nella task force scientifica non c'è nessuno che sia qualificato per la pandemia in corso, i pochi virologi italiani qualificati (alcuni nomi li trovi in questa stessa discussione) hanno cercato di spiegare la situazione al governo fin da gennaio, e sono stati IGNORATI; mentre che nelle regioni in cui sono stati ascoltati (Veneto) le cose sono andate molto meglioNon siamo in mano a inetti. Siamo in mano a gente che nella situazione emergenziale procede per passi e si sta fidando della comunità scientifica.
Uno degli esperti che compongono la task force scientifica ha dichiarato che è la prima volta che un governo agisce affidandosi totalmente alla comunità scientifica. Piaccia o no la linea politica adottata dal Governo è quella di mettere la Salute pubblica dinnanzi ad ogni altro interesse. Io posso eccepire e disquisire su sport e diritti ma onestamente non ho competenze tali in materia medico scientifica per decidere se a Roma stiano facendo bene o meno seguendo tale linea.
Mi pare di capire che alla fin fine tutti i paesi occidentali stiano propendendo per il lock down.
Gli unici appunti che posso avanzare a livello centrale sono la gestione delle misure di restrizione su diritti fondamentali intraprese in alcune regioni. Come sostengo da giorni ravviso profili di illegittimità e dubbi sulla costituzionalità relativamente a disposizioni inserite in alcune ordinanze sindacali e regionali.
quindi si, io credo che al governo abbiamo degli inetti, non sono stati capaci neanche di scegliere gli esperti giusti a cui affidarsi; se non sono inetti allora c'è malafede (e non so cosa sia peggio)