Allora, intanto io farei un salto dal tuo medico di base per delle analisi standard; se hai 27 anni e non hai passato gli ultimi 7 sul divano, non è normale quello che racconti ed un controllino non fa male. Detto questo, potresti anche sentire Juri (biomeccanico molto bravo che lavora anche in remoto, trovi i riferimenti qui sul forum); magari sono soldi buttai nel senso che ti dice che la posizione va bene, ma comunque non sono troppi e mi sembra che tu sia molto preoccupato, quindi meglio togliersi il dubbio. Tra l'altro lui potrà anche consigliarti sui carichi di allenamento
Altra cosa: la cervicale può dipendere dalla postura del collo, che a sua volta può dipendere dalla inclinazione della sella. Anche le braccia dritte non sono una buona cosa, sia come rigidità della posizione generale che come indice di qualcosa che non va.
Per capirci: io ho 60 anni e lavoro alla scrivania; se mollo per un periodo, o semplicemente se per un periodo (inverno) faccio poche discese, poi quando riprendo a stare in presa bassa ed un po' "attento" (insomma, tipo appunto in discesa, quando devi non mollare di vista la strada neanche un attimo) poi ho dolori a cervicale e trapezio (anche perché dovrei cambiare la lunghezza dell'attacco); però comunque è una cosa che si risolve nel giro di quattro-cinque uscite, faccio un po' di ginnastica per la cervicale, mi tengo un po' di dolore, e le volte dopo è OK.
In ogni caso, in bici la norma è che bisogna chiedere un po' al corpo (sennò non si migliora mai), ma senza esagerare, sennò poi devi fermarti. Quindi se sei in grado di fare che so 50 km stando bene, magari ne fai 60, ma non 100. Quando ne farai 60 stando bene passerai a 70, e così via. Idem con la velocità, se fai 50 km a 25 km/h, proverai a farne 60 alla stessa velocità o 50 un po' più veloce (un po' significa 26/27, non certo 30), etc etc. Ci vuole pazienza !