Coronavirus: divieti e problemi legati al virus

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SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
Ok.. ma già l'incipit dell'articolo fa capire parecchio:
facevano notare come la crescita dei macro-allevamenti di bestiame avesse alterato le nicchie vitali dei pipistrelli.

quali pipistrelli ?
  • Pipistrello della frutta.
  • Pipistrello vampiro vero di Azara.
  • Volpe volante indiana.
  • Rossetto egiziano.
  • Volpe volante malese.
  • Pipistrello del caffè
  • Pipistrello farfalla.


  • ove ognuna di questa specie ha un proprio habitat !


Dovresti andare a vedere i riferimenti relativi a libri e studi che cita. Fallo e poi ne riparliamo altrimenti ci si riduce ad una guerra di link che io NON voglio fare (come già ho dichiarato in altro 3d).
Comunque lo trovo interessante, e lo ripeto, per l'analisi che varca il confine sanitario
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
interessante , si , forse manca un dato secondo me fondamentale , oggi siamo quasi 8 miliardi di persone , e stiamo crescendo ad un ritmo esponenziale , nonostante il covid, (all'epoca della spagnola non arrivavamo a due miliardi ), oltretutto aumenta anche il consumo di risorse pro capite , certo questo sostiene l'economia,
grazie all'aumento dei consumi ,
ma per quanto sarà sostenibile ?
la crescita infinita su cui è basata la nostra economia quanto potrà durare ancora ?
prima o poi la bolla scoppierà ,
e pensare che c'è ancora gente che pensa che il problema sia nella bassa natalità, e propone di fare più
figli , .


Si, questo è un grosso problema secondo me. La non sostenibilità dell'attuale "sistema".
 
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RedCaad

Guest
interessante , si , forse manca un dato secondo me fondamentale , oggi siamo quasi 8 miliardi di persone , e stiamo crescendo ad un ritmo esponenziale , nonostante il covid, (all'epoca della spagnola non arrivavamo a due miliardi ), oltretutto aumenta anche il consumo di risorse pro capite , certo questo sostiene l'economia,
grazie all'aumento dei consumi ,
ma per quanto sarà sostenibile ?
la crescita infinita su cui è basata la nostra economia quanto potrà durare ancora ?
prima o poi la bolla scoppierà ,
e pensare che c'è ancora gente che pensa che il problema sia nella bassa natalità, e propone di fare più
figli , .

il discorso figli vale per i paesi come l'Italia, UE, diciamo occidentali.

noi abbiamo un tasso bassisimo e questo porta ad avere grossi problemi sul lungo perdiodo.

di contro paesi in via di sviluppo o 3° mondo hanno valori alti e quello porta ad altri problemi, come quelli da te indicati.
 

biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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bassa bresciana
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due
il discorso figli vale per i paesi come l'Italia, UE, diciamo occidentali.

noi abbiamo un tasso bassisimo e questo porta ad avere grossi problemi sul lungo perdiodo.

di contro paesi in via di sviluppo o 3° mondo hanno valori alti e quello porta ad altri problemi, come quelli da te indicati.
si e vero , ma il mondo è uno per tutti , e la crescita e mondiale , se tutti gli abitanti del mondo avessero un livello di vita come il nostro , ( cosa per altro legittima visto che a nessuno piace vivere in povertà) bruceremmo le ultime risorse in pochissimo tempo , cosa facciamo allora , o cerchiamo di tenere in povertà la maggioranza della popolazione mondiale , o dobbiamo pensare un alternativa .
il fatto che l'economia funzioni solo in crescita , è una bug del sistema capitalista , e aumentare la popolazione per risolverlo è una soluzione del piffero , ( secondo il mio modesto parere ovviamente )
 

matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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ce l'ho
interessante , si , forse manca un dato secondo me fondamentale , oggi siamo quasi 8 miliardi di persone , e stiamo crescendo ad un ritmo esponenziale , nonostante il covid, (all'epoca della spagnola non arrivavamo a due miliardi ), oltretutto aumenta anche il consumo di risorse pro capite , certo questo sostiene l'economia,
grazie all'aumento dei consumi ,
ma per quanto sarà sostenibile ?
la crescita infinita su cui è basata la nostra economia quanto potrà durare ancora ?
prima o poi la bolla scoppierà ,
e pensare che c'è ancora gente che pensa che il problema sia nella bassa natalità, e propone di fare più
figli , .

Il modello non è mai stato sostenibile. La crescita infinita non è realizzabile, anzi si è fermata da tempo.
Per come la vedo io, l'unica soluzione è quella di una politica globale sulle nascite...ma è impensabile. Le teorie attuali prevedono una crescita della popolazione nei prossimi decenni ma poi una decrescita di svariati miliardi di persone, per quale motivo? Epidemie, carestie, mancanza di risorse basilari (acqua e cibo), guerre.

