cerco allenatore in remoto a prezzi modici

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
diciamo che uso na parola impropria e avendo anche capito il tuo stimolo pero ...è limitativo dire studiare...allora potrei fare anche il Chirurgo studiando o l'ingegnere nucleare....

Studiare o meglio l'informarsi è fondamentale, pero lo studio riccorrente l'esperienza la professionalità sono fattori che si ritrovano poi in un allenatore
 

gabriiaia7273

Apprendista Scalatore
27 Ottobre 2014
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diciamo che uso na parola impropria e avendo anche capito il tuo stimolo pero ...è limitativo dire studiare...allora potrei fare anche il Chirurgo studiando o l'ingegnere nucleare....

Studiare o meglio l'informarsi è fondamentale, pero lo studio riccorrente l'esperienza la professionalità sono fattori che si ritrovano poi in un allenatore
Condivido. Vero che studiare aiuta , ma l'esperienza non l'hai se non lavorando sul campo. Ecco perché io ho scritto che si potrebbe incorrere in errori di valutazione
 

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
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colline pescaresi
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colnago E1
Non riesco a seguire le diete per diversi motivi (in primis il lavoro in trasferta) e gli allenamenti con una certa costanza, non sono in forma, faccio circa 5000/6000 km anno in bici (bdc prevalente) e vorrei un allenatore che mi seguisse con cconsigli e piani di allenamento specifici senza spendere follie, un mio amico ha un preparatore fa thriathlon a livello basic (l'ha scoperto di recente ed è over 40 ) ma gli chiede 30 eur al mese che mi sembra una follia....Vorrei spendere la metà per uno che mi risponde a due mail e valuta una volta al mese i miei progressi...
Come ti capisco...fai più o meno i miei km annui... cioè pochini per non dire pochissimi... a fronte dei quali un preparatore può farti fare certamente qualche progresso, ma in pratica quelli che ricaveresti da un buon manuale. Premetto che non faccio gare, ma lotto ogni uscita con un avversario che voglio superare sempre : me stesso. Ho avuto consigli da agonisti ed ex pro o dilettanti per capire le dinamiche della BDC sportiva...Ho letto molto (tipo Joe Friel...che ti consiglio) anche sul web. Per quel che vedo nell'arco di un'anno ritengo che senza due allenamenti settimanali costanti sopra le due ore (con almeno 500 mt di dislivello...) e un lungo nel weekend di 4-5 ore, progressi importanti sono difficili. Però se la sera puoi fare i rulli il discorso già evolve (se hai poco tempo è una chiave fondamentale...). Studia un po' sul web... conosciti bene (...la tua cilindrata...) e poi decidi anche per un preparatore. Ma soprattutto divertiti !! ...Ci sarà sempre e comunque a prescindere dal preparatore, il giorno in cui la tua gamba ti riempirà di orgoglio e quello in cui ti sentirai...una superpippa !! o-o
 

TheLordofBike

Apprendista Cronoman
4 Ottobre 2007
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Come ti capisco...fai più o meno i miei km annui... cioè pochini per non dire pochissimi... a fronte dei quali un preparatore può farti fare certamente qualche progresso, ma in pratica quelli che ricaveresti da un buon manuale. Premetto che non faccio gare, ma lotto ogni uscita con un avversario che voglio superare sempre : me stesso. Ho avuto consigli da agonisti ed ex pro o dilettanti per capire le dinamiche della BDC sportiva...Ho letto molto (tipo Joe Friel...che ti consiglio) anche sul web. Per quel che vedo nell'arco di un'anno ritengo che senza due allenamenti settimanali costanti sopra le due ore (con almeno 500 mt di dislivello...) e un lungo nel weekend di 4-5 ore, progressi importanti sono difficili. Però se la sera puoi fare i rulli il discorso già evolve (se hai poco tempo è una chiave fondamentale...). Studia un po' sul web... conosciti bene (...la tua cilindrata...) e poi decidi anche per un preparatore. Ma soprattutto divertiti !! ...Ci sarà sempre e comunque a prescindere dal preparatore, il giorno in cui la tua gamba ti riempirà di orgoglio e quello in cui ti sentirai...una superpippa !! o-o

Non condivido...non in toto almeno.

