Concordo per l'interesse....Comunque l'antidumping è applicato su un elenco infinito di materiali/componenti, non solo inerenti alle bici, ma anche vetroresina, titanio, alluminio, elettronica, e tanto altro.
...interessante, giusto per chiacchiere da bar, è vedere l'elenco dei "negozianti" che sono esentati dal pagamento antidumping: ....
Se entrate sul sito delle Dogane per il calcolo del TARIC (in una parola, le tasse di sdoganamento in 1 click) vi accorgerete subito che è un labirinto creato solo per rendere non interpretabile la materia, o meglio: adattabile a qualunque interpretazione.
Ecco come si spiegano gli obiettivi, che possono essere anche tra loro antagonisti o alternativi, a seconda dei momenti geo-politici:
1) Rendere l'importazione diretta sconveniente al privato che vuole saltare le intermediazioni commerciali, quando bisogna colpire questo settore (qui ci siamo noi).
2) Non intaccare i benefici dell'importazione per le griffe locali e preservare i profitti delle aziende produttrici (solo di nome) o importatrici, non imponendo l'antidumping previa autocertificazione (come dice bene @EliaCozzi, l'elenco pubblico dei beneficiari è sterminato).
3) Adattare la prassi in Dogana a seconda del momento politico, agendo sulle tasse come un rubinetto, perché l'antidumping è una minaccia, più che una misura permanente a difesa degli interessi nazionali.
E' vero pure che i cinesi non hanno l'anello al naso e non è detto che la leva del rubinetto sia tutta in mano all'Amministrazione delle Dogane...con tutta la valuta occidentale che sta nelle casse della RPC.