Quindi o manteniamo il sistema attuale, pensando che verosimilmente tra il 2050 e il 2100 moriranno 2/3 miliardi di persone...oppure evitiamo che quelle persone nascano, adottando una strategia globale. La popolazione dipende anche da come ci si può procurare le risorse: acqua, cibo, prodotti di prima necessità, energia. Se l'unico modo per ottenerli è sfruttare intensamente e con uno scarso tasso di "rigenerazione" le risorse del pianeta beh, già 7-8 miliardi di individui sono troppi e si dovrebbe scendere a 4-5.

Penso che serva un'iniziativa globale che consenta di fermare la crescita della popolazione in molte aree, specie in Africa (ma anche America latina e Asia). Al tempo stesso bisogna spendere dei soldi per educare queste persone, in modo che i loro territori possano dargli da vivere senza spingere molti a migrare, perchè per esempio il flusso migratorio dall'Africa all'Europa non è sostenibile.

Purtroppo la competizione tra le singole nazioni non porta a nulla di tutto ciò, anzi all'esatto contrario. Fosse per me bisognerebbe unificare tutto il più possibile, a livello di politiche e di distribuzione delle risorse. Per esempio, vista la situazione, ritengo inutile l'attuale condizione dell'UE, dove non si riesce a prendere una decisione che sia una. Per come la vedo io bisognerebbe fare un unico governo centrale europeo, un solo stato federato (modello USA per capirci) con stesse tasse per tutti, stesse regole, accesso universale a sanità e istruzione, una singola forza militare ecc ecc....ma mi rendo conto che è un'utopia visto lo status quo.
 

mabon12

Apprendista Cronoman
7 Aprile 2008
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Non sono mai abbastanza!
Molto interessante


Articolo che andrebbe affisso ad ogni angolo di strada, già il titolo dice tutto: "Non torniamo alla normalità. La normalità è il problema"
Ha un solo, grande difetto: ci vuole una decina di minuti per leggerlo, e il nostro purtroppo è il mondo degli slogan e degli hashtag.
Ne voglio però riportare alcuni stralci, perché li ritengo pillole di saggezza che dovrebbero costituire le basi di una ripartenza. Dovrebbero... ma non sarà così.

Sulla questione degli allevamenti intensivi:
In un periodo di cinquanta anni l’allevamento industriale ha “urbanizzato” una popolazione animale che prima si distribuiva in piccole e medie fattorie familiari. Le condizioni di affollamento di questa popolazione in macro-fattorie convertono ciascun animale in una sorta di potenziale laboratorio di mutazioni virali suscettibili di provocare nuove malattie e epidemie.
[...]
Da quando l’allevamento industriale si è imposto nel mondo, la medicina sta rilevando morbi sconosciuti e un ritmo insolito: negli ultimi trent’anni si sono identificati più di trenta patogeni umani, la maggior parte dei quasi virus zoonotici come l’attuale Covid-19.


Sulle politiche neoliberiste degli ultimi decenni:
Oltre alle caratteristiche biologiche intrinseche dello stesso coronavirus, le condizioni della sua propagazione includono gli effetti di quattro decenni di politiche neoliberiste che hanno eroso drammaticamente le infrastrutture sociali che aiutano a sostenere la vita. In questa deriva, i sistemi sanitari pubblici sono stati particolarmente colpiti.
[...]
Nel pieno della pandemia ci sarà sicuramente chi si affannerà nella ricerca di un colpevole, si tratti di un capro espiatorio o di un furfante. Si tratta di certo di un gesto inconscio per mettersi in salvo: trovare qualcuno a cui attribuire la colpa tranquillizza perché depista sulle responsabilità.
[...]
Nel 1981 Margaret Thatcher depose una frase per i posteri che rivelava il senso del progetto cui lei partecipava: “L’economia è il metodo, l’obiettivo è cambiare l’anima
. Quanto dovrebbe farci riflettere questa affermazione, ma quanto!
[...]
Nell’immaginario collettivo comincia a diffondersi una razionalità di ordine bellico: siamo in guerra contro un coronavirus. Eppure sarebbe forse più esatto pensare che è una formazione sociale catastrofica quella che è in guerra contro di noi già da molto tempo.
[...]
Non c’è normalità alla quale ritornare quando quello che abbiamo reso normale ieri ci ha condotto a quel che oggi abbiamo.
Il problema che affrontiamo non è solo il capitalismo in sé, ma anche il capitalismo in me.



Vabbè, dai, lo sappiamo... si aspetta tutti di tornare "liberi" per rimettere in moto l'ingranaggio. Non cambierà nulla.
 