Sono d'accordo che la costanza è FONDAMENTALE...ma non sono d'accordo sul fatto che servano tutte quelle ore (da come scrivi escono 9/10h settimanali, che sarebbero mediamente ben più di 6.000km annui). Anche il dislivello non è una discriminante o almeno non lo ritengo indispensabile.

Per la maggior parte dei pedalatori 4-5h a settimana fatti bene sono più che sufficienti per ottenere progressi tangibili.

Il minimo per iniziare a strutturare un programma AMATORIALE che possa portare a dei risultati parte da 3.5/4h (diciamo AD ESEMPIO 1h al martedi...1h al mercoledi e 1.5/2h al sabato o alla domenica).

Posso assicurare che se seguito "alla lettera" da un lato ci sarà da "farsi il mazzo" dall'altro i risultati arriveranno. Ogni uscita ulteriore è eventualmente propedeutica purché sia un uscita "blanda".

Poi si può eventualmente passare a programmi via via più strutturati con un volume maggiore di ore ecc...ma per tanti amatori ci vorranno dei mesi (in alcuni casi anni) prima di arrivare ad uno stallo tale da richiedere un aumento del volume "mirato".
 

Bertoglio

Passione pura
17 Novembre 2016
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Non condivido...non in toto almeno.

Sono d'accordo che la costanza è FONDAMENTALE...ma non sono d'accordo sul fatto che servano tutte quelle ore (da come scrivi escono 9/10h settimanali, che sarebbero mediamente ben più di 6.000km annui). Anche il dislivello non è una discriminante o almeno non lo ritengo indispensabile.

Per la maggior parte dei pedalatori 4-5h a settimana fatti bene sono più che sufficienti per ottenere progressi tangibili.

Il minimo per iniziare a strutturare un programma AMATORIALE che possa portare a dei risultati parte da 3.5/4h (diciamo AD ESEMPIO 1h al martedi...1h al mercoledi e 1.5/2h al sabato o alla domenica).

Posso assicurare che se seguito "alla lettera" da un lato ci sarà da "farsi il mazzo" dall'altro i risultati arriveranno. Ogni uscita ulteriore è eventualmente propedeutica purché sia un uscita "blanda".

Poi si può eventualmente passare a programmi via via più strutturati con un volume maggiore di ore ecc...ma per tanti amatori ci vorranno dei mesi (in alcuni casi anni) prima di arrivare ad uno stallo tale da richiedere un aumento del volume "mirato".
...per divertirsi quello che dici ci sta tutto... Ma se uno mi parla di un preparatore non possiamo non parlare di intensità e volume di allenamento, anche solo per migliorare percorrenze e dislivello. Un "allenamento" di un'ora in bici per attivare la supercompensazione e quindi un miglioramento, la devi fare tutta a tutta, ma se pensi che almeno 10 minuti sono di riscaldamento e almeno 5 di defaticamento ci rimane un ottimo e salutare esercizio... Ma per sfondare il muro dei 100 km. con un po' di dislivello senza tornare a casa a brandelli forse ci vuole qualcosa in più. Per andare in bici per stare bene e divertirsi non serve un preparatore, ma se alzi un pelo l'asticella e ti poni degl'obbiettivi (anche solo aumentare i km della lunga domenicale, una media un po' migliore, salite impegnative....) ci vuole per forza un lavoro su intensità e volume...
Credo ci siamo passati un po' tutti, anche noi del sabato e domenica !! :-)xxxx
 
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Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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bici
Un preparatore alla maggior parte di quelli che scrivono in questo forum non serve a nulla (ho scritto non serve non che non si possa ugualmente decidere di usufruirne per imparare qualcosa o semplicemente perché si hanno soldi da sperperare) serve la costanza senza se e senza ma.
Con 5-6000km annuì puoi sicuramente divertirti, ma senza seguire nessuna tabella arrivi ugualmente ad un discreto livello usando un minimo di giudizio.
Bisogna pedalare con costanza tutto l’anno, staccando si per previ periodi se si arriva alla frutta (che poi ci arrivi se fai errori clamorosi con così poche ore) , ma cosa serve seguire una preparazione facendo 6000km all’anno che per 10 mesi significa fare 600km al mese, dove vai? Poi magari stacchi uno due mesi e riparti ogni volta da zero.

