Il punto è che a chi ci (mal)amministra fa molto comodo questa "guerra tra poveri". Ben venga che al popolino si indichi un nemico fittizio cui addossare la causa della malasanità, della mancanza di mezzi per, del loro clamoroso ritardo nel prepararsi a questa annunciata epidemia (gennaio). Il popolino è ignorante e invece di vedere l'untore dove veramente è e di essere vigile su chi dovrebbe amministrarci, punta il dito contro un bersaglio fittizio, ma ben visibile: il ciclista solitario, il runner, il vicino fi casa innocuo che esce a fare una passeggiata DA SOLO . Massa di idioti. Quando sento discorsi cone"questa esperienza ci cambierà, siamo tutti uniti, solidarietà, arcobaleno" mi viene sinceramente da vomitare, perché io invece ho visto che questa esperienza ha tirato fuori un mostro , mostro che in ogni epoca è sempre emerso . E capisco com'è stato possibile che ci siano state dittature e stasi e fasvismi vari. L'umanità sempre quella è, e anche se il contesto è diverso le molle psicologiche sono le stesse. Ho letto cose orrende. Gente che augura la morte e le fucilate ai runner o a chi passeggia. Foto di bare per i presunti "untori". Mi viene da vomitare. Forse sono io che dovrei far meno caso a tutto ciò, che dovrei sapere che la realtà è sempre stata così ed è normale. Ma mi fa male. E il dopo me lo immagino molto selettivo per me. Già prima ero poco propenso alla socialità di massa... ma ero comunque sempre bendisposto in generale verso chiunque, e un briciolo più ottimista e fiducioso nell' umanità. Ora non più.