verissimo mi chiedo perchè i politici non pensano prima che succeda la catastrofe, e per le mascherine intendo non averle pronte (che probabilmente scadrebbero ed è un costo non sostenibile) ma avere degli accordi commerciali con paese A,B;C rispettivamente per 1,2,3 ecc milioni di mascherine da fornire (pagandole al prezzo fissato ante emegenza e non quello speculativo) al più presto in caso di richiestaSarebbe stato saggio. Ma due mesi fa le mascherine per tutti non c'erano. E anche questo ha pesato poi sulle scelte future del governo.
Per fare diversamente bisognava essere organizzati e avere in tempi brevi tutti i presidi necessari. Probabilmente saremmo qui a raccontare un'altra storia ora.
Altro esempio i terremoti. E' impensabile stilare una graduatoria già da adesso, una bando, a cui possono partecipare le imprese edili che vogliono eventualmente prendere parte alla ricostruzione fornendo magari la "capacità costruttiva" (quante case riescono a costruire in 6 mesi).
Succedere il terremoto in trentino servono 1000 case per 1000 famiglie? (non è poco) si ha già una lista di imprese da contattare la prima sceglie di passare perchè è della sicilia? Via con la seconda che dichiara capacità di 10 case, la terza impresa 100 case ecc fino a raggiungere le 1000 case nesessarie. Stimati in 150.000€ per una buona casa con 150 mln di euro lo stato fornisce le 1000 case, senza scomodare miliardi di euro che citano senza dare motivazione per carità ci saranno da rifare poi le strade i ponti le scuole ecc ma intanto dai 150 mln per 1000 case da consegnare in tot mesi non si sfugge. Ah dimenticavo le mafie ecco perchè non si può fare, fine offtopic :D