Nel ciclismo non ci sono segreti con così pochi km annui devi semplicemente tirare costantemente il collo, non serve chissà che metodo, esci 2 volte infrasettimanalmente, uscite brevi ed intense, possibilmente distanziate di un giorno l’una dall’altra e nel week-end un bel lungo divertendoti con gli amici possibilmente o facendo qualche gf.


Ormai i preparatori vanno di moda, ma se non si ha tempo e voglia per accumulare un volume sufficiente di ore settimanali, serve davvero a poco, arrivi allo stesso livello ugualmente, se non succede è solo perché si porta la bici a spasso, che per carità non c’è nulla di male, è quello che faccio io dopo 10 anni di tabelle e seghe mentali.

Ma gli anni dove sono andato meglio sono quelli in cui mi sono auto gestito, ma soprattutto dove ho accumulato un volume mai raggiunto negli anni in cui ho fatto meno ore, pur seguito da un preparatore, due dei quali scrivono in questo forum e per carità gente preparatissima, ma li ci arrivi da solo ugualmente, anzi personalmente in uno dei due casi l’esperienza è stata pessima! Ho fatto un botto mai ripetuto!

Poi se parliamo di gente che si allena 10-12h a settimana il discorso cambia, li un buon preparatore ti fà fare si un bel salto, ma rimane la variabile numero uno, la costanza.

Per migliorare ci vogliono gli anni a pestare sui pedali, altro che storie, ormai i preparatori spuntano come funghi.

Quanti soldi e tempo buttato, peccato averle capite tardi certe cose!

L’80% forse anche più, può ambire ad arrivare a filo dei 4w/kg, ma se la natura non è dalla tua parte, più di lì non arrivi e comunque ci arrivo con costanza e impegno, tabelle o meno non cambia nulla.

Poi se vogliamo raccontarci le favole…
 
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bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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diciamo che uso na parola impropria e avendo anche capito il tuo stimolo pero ...è limitativo dire studiare...allora potrei fare anche il Chirurgo studiando o l'ingegnere nucleare....

Studiare o meglio l'informarsi è fondamentale, pero lo studio riccorrente l'esperienza la professionalità sono fattori che si ritrovano poi in un allenatore
Eh, ma l'allenatore ha un costo....
Visto che x alcuni è un problema ho suggerito un opzione a costo molto basso, che può portare buoni risultati, con tutti i distinguo del caso.
 

gabriiaia7273

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Un preparatore alla maggior parte di quelli che scrivono in questo forum non serve a nulla (ho scritto non serve non che non si possa ugualmente decidere di usufruirne per imparare qualcosa o semplicemente perché si hanno soldi da sperperare) serve la costanza senza se e senza ma.
Con 5-6000km annuì puoi sicuramente divertirti, ma senza seguire nessuna tabella arrivi ugualmente ad un discreto livello usando un minimo di giudizio.
Bisogna pedalare con costanza tutto l’anno, staccando si per previ periodi se si arriva alla frutta (che poi ci arrivi se fai errori clamorosi con così poche ore) , ma cosa serve seguire una preparazione facendo 6000km all’anno che per 10 mesi significa fare 600km al mese, dove vai? Poi magari stacchi uno due mesi e riparti ogni volta da zero.

Nel ciclismo non ci sono segreti con così pochi km annui devi semplicemente tirare costantemente il collo, non serve chissà che metodo, esci 2 volte infrasettimanalmente, uscite brevi ed intense, possibilmente distanziate di un giorno l’una dall’altra e nel week-end un bel lungo divertendoti con gli amici possibilmente o facendo qualche gf.


Ormai i preparatori vanno di moda, ma se non si ha tempo e voglia per accumulare un volume sufficiente di ore settimanali, serve davvero a poco, arrivi allo stesso livello ugualmente, se non succede è solo perché si porta la bici a spasso, che per carità non c’è nulla di male, è quello che faccio io dopo 10 anni di tabelle e seghe mentali.

