Ci sono sacrifici e sacrifici, io ci metterei la firma a fare a cambio con i miei, cioè non te l'ha ordinato il medico di pedalare per una società professionistica
Dici? Pizzata di condomino, io pizza super farcita 2 birre, dolce, caffè e amaro, il professionista sotto di me, seduto davanti a me, margherita, acqua frizzante e caffè amaro... bellissima vita!Ci sono sacrifici e sacrifici, io ci metterei la firma a fare a cambio con i miei, cioè non te l'ha ordinato il medico di pedalare per una società professionistica
Si si Ok, 40 mila son proprio na folliaPrendersi un pò di tempo per se stessi è corretto, 40mila km all'anno non è un pò di tempo per se stessi. O sei solo o sei malato. E se sei solo vuol dire che qualcosa non quadra lo stesso.
Ci aggiungo Merckx & Hinault, tanto per dire 2 che di vagonate di contratti ne avrebbero portati a casa ancora per 5-6 anni...Indurain si ritirò dal Ciclismo a 31 anni, subito dopo aver vinto l'Oro Olimpico ad Atlanta, nonostante gli sponsor gli facessero ponti d'oro. Anche lì disse che era stanco della vita monastica, ma ci fu chi disse che era per non gareggiare col nuovo che avanzava: Urlich, Armstrong & co.
ci si dimentica anche perche' si smette,che non sempre coincide solo con la voglia..........se non puoi' piu' fare quello che facevi,perche' hai la lente dietro che aspetta un tuo passo falso,i casi sono 3,rischi ma finisci male,non rischi ma fai poco o niente (facendoti dare del brocco),ti ritiri....Indurain si ritirò dal Ciclismo a 31 anni, subito dopo aver vinto l'Oro Olimpico ad Atlanta, nonostante gli sponsor gli facessero ponti d'oro. Anche lì disse che era stanco della vita monastica, ma ci fu chi disse che era per non gareggiare col nuovo che avanzava: Urlich, Armstrong & co.
Merckx ha sempre detto nelle interviste che smise di correre perché non andava più forte, la vita monastica gli piaceva ancora.Ci aggiungo Merckx & Hinault, tanto per dire 2 che di vagonate di contratti ne avrebbero portati a casa ancora per 5-6 anni
È un buon gregario, non un top... quindi non sono le cifre che parli...E TU RINUNCERESTI A QUALCHE MILIONE DI EURO PER UNA MARGHERITA???
insomma,credo che 1 milione di euro lo abbia di contrattoÈ un buon gregario, non un top... quindi non sono le cifre che parli...
insomma,credo che 1 milione di euro lo abbia di contratto
Guardate che sta parlando di un prò che conosce e abita nel suo condominio, non di Dumoulin.Secondo il sito di Sky Sport: 1.8 mio.
Un gregario 1 milione?insomma,credo che 1 milione di euro lo abbia di contratto
Hai ragione, effettivamente quello che dici non l'avevo considerato.Fai un errore di fondo nel considerare il mondo professionistico un divertimento. Il fatto che alcuni di loro guadagnino un sacco di soldi non toglie che anche loro facciano dei sacrifici. Certo, rispetto a chi fa un lavoro umile o pesante, il sacrificio è ben ricompensato, ma si tratta sempre di un sacrificio.
Per restare nel ciclismo, fare sacrifici non è solo allenarsi (e già qui si potrebbe aprire un mondo, visto che devono uscire ogni giorno, anche quando piove o quando sono stanchi o mentalmente non ci stanno con la testa e potrei continuare o sono mezzi infortunati, perché il professionista non recupera mai appieno come fa - dovrebbe fare - un amatore, ma appena può riprende ad allenarsi.), ma tutto quello che ci sta dietro. È noto che lo sport professionistico abbia poco a che vedere con il benessere fisico. Spesso, per gareggiare devono assumere medicinali per sopportare il dolore. Lo stress per la ricerca del risultato, lo stress per fare una buona prestazione. Insomma, tutte situazioni che che alla lunga logorano sia il fisico che la mente. Senza contare il regime ferreo di dieta che devono sostenere. C'era una bella intervista di un ex-pro' proprio qui sul forum, che lamentava il continuo senso di fame durante la carriera. Una cosa questa con cui gli appassionati sportivi non abbiamo a che fare. Salvo coloro che frequentano la sezione alimentazione di questo forum.
Perché tu pratichi lo sport nel modo corretto, con le giuste ambizioni e le giuste soddisfazioni. Conosci i tuoi limiti, sai fin dove devi spingerti e sai come ti devi regolare.
Ma lo sport professionistico è un'altra cosa. Perché anche chi corre nelle squadre Continental si impegnano sempre per poter salire di categoria, guadagnare di più, avere maggiore visibilità e riconoscimenti.
ah beh allora vale il discorso lo si fa' per passione,come qualche amico lavoratore che fa' i 40k annui per passioneGuardate che sta parlando di un prò che conosce e abita nel suo condominio, non di Dumoulin.
Un libro che ho letto "il mio ex faceva l'ironman" racconta in modo divertente questi aspetti. Impossibile non riconoscersi almeno in un paio di episodiL'ipotesi era già contemplata. Se quelli che dovrebbero essere i tuoi cari non ti vogliono fra i piedi, sei terribilmente solo.
il palmares del ciclismo: questo sconosciutoUn gregario 1 milione?