Un giornalista di Stade2 ne ha recuperato uno: 100/130w di potenza, meccanismi interamente in plastica, con recupero di energia in frenata ed autonomia di 20-30'.
Ultima modifica:
News TdF 2021: Matej Mohoric vince la 19^ tappa
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
- Data di inizio
Concordo,
ma su un punto UCI potrebbe fare qualcosa e non lo fa, non è di difficile attuazione.
A fine gara ai primi 10? credo basti.
Prendono in consegna le bici e le smontano, in questo modo tagli qualsiasi dubbio.
I controlli che fanno attualmente attraverso dispositivi come scanner e telecamere a infrarossi sono facilmente bypassabili.
Probabile che risultato sia lo stesso, quindi nessun dispositivo, ma così ti togli dei dubbi..
Tecnologie attuali possono, anche a costi contenuti ( Postini secondo le cronache ufficiali spendevano 1 ml di dollari anno in prodotti pratiche farmaceutiche)
Non fossilizziamoci su classico motorino... Tecnologia attuale offre molto..
Si la storia dei motorini ha strarotto il sacro ugello!!
Tour, Pogacar sotto accusa. Tre corridori: "Strani rumori dalle ruote posteriori della sua bici"
L'accusa, ripresa dal quotidiano svizzero Le Temps, è di quelle clamorose. La maglia gialla: "Non abbiamo niente di illegale, sono tranquillo&q…
www.repubblica.it
In realtà l'UCI ha a disposizione un furgone con cui poter fare radiografie delle bici intere. Sul cui uso però ci sono delle controversie, proprio su chi e quando usarlo. Tant'è che non credo venga usato regolarmente.
Vengono usati regolarmente i tablet prima della tappa su tutte le bici.
L'anno scorso Zeeman, il team manager della Jumbo è stato espulso dal Tour perché ha pesantemente insultato un commissario UCI che ha smontato la guarnitura della bici di Roglic a fine tappa. Danneggiandola secondo Zeeman. E comunque trovando niente.
La procedura era inusitata comunque. Perché quel giorno e proprio e solo Roglic? A me pare un segno che "le voci" evidentemente ci sono.
Come ci sono stati n episodi di polemiche su cambi bici sospetti in corsa, e di bici "sparite". Da Cancellara al mondiale a crono di Mendrisio alla bici rotta di Contador, etc.etc..
La storia dei motorini sembra pazzesca, però c'è un tot di gente dell'ambiente che insiste a proporla, quindi non so cosa pensare.
E devo essere sincero: se io fossi un controllore dell'UCI e in qualche modo scoprissi che il top rider ha il motorino mi troverei davanti ad un bel dubbio. Perché rendere palese una cosa del genere credo sarebbe una botta micidiale per tutto l'ambiente, tra cui l'UCI stessa e quindi....me. Ovvero, se mai sta'storia fosse vera non mi sembrerebbe impossibile che qualcuno in qualche occasione avesse guardato dall'altra parte...
Mah, non so, se qualcuno bara è solo questione di tempo. Comunque le voci su Pogacar, dubbi sospetti sulle sue prestazioni, aumentano ogni giorno, da giornalisti di tutta Europa, su twitter è uno stillicidio
Non so. A me sembra più difficile col doping tecnologico rispetto quello "classico".
Provette & c. vengono tenute per anni.
Quando hai fatto sparire una bici o una ruota...fine. Al massimo resta la parola del meccanico contro la tua.
A meno di procedure giuridiche complicate come per il caso Armstrong.
Si sarebbe un colpo mortale, ma se fosse oramai non si tratterebbe più' solo di episodio isolato.
Quindi chiudi gli occhi, spezzi le gambe al malcapitato e chiudi episodio..
Quel che continua a non tornarmi, in un ambiente come quello del ciclismo, dove personaggi boderline abbondano da sempre.
Non si riesca a fare emergere una storia come questa, sempre sia reale...
Capisco in italia... Dove materia prima non c'è... e in Francia dove Equipe è legata mani e piedi al Tour...
Ma media stranieri...?? Non ditemi che non trovano un giornalista capace e 50ml Euro da foraggiare persone dell'ambiente per tirare fuori inchiesta...
Per mascherare un sistema di pedalata assistita credo ci sia bisogno di coinvolgere non meno di 5-7 persone per Team... Sono tante...
per mantenere qualche segreto..
