Certamente, però occorre riconoscere che appare molto portato per la disciplina...Intendevo in ottica GT dove solitamente tra percorsi con più d+ e giorni consecutivi di gara le prestazioni sono meno "lineari" rispetto ad una crono secca.
Anche considerando che se stai facendo classifica probabilmente spendi parecchio nelle varie tappe per stare sempre davanti.
Chiaramente non intendevo cronometro "secche" come ai mondiali, non lo avevo specificato
Per me, ad oggi in un grande giro, i minuti lì piglia anche in salita.
Concordo in pieno, anche perchè non è pensabile che possa vincere tra i pro come vinceva tra gli juniores, andandosene quando voleva.
Fregnaccia fotonica. 2 vittorie e nuovo Rossi. Al limite nuovo Dovizioso o di quel livello.............
Che poi, a ben vedere, questo ossessivo paragonare a miti del passato oltre che poco sensato (sentito due giorni fa in radio: "Bagnaia è il nuovo Rossi?")
Vabbè se mi paragonassero a Merckx non mi offenderei in quanto non rispettato. Tu si?
Il fisico può essere innato. L'allenamento ci si mette. Ma il saper correre, lo stare in gruppo, lo scegliere i momenti, il saper guidare....si impara col tempo. Tempo che sinora lui non ha avuto o comunque ha avuto molto meno di quelli con cui si sta confrontando ora. E sono questi i suoi principali limiti che tutti (o quasi) gli riconoscono. Starà lui e al suo entourage, allenarli, limitarli, eliminarli o meno. Se ci riesce diventa devastante secondo me. Se non ci riesce vincerà, ma molto molto meno delle sue potenzialità.
Mica tanto... A me pare che invece lo abbia tenuto alla grande. Prima del'infortunio aveva partecipato solo a corse di una settimana e le aveva vinte tutte! Per carità corse di secondo piano, ma comunque con diverse squadre WT. E poi anche San Sebastian che è, classiche monumento a parte, una delle corse di un giorno più rinomate e argento mondiale a crono.
Da un punto di vista sportivo credo che chiunque sarebbe felice di vincere un terzo di quello che ha vinto Merckx, o per tornare al paragone sulle moto un terzo rispetto a Rossi.Vabbè se mi paragonassero a Merckx non mi offenderei in quanto non rispettato. Tu si?
Essere paragonati a totem del genere più che irrispettoso, lo vedo come lusinghiero.
Tutto vero, ma tra la Vuelta au Algarve e un GT ci corrono due settimane di corsa in più e diverse decine di corridori più competitivi, per non dire delle situazioni tattiche e strategiche che in una settimana sono molto meno presenti.
Lui punta ai mondiali su pista tanto e se non di più di quelli a crono e sono dal 20 ottobre in poi, oltre che al record del mondo che gli hanno appena soffiato.
Non spiegarlo a me. Per me la dirompenza con cui entrato nel mondo del ciclismo prima e nel mondo dei prò poi, giustifica ampiamente la parola Merkcx. Obiettivamente tra i prò il ritmo di vittorie di prima, lo ha tenuto in corse minori (nemmeno troppo minori), comunque corse WT, non quelle che tanto entusiasmano i seguaci di Rebellin per capirci. Però non corse che vincerle consacrano il campionissimo, diciamo da una Tirreno Adriatico in su. Oltre quel livello per ora rimane solo la San Sebastian.
Tanto più che ha 25 anni, di tempo per tentare la Roubaix ne ha.
Prima che si facesse male diverse gare che ha vinto l'ha fatto levandosi di ruota i pro come faceva negli junior.
La penso allo stesso modo. Di corse coi "grandi" ne ha fatte due prima dell' infortunio (San Sebastian dove ha vinto e il Lombardia dove è caduto mentre era nel gruppetto dei primi) e due dopo (le Olimpiadi e l'Europeo battuto da Colbrelli), sono indizi ma manca la prova. Il Giro 2021 va preso con le molle per il discorso del recupero dall' infortunio.
E qua si è forse vista l'inadeguatezza tattica, che è inevitabile senza la gavetta.
Certo, in tutta la sua "carriera" ha vinto così, deve recuperare tutto ciò che normalmente imparano cominciando a 6 anni al posto che 17.
Pensare che nel 2000 l'inseguimento a squadre é sceso per la prima volta sotto i 4' fa capire quanto sia una prestazione mostruosa