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Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
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paduano fidia
Supponiamo che uno volesse leggere tutte le pagine e che aprisse e leggesse anche tutti i link che inserite,
Secondo voi quanto ore dovrebbe passare sul forum?
:doh::doh::doh:
 

velocity

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Rocky mountain e Santacruz
Comunque andare in bici con questa situazione non è certo quello che si pensa...Io quando esco ma non vedo l'ora di arrivare al lavoro e chiudermi in magazzino,l'atmosfera è da fine del mondo.
Poi adesso che la mascherina è obbligatoria è ancora piu complicato sia per il caldo che per il respiro , ho dovuto anche mettere una maschera tipo sub per gli occhi perché altrimenti si appannano gli occhiali piu il casco il bandana e il caldo ci si può immaginare che piacere è pedalare e domani devo fare avanti/indietro 4 volte casa/lavoro per 40km in queste condizioni
 

pietrogrip

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tutte rigorosamente nere
Forse il Gov. Rossi ha corretto (giustamente) il tiro, parla di luoghi pubblici e privati ove non è possibile tenere la distanza minima di 1,80 mt
 

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RedCaad

Guest
si e vero , ma il mondo è uno per tutti , e la crescita e mondiale , se tutti gli abitanti del mondo avessero un livello di vita come il nostro , ( cosa per altro legittima visto che a nessuno piace vivere in povertà) bruceremmo le ultime risorse in pochissimo tempo , cosa facciamo allora , o cerchiamo di tenere in povertà la maggioranza della popolazione mondiale , o dobbiamo pensare un alternativa .
il fatto che l'economia funzioni solo in crescita , è una bug del sistema capitalista , e aumentare la popolazione per risolverlo è una soluzione del piffero , ( secondo il mio modesto parere ovviamente )

"cosa per altro legittima visto che a nessuno piace vivere in povertà" credo che il problema di fondo sia quello.

siamo troppi, e tutti mirano ad avere uno stile di vità al max.

è un pregio/difetto della razza umana, in epoche passate ci ha portato a quello che siamo oggi, ma di contro non può essere corretto se non con limitazioni, tipo 1 figlio per coppia stile cinese (abolita nel 2013).

soluzione? bhoooo
 
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biciklanto

Apprendista Passista
6 Gennaio 2013
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bassa bresciana
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due
Il modello non è mai stato sostenibile. La crescita infinita non è realizzabile, anzi si è fermata da tempo.
Per come la vedo io, l'unica soluzione è quella di una politica globale sulle nascite...ma è impensabile. Le teorie attuali prevedono una crescita della popolazione nei prossimi decenni ma poi una decrescita di svariati miliardi di persone, per quale motivo? Epidemie, carestie, mancanza di risorse basilari (acqua e cibo), guerre.

Quindi o manteniamo il sistema attuale, pensando che verosimilmente tra il 2050 e il 2100 moriranno 2/3 miliardi di persone...oppure evitiamo che quelle persone nascano, adottando una strategia globale. La popolazione dipende anche da come ci si può procurare le risorse: acqua, cibo, prodotti di prima necessità, energia. Se l'unico modo per ottenerli è sfruttare intensamente e con uno scarso tasso di "rigenerazione" le risorse del pianeta beh, già 7-8 miliardi di individui sono troppi e si dovrebbe scendere a 4-5.

Penso che serva un'iniziativa globale che consenta di fermare la crescita della popolazione in molte aree, specie in Africa (ma anche America latina e Asia). Al tempo stesso bisogna spendere dei soldi per educare queste persone, in modo che i loro territori possano dargli da vivere senza spingere molti a migrare, perchè per esempio il flusso migratorio dall'Africa all'Europa non è sostenibile.

Purtroppo la competizione tra le singole nazioni non porta a nulla di tutto ciò, anzi all'esatto contrario. Fosse per me bisognerebbe unificare tutto il più possibile, a livello di politiche e di distribuzione delle risorse. Per esempio, vista la situazione, ritengo inutile l'attuale condizione dell'UE, dove non si riesce a prendere una decisione che sia una. Per come la vedo io bisognerebbe fare un unico governo centrale europeo, un solo stato federato (modello USA per capirci) con stesse tasse per tutti, stesse regole, accesso universale a sanità e istruzione, una singola forza militare ecc ecc....ma mi rendo conto che è un'utopia visto lo status quo.
sono d'accordo , non è un problema di facile soluzione , anzi , ma credo sia la vera sfida del futuro ,
un grosso problema per le prossime generazioni .
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
16.907
14.000
Genova
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Bici
Colnago C60
Comunque andare in bici con questa situazione non è certo quello che si pensa...Io quando esco ma non vedo l'ora di arrivare al lavoro e chiudermi in magazzino,l'atmosfera è da fine del mondo.
Poi adesso che la mascherina è obbligatoria è ancora piu complicato sia per il caldo che per il respiro , ho dovuto anche mettere una maschera tipo sub per gli occhi perché altrimenti si appannano gli occhiali piu il casco il bandana e il caldo ci si può immaginare che piacere è pedalare e domani devo fare avanti/indietro 4 volte casa/lavoro per 40km in queste condizioni
Hai solo la bici?
 

carmysco

Apprendista Cronoman
15 Novembre 2010
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Gios
Ma quindi entro i limiti comunali si può fare bici come sport, è chiara la cosa? Il territorio comunale include anche le frazioni? No, perché il mio Comune è piccolino assai... il percorso che faccio io prosegue in una frazione del Comune.
Considerati fortunato. In alternativa alla bici potresti almeno andare a correre. In alcune regioni, come in Piemonte, hanno sostanzialmente vietato l'attività sportiva limitandola a 200 mt da casa. Sempre che chi ti controlla non interpreti in maniera restrittiva la disposizione che parrebbe vietarla tout court. Screenshot_20200404-153046.png
 
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