Ma sai che io avrei detto il contrario? Di sostanze dopanti o eccitanti ne vengono scoperte o sintetizzate a iosa, e chiaramente ancora non sono nelle tabelle delle sostanze vietate uci, o wada, non so se l'uci fa capo alla wada, dovrebbe credo, ma nel caso di marchingegni nelle biciclette ho sempre pensato che fosse più difficile, se non impossibile, non rilevarli ad un esame empirico del mezzo.
Questi che hanno tirato fuori i 3 corridori "spia" in gruppo che sentono i rumori strani sono di un giornale svizzero.
L'inchiesta sui motorini, le ruote elettromagnetiche e le termografie era di LeMonde (che è di un gruppo concorrente a L'Equipe). Poi ripreso in Italia dal Corriere.
Che ci siano media capaci di tirare fuori non dico 50milioni (che è una cifra fuori dall'universo), ma anche 50k per pagare gente dell'ambiente....mah...quando un "giornalista" di un quotidiano oggi è pagato 17eu lordi ad articolo...
Le aziende sponsor penso paghino molto meglio, ad es.
Si, ma i campioni delle analisi vengono tenuti. Il senato francese ha fatto analizzare campioni di...cos'era? 15 anni prima?
Quando una bici non la smonti subito...non credo la tengano come ricordo in garage col motorino dentro.
Ma no, chi tirerà fuori dubbi ci sarà sempre. Perchè ci si chiederà se si è provveduto a smontare i mozzi nel loro interno, se si è guardato bene dovunque, se è stata fatta un'analisi radioattiva e si sono valutate le possibili interazioni fra i metalli che si sa, generano watt aggratis.
Più che i motorini, ha rotto chi sa unicamente criticare tizio e caio perchè vanno troppo forte. Salvo poi lamentarsi quando non c'è nessuno capace di fare spettacolo.
Su una bici rim. Ora sappiamo perchè Pogacar ha usato bici rimUn giornalista di Stade2 ne ha recuperato uno: 100/130w di potenza, meccanismi interamente in plastica, con recupero di energia in frenata ed autonomia di 20-30'.
bonny92
Scalatore
Se esistono certi tipi di aggeggi comunque sarebbe giusto fare random dei controlli (seri) e una volta che le squadre sanno che si rischia con pene che sono sufficientemente severe difficilmente gli verrebbe in mente di fare doping tecnologico.
Certo che se non fanno controlli di un certo tipo il rischio esiste inutile fare a finta non sia così, di certo sarebbe un colpo clamoroso per l'ambiente saltasse fuori una cosa del genere.
Certo che se non fanno controlli di un certo tipo il rischio esiste inutile fare a finta non sia così, di certo sarebbe un colpo clamoroso per l'ambiente saltasse fuori una cosa del genere.
Sono assolutamente d'accordo, sarebbe una mazzata epocale, molto molto molto peggio del doping ematico degli anni passati!!! Cambierebbe per sempre il ciclismo per come lo conosciamo oggi, aprendo la strada ad una nuova era ciclistica (per me nefasta), che già oggi si intravede.
Divieto assoluto di cambiare la bici in corsa, divieto di usare batterie di sorta sulle bici, divieto di installare centraline elettroniche ecc...ecc... Avrebbero dovuto essere le soluzioni per cercare di scongiurare i sospetti (oltre a squalifica a vita, ovviamente, se beccati con il motorino)
Ma ormai siamo andati troppo oltre con la tecnologia e l'elettronica sulla bici. Ed indietro chi ci torna?!
Ho paura sia ormai solo questione di tempo
Ultima modifica:
Ne avevo sentito parlare. Ma qui parliamo di un mozzo fatto ad hoc per alloggiare quanto serve. Nel caso delle squadre pro dovrebbero prendere una ruota fornitagli dall'azienda produttrice e modificare i meccanismi per alloggiare tutto il necessario. Lo vedo molto più difficile. E chi farebbe questo lavoro di "aftermarket" per niente banale?Un giornalista di Stade2 ne ha recuperato uno: 100/130w di potenza, meccanismi interamente in plastica, con recupero di energia in frenata ed autonomia di 20-30'.
Pogacar ha le Bora Ultra, chi ha mai smontato un mozzo Bora ha la certezza che dentro non ci sta nulla più di quel che c'è già ora.
Con la tecnologia attuale è più facile rispetto una volta (pensa ad un motore elettrico di una decina di anni fa e confrontalo con uno moderno. È più piccolo e più potente) ed è più facile nasconderlo.
Personalmente, come dovrebbe essere, fino a prova del vero (come si suol dire), sono solo chiacchiere a cui uno può o meno credere.