Ma gli anni dove sono andato meglio sono quelli in cui mi sono auto gestito, ma soprattutto dove ho accumulato un volume mai raggiunto negli anni in cui ho fatto meno ore, pur seguito da un preparatore, due dei quali scrivono in questo forum e per carità gente preparatissima, ma li ci arrivi da solo ugualmente, anzi personalmente in uno dei due casi l’esperienza è stata pessima! Ho fatto un botto mai ripetuto!

Poi se parliamo di gente che si allena 10-12h a settimana il discorso cambia, li un buon preparatore ti fà fare si un bel salto, ma rimane la variabile numero uno, la costanza.

Per migliorare ci vogliono gli anni a pestare sui pedali, altro che storie, ormai i preparatori spuntano come funghi.

Quanti soldi e tempo buttato, peccato averle capite tardi certe cose!

L’80% forse anche più, può ambire ad arrivare a filo dei 4w/kg, ma se la natura non è dalla tua parte, più di lì non arrivi e comunque ci arrivo con costanza e impegno, tabelle o meno non cambia nulla.

Poi se vogliamo raccontarci le favole…
Per divertirsi basta pedalare, per migliorare serve un passo in più..Un programma..E questa considerazione la vedo applicabile a tutti. Si può migliorare anche con poche ore e ben strutturate. Se fai 6000 km all'anno e non si hanno stimoli non vedo la possibilità di migliorare se non il fondo inteso come distanza. La forza, il recupero lo scatto vanno allenati..Io per primo dico che senza una tabella farei solo un giro alla cazzo, con il solo risultato di restare in sella per 6 ore...
 

Braccio

Scalatore
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Per divertirsi basta pedalare, per migliorare serve un passo in più..Un programma..E questa considerazione la vedo applicabile a tutti. Si può migliorare anche con poche ore e ben strutturate. Se fai 6000 km all'anno e non si hanno stimoli non vedo la possibilità di migliorare se non il fondo inteso come distanza. La forza, il recupero lo scatto vanno allenati..Io per primo dico che senza una tabella farei solo un giro alla cazzo, con il solo risultato di restare in sella per 6 ore...
Chi ha scritto che con poche ore non si possa migliorare?
Certo che si può, devi pestare sui pedali, non serve un preparatore, se gli stimoli li cerchi in un preparatore, parti già male, non vai avanti tanto.
Gli stimoli vanno cercati dentro di te, devi avere un obbiettivo, una motivazione, nessuno te le regala queste cose.
La forza nel ciclismo non serve, lo scatto serve solo a chi deve scattare, il recupero lo fai quando hai menato.
Per imbastire uno minimo di programmazione non serve mettersi a studiare ore ed ore, non c’è necessità di seguire tabelle.
Ho l’impressione che ogni qualvolta si apra una discussione di questo tipo, si cerchi qualcuno o qualcosa per semplificarci la vita.
Ma il ciclismo è semplicissimo, se manca la voglia, non te la regala nessuno
 

gabriiaia7273

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Chi ha scritto che con poche ore non si possa migliorare?
Certo che si può, devi pestare sui pedali, non serve un preparatore, se gli stimoli li cerchi in un preparatore, parti già male, non vai avanti tanto.
Gli stimoli vanno cercati dentro di te, devi avere un obbiettivo, una motivazione, nessuno te le regala queste cose.
La forza nel ciclismo non serve, lo scatto serve solo a chi deve scattare, il recupero lo fai quando hai menato.
Per imbastire uno minimo di programmazione non serve mettersi a studiare ore ed ore, non c’è necessità di seguire tabelle.
Ho l’impressione che ogni qualvolta si apra una discussione di questo tipo, si cerchi qualcuno o qualcosa per semplificarci la vita.
Ma il ciclismo è semplicissimo, se manca la voglia, non te la regala nessuno
D'accordo, se manca la voglia non vai da nessuna parte. Ma io senza un obbiettivo, che trovo anche nelle tabelle non ho stimoli. Se devo uscire solo x pedalare mi passa la voglia
 

