Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?

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Apprendista Cronoman
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Ora i mezzi televisivi sono cambiati, almeno nei grandi Giri e qualcosa si migliorato, non di molto...

Ma vedere crono di un'ora.. con inquadrate terga e spalle di ciclista di turno era una tristezza pazzesca....
Che poi è un avvenimento che riguarda i primi e chi punta a vincere la corsa.. un massimo di 15 persone..
Gli altri pensano a come spendere il meno possibile senza andare fuori tempo...

Le crono per intendere quelle tradizionali, lunghe e piatte è giusto buttarle lasciarle ai commenti del mitico Beppe Conti...
ma quelle di 30-40 anni fa...
 
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sembola

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domanda esistenziale
sei vuoi vendere bici gravel perchè far fare tratti gravel con bici che non sono gravel?
:yoga:
"Tratti gravel" è una parola grossa, visto che si affrontano tranquillamente con una bdc "normale".

Ma oramai si è capito che per qualcuno il gravel è il drappo rosso da agitare davanti al cicloqualcosa. Qualcuno lo fa per amore della "tradizione", qualcuno per gusto della polemica, qualcun altro come distrazione nel mentre che ti sfila il portafogli (perchè "la gravel è marketing" mentre 35,8 grammi in meno sono un'imperdibile novità tecnica che cambia l'esperienza ciclistica)
 
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Ser pecora

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"Tratti gravel" è una parola grossa, visto che si affrontano tranquillamente con una bdc "normale".

Ma oramai si è capito che per qualcuno il gravel è il drappo rosso da agitare davanti al cicloqualcosa. Qualcuno lo fa per amore della "tradizione", qualcuno per gusto della polemica, qualcun altro come distrazione nel mentre che ti sfila il portafogli (perchè "la gravel è marketing" mentre 35,8 grammi in meno sono un'imperdibile novità tecnica che cambia l'esperienza ciclistica)

Povero gravel. Vittima della malignità di chi vuole solo raccattare click sventolando drappi rossi davanti ai poveri beoti.
Per fortuna che i gravel-guru lo difendono dai cyberbulli, che se no chissà che fine farà ;pirlùn^;pirlùn^;pirlùn^
 

pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
mah, il discorso sterrato/gravel non lo capisco, o meglio, continuo a non capirne la "pericolosità" o l'inutilità se il tratto si trova in salita, e per giunta, nel caso della corsa "oggetto di critica" di Remco, a fine tappa
ok il pavè, che effettivamente può essere più soggetto ad inconvenienti vari, ma uno può anche andarli a provare prima eh. non è che te lo dicono la mattina della tappa se c'è il pavè o meno

e così, in quanto a provare, mi collego a quanti l'hanno detto prima di me. per le prove a crono, si può pensare benissimo di prendere a noleggio delle piste e girarci dentro. curve, rettilinei, salite, discese......ci si può allenare benissimo anche li. e se i costi fossero troppo alti (al Mugello immagino di si, ma Imola costerà meno, ancor meno quello che ho io dietro casa a Modena) 2/3 squadre si possono mettere d'accordo, e noleggiare insieme la pista per x giorni
 

samuelgol

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mah, il discorso sterrato/gravel non lo capisco, o meglio, continuo a non capirne la "pericolosità" o l'inutilità se il tratto si trova in salita, e per giunta, nel caso della corsa "oggetto di critica" di Remco, a fine tappa
ok il pavè, che effettivamente può essere più soggetto ad inconvenienti vari, ma uno può anche andarli a provare prima eh. non è che te lo dicono la mattina della tappa se c'è il pavè o meno
.............
Lo sterrato che a volte mettono serbe a movimentare la corsa sulle spalle dei corridori. Molto semplicemente quelle bici non sono adatte allo sterrato e innalzano la possibilità di cadere, a prescindere dalle doti di guida o di incovenienti meccanici nella più totale alea. Ok a chi sta sul divano può piacere che una corsa che sembra meritatamente decisa dai valori in campo a favore di uno, si possa riaprire per una sua sfiga. A me non piace e penso non piaccia nemmeno a chi si impegna per lavoro in certe cose, sapere che un qualcosa di random può vanificare tutto.
L'anno in cui dovevano fare il Crostis, per curiosità andai a farlo 2 mesi dopo la tappa. Per fortuna ero con la mtb, ti dico solo questo. Farci andare dei prò in gara e con le bdc era un qualcosa di vergognoso. Giocare sulla pelle altrui. Poi vabbè negli anni qualcuno ha insistito che se non toglievano il Crostis Nibali poteva mettere in difficoltà quel Contador. A parte la ridicolezza di tale affermazione, io da sportivo non avrei mai voluto che Contador cadesse si facesse male e il Giro lo vincesse un altro, fosse stato anche un italiano qualsiasi il beneficiario.
p.s. quel Giro lo avrebbe vinto Scarponi, comunque. Anzi lo HA vinto Scarponi. Vabbè questa è un'altra cosa ridicola della politica sportiva.
 

