Ormai quello dell'aumento dei prezzi è un trend consolidato da quasi tutte le case, per un motivo o per l'altro. Devo però notare che i prezzi, da quando ho iniziato a pedalare, circa 10 anni fa, sono cresciuti esponenzialmente. E' vero che i materiali sono cambiati, la tecnologia è avanzata, c'è stata tanta ricerca e sviluppo, ecc. ma un top di gamma è sempre un top di gamma e rappresenta/rappresentava il massimo dell'espressione e dell'arte della bici, ciò è vero ora come 5 o 10 anni fa, solo che allora era venduto a prezzi che erano la metà o giù di li.
Quello che voglio dire, alla fine dei salmi, è che sicuramente ci sono degli aumenti nella filiera di produzione e commercializzazione, ma non sono così convinto che siano tali da dover ritoccare ogni volta i listini. Credo che i margini per limitarli ci siano ma semplicemente non gli interessa. Il nostro per certi versi è uno sport di "nicchia" (d'altronde non tutti hanno una o più bici da migliaia di euro in casa) e la mia sensazione è che non si paghi un valore reale in quello che compriamo, bensì un surplus legato alla passione viscerale che spesso abbiamo in questo sport.