non li pagano gli svizzeri, ma i turisti.
Con nostro modello di turismo riusciamo solo a trasformare i nostri passi alpini in piste auto - motociclistiche, con un turismo che, se va bene, lascia 5 euro per una birra...
Stando in tema, la salita è dura e ti superano decine di macchine o autobus sotto sforzo che ti fanno respirare di tutto... Come già detto sconsigliata il sabato o domenica... Oppure sali verso mezzogiorno, quando sono tutti a mangiare polenta e cervo...
E chi la mantiene una funivia sulla cui cima non ci sono piste da sci e quindi incasserebbe in maniera decente 30/40 giorni all'anno????? Una funivia parecchio lunga visto che la devi far partire da poco sopra Auronzo (così ad occhio dalla Val Marzon) ove creare il parcheggio di partenza. Da Misurina non credo nemmeno si riesca strutturalmente a fare una funivia e comunque non ci sono posti per parcheggiare le auto. Un parcheggione in Val Marzon danneggerebbe molto di più l'ambiente (leggasi flora e fauna) del parcheggione in mezzo alle pietraie che c'è ora. Avanti con le utopie.
È da anni che se ne parla di mobilità alternativa sulle cime... Ma siccome è meglio fare niente e lasciare le cose come stanno resterà tutto così per l'eternità...
Evidentemente la situazione economica e logistica, al momento non ha permesso una mobilità alternativa. Non è questione che è meglio fare niente. La questione è che è meglio fare bene anzichè sprecare soldi, i pochi soldi, per un qualcosa di irrealizzabile o che funzioni male. Ce ne fossero poche di cattedrali nel deserto abbandonate in Italia, per mancanza di fondi, di manutenzione ecc.ecc.ecc.
Forse sarebbe il caso di raccontarla in altro modo.. dire che l'ottavo paese al mondo, come prodotto interno lordo e con un tasso tra i più alti a livello fiscale, è privo di fondi per sopperire alle varie ed eventuali è quanto di più sbagliato si possa credere.
Che poi finiscano nelle mani sbagliate o private e in che modo.. credo non vi sia bisogno di specificarlo.
L'importante è continuare a credersi ricchi.....che poi lo si sia o meno evidentemente poco importa.
Io ho la fortuna di abitare relativamente vicino alla zona. Sono salito parecchie volte negli ultimi anni, tra cui 4 in gara. Una volta sono salito la settimana di ferragosto partendo da cortina alle 7 di mattina, c'era già gente ma era abbastanza vivibile.
Se non sbaglio quando i posti in cima sono finiti, non lasciano più passare le auto (ecco il motivo delle code kilometriche fino a Misurina), quindi per assurdo si dovrebbe trovare dopo il casello la strada libera... Ipotizzo un orario che potrebbe essere dalle 11 di mattina in poi (ma resto sul condizionale perché magari non succede così).
Questione traffico sulle Dolomiti: per quanto mi riguarda dovrebbe esserci almeno un obolo da pagare per il passaggio sui passi (in fondo valerebbe come una sorta di tassa di soggiorno).
Per posti come le 3 cime ci dovrebbe essere un minimo di programmazione, come in un museo. Ti prenoti il parcheggio, se c'è posto bene se no ti scegli un'altra data. Sabato domenica e festivi paghi un botto, tariffe invece più agevolate per i giorni intermedi, così spalmi la ressa su più giornate.
Se non sbaglio quando i posti in cima sono finiti, non lasciano più passare le auto (ecco il motivo delle code kilometriche fino a Misurina), quindi per assurdo si dovrebbe trovare dopo il casello la strada libera... Ipotizzo un orario che potrebbe essere dalle 11 di mattina in poi (ma resto sul condizionale perché magari non succede così).
Questione traffico sulle Dolomiti: per quanto mi riguarda dovrebbe esserci almeno un obolo da pagare per il passaggio sui passi (in fondo valerebbe come una sorta di tassa di soggiorno).
Per posti come le 3 cime ci dovrebbe essere un minimo di programmazione, come in un museo. Ti prenoti il parcheggio, se c'è posto bene se no ti scegli un'altra data. Sabato domenica e festivi paghi un botto, tariffe invece più agevolate per i giorni intermedi, così spalmi la ressa su più giornate.
Già questa potrebbe essere una buona soluzione almeno per evitare la coda chilometrica prima del casello....ma non risolverebbe ciò che alcuni lamentano in cima, ossia la presenza di centinaia di auto. Sempre centinaia sarebbero, visto che una volta finiti i parcheggi non lasciano più passare nemmeno ora.