bianco70

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Chi ha scritto che con poche ore non si possa migliorare?
Certo che si può, devi pestare sui pedali, non serve un preparatore, se gli stimoli li cerchi in un preparatore, parti già male, non vai avanti tanto.
Gli stimoli vanno cercati dentro di te, devi avere un obbiettivo, una motivazione, nessuno te le regala queste cose.
La forza nel ciclismo non serve, lo scatto serve solo a chi deve scattare, il recupero lo fai quando hai menato.
Per imbastire uno minimo di programmazione non serve mettersi a studiare ore ed ore, non c’è necessità di seguire tabelle.
Ho l’impressione che ogni qualvolta si apra una discussione di questo tipo, si cerchi qualcuno o qualcosa per semplificarci la vita.
Ma il ciclismo è semplicissimo, se manca la voglia, non te la regala nessuno
Già il fatto di prendere un preparatore denota la voglia di migliorare, di ottenere il meglio dal tempo che si ha a disposizione.
Questo è lo stimolo, ed è quello che porta a migliorare.
Uscire e pestare, come dici tu porterà forse ad un miglioramento, ma non sicuramente a raggiungere il proprio massimo, sempre considerato il tempo a disposizione ed altri fattori personali ed insindacabile.
 

Braccio

Scalatore
27 Ottobre 2008
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Già il fatto di prendere un preparatore denota la voglia di migliorare, di ottenere il meglio dal tempo che si ha a disposizione.
Questo è lo stimolo, ed è quello che porta a migliorare.
Uscire e pestare, come dici tu porterà forse ad un miglioramento, ma non sicuramente a raggiungere il proprio massimo, sempre considerato il tempo a disposizione ed altri fattori personali ed insindacabile.
Non sono d’accordo e comunque ho specificato (le cose vanno lette tutte e bene, altrimenti è un casino scambiarsi opinioni) che con un km così limitato 5-6000km e quindi di tempo/ore da dedicare all’allenamento limitato, il proprio limite si raggiunge tranquillamente anche senza preparatore.
Quando si supera un certo numero settimanale, diventa più complicato gestirsi, li si che bisogna un minimo studiare ed applicarsi, se si vuole migliorare, diventa molto più facile affidarsi ad un esperto.
Lo stimolo è migliorare che non necessariamente deve arrivare per mezzo di un preparatore, altrimenti manca qualcosa e il castello crolla in fretta
Se pesti sui pedali e recuperi il giusto, al tuo limite ci arrivi in ogni caso, a parte non manchi la variabile più importante è lo ripeto…la costanza!
 

Braccio

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27 Ottobre 2008
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Non riesco a seguire le diete per diversi motivi (in primis il lavoro in trasferta) e gli allenamenti con una certa costanza, non sono in forma, faccio circa 5000/6000 km anno in bici (bdc prevalente) e vorrei un allenatore che mi seguisse con cconsigli e piani di allenamento specifici senza spendere follie
@bianco70 con tutto il rispetto per chi ha aperto la discussione, ma secondo te qui cos’è che manca e cos’è che serve?
Un preparatore?
Un preparatore può darti gli stimoli necessari per seguire un minimo di alimentazione controllata (il fatto di andare in trasferta non può essere una scusa) o avere la costanza di allenarti?
Qui mancano proprio le motivazioni e gli stimoli appunto e se chi scrive spera di trovarli in un preparatore a 15€ parte malissimo
Credo sia molto più onesto scrivere ciò che scrivo io
 
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bagga

Scalatore
27 Luglio 2019
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giant tcr sl
sono molto tentato di affidarmi ad un preparatore online, giusto per vedere cosa e come propone, poi valutare la crescita rispetto ai 2 anni passati...con la nove colli c'è un buono per avere 4 mesi di bikevo gratis, quasi quasi mi iscrivo e vedo cosa propone, al massimo non lo seguo e faccio di testa mia o punto su altro...

un preparatore qui da me vuole 45 euro al mese solo per farti il programma di allenamento, al massimo un chiarimento al mese, se raddoppi la spesa hai qualcosa in più a livello di contatti e possibilità di modificare il piano in caso di bisogno...
 

gabriiaia7273

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sono molto tentato di affidarmi ad un preparatore online, giusto per vedere cosa e come propone, poi valutare la crescita rispetto ai 2 anni passati...con la nove colli c'è un buono per avere 4 mesi di bikevo gratis, quasi quasi mi iscrivo e vedo cosa propone, al massimo non lo seguo e faccio di testa mia o punto su altro...

un preparatore qui da me vuole 45 euro al mese solo per farti il programma di allenamento, al massimo un chiarimento al mese, se raddoppi la spesa hai qualcosa in più a livello di contatti e possibilità di modificare il piano in caso di bisogno...
Il potenziale lo hai. Il motore c'è. Un preparatore dovrebbe riuscire a fari fare un buon miglioramento
 
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Bertoglio

Passione pura
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Un preparatore alla maggior parte di quelli che scrivono in questo forum non serve a nulla (ho scritto non serve non che non si possa ugualmente decidere di usufruirne per imparare qualcosa o semplicemente perché si hanno soldi da sperperare) serve la costanza senza se e senza ma.
Con 5-6000km annuì puoi sicuramente divertirti, ma senza seguire nessuna tabella arrivi ugualmente ad un discreto livello usando un minimo di giudizio.
Bisogna pedalare con costanza tutto l’anno, staccando si per previ periodi se si arriva alla frutta (che poi ci arrivi se fai errori clamorosi con così poche ore) , ma cosa serve seguire una preparazione facendo 6000km all’anno che per 10 mesi significa fare 600km al mese, dove vai? Poi magari stacchi uno due mesi e riparti ogni volta da zero.

Nel ciclismo non ci sono segreti con così pochi km annui devi semplicemente tirare costantemente il collo, non serve chissà che metodo, esci 2 volte infrasettimanalmente, uscite brevi ed intense, possibilmente distanziate di un giorno l’una dall’altra e nel week-end un bel lungo divertendoti con gli amici possibilmente o facendo qualche gf.


Ormai i preparatori vanno di moda, ma se non si ha tempo e voglia per accumulare un volume sufficiente di ore settimanali, serve davvero a poco, arrivi allo stesso livello ugualmente, se non succede è solo perché si porta la bici a spasso, che per carità non c’è nulla di male, è quello che faccio io dopo 10 anni di tabelle e seghe mentali.

Ma gli anni dove sono andato meglio sono quelli in cui mi sono auto gestito, ma soprattutto dove ho accumulato un volume mai raggiunto negli anni in cui ho fatto meno ore, pur seguito da un preparatore, due dei quali scrivono in questo forum e per carità gente preparatissima, ma li ci arrivi da solo ugualmente, anzi personalmente in uno dei due casi l’esperienza è stata pessima! Ho fatto un botto mai ripetuto!

Poi se parliamo di gente che si allena 10-12h a settimana il discorso cambia, li un buon preparatore ti fà fare si un bel salto, ma rimane la variabile numero uno, la costanza.

Per migliorare ci vogliono gli anni a pestare sui pedali, altro che storie, ormai i preparatori spuntano come funghi.

Quanti soldi e tempo buttato, peccato averle capite tardi certe cose!

L’80% forse anche più, può ambire ad arrivare a filo dei 4w/kg, ma se la natura non è dalla tua parte, più di lì non arrivi e comunque ci arrivo con costanza e impegno, tabelle o meno non cambia nulla.

Poi se vogliamo raccontarci le favole…
...Sottoscrivo anche le virgole...hai espresso perfettamente, d'esperienza, quello che ho sempre pensato con il mio essere ciclista da 6000 km.; senza volume ed intensità adeguati non c'è preparatore che tenga per avere progressi significativi... o-o
 

bianco70

Scalatore
22 Agosto 2007
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...Sottoscrivo anche le virgole...hai espresso perfettamente, d'esperienza, quello che ho sempre pensato con il mio essere ciclista da 6000 km.; senza volume ed intensità adeguati non c'è preparatore che tenga per avere progressi significativi... o-o
Assolutamente sbagliato, fare 6000 km ad cazzum non porta certo i risultati che da il fare gli stessi 6000 km seguendo un piano ben strutturato.