leandro_loi

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mah, il discorso sterrato/gravel non lo capisco, o meglio, continuo a non capirne la "pericolosità" o l'inutilità se il tratto si trova in salita, e per giunta, nel caso della corsa "oggetto di critica" di Remco, a fine tappa
ok il pavè, che effettivamente può essere più soggetto ad inconvenienti vari, ma uno può anche andarli a provare prima eh. non è che te lo dicono la mattina della tappa se c'è il pavè o meno

e così, in quanto a provare, mi collego a quanti l'hanno detto prima di me. per le prove a crono, si può pensare benissimo di prendere a noleggio delle piste e girarci dentro. curve, rettilinei, salite, discese......ci si può allenare benissimo anche li. e se i costi fossero troppo alti (al Mugello immagino di si, ma Imola costerà meno, ancor meno quello che ho io dietro casa a Modena) 2/3 squadre si possono mettere d'accordo, e noleggiare insieme la pista per x giorni
Che dici, glielo diciamo a chris che ha il Paul Ricard a 2 ore di macchina da casa? :mrgreen:
 

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Lo sterrato che a volte mettono serbe a movimentare la corsa sulle spalle dei corridori. Molto semplicemente quelle bici non sono adatte allo sterrato e innalzano la possibilità di cadere, a prescindere dalle doti di guida o di incovenienti meccanici nella più totale alea. Ok a chi sta sul divano può piacere che una corsa che sembra meritatamente decisa dai valori in campo a favore di uno, si possa riaprire per una sua sfiga. A me non piace e penso non piaccia nemmeno a chi si impegna per lavoro in certe cose, sapere che un qualcosa di random può vanificare tutto.
L'anno in cui dovevano fare il Crostis, per curiosità andai a farlo 2 mesi dopo la tappa. Per fortuna ero con la mtb, ti dico solo questo. Farci andare dei prò in gara e con le bdc era un qualcosa di vergognoso. Giocare sulla pelle altrui. Poi vabbè negli anni qualcuno ha insistito che se non toglievano il Crostis Nibali poteva mettere in difficoltà quel Contador. A parte la ridicolezza di tale affermazione, io da sportivo non avrei mai voluto che Contador cadesse si facesse male e il Giro lo vincesse un altro, fosse stato anche un italiano qualsiasi il beneficiario.
p.s. quel Giro lo avrebbe vinto Scarponi, comunque. Anzi lo HA vinto Scarponi. Vabbè questa è un'altra cosa ridicola della politica sportiva.

io, se penso però allo sterrato del Colle delle Finestre, o l'ultimo con arrivo di tappa al Giro 2021, non me li ricordo così pericolosi da fare con una "semplice" bdc
ripeto, se si parla di tratti in salita, e per di più, in alcuni casi, a fine tappa
lì, onestamente, non ci vedo pericolosità o rischio

diverso il discorso di discesa

una strada bianca, ben tenuta, ti dà anche la possibilità di fare salite che magari non potresti fare.
lo stesso colle delle Finestre, per fortuna che lo fanno, perchè oltre che "spettacolare" è anche duro e selettivo
anche sopra il Sestriere, se non sbaglio, ci sarebbe una bellissima salita, su strada bianca. sarebbe anche uno spettacolo a livello di paesaggio (e di pubblicità per quei posti)
 
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Si ma parliamo di corse a tappe per bici da corsa (dicasi bdc) non per ogni genere di bici.. tanto che appunto ci sono regolamenti da seguire in tal senso.
 

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io, se penso però allo sterrato del Colle delle Finestre, o l'ultimo con arrivo di tappa al Giro 2021, non me li ricordo così pericolosi da fare con una "semplice" bdc
ripeto, se si parla di tratti in salita, e per di più, in alcuni casi, a fine tappa
lì, onestamente, non ci vedo pericolosità o rischio

diverso il discorso di discesa

una strada bianca, ben tenuta, ti dà anche la possibilità di fare salite che magari non potresti fare.
lo stesso colle delle Finestre, per fortuna che lo fanno, perchè oltre che "spettacolare" è anche duro e selettivo
anche sopra il Sestriere, se non sbaglio, ci sarebbe una bellissima salita, su strada bianca. sarebbe anche uno spettacolo a livello di paesaggio (e di pubblicità per quei posti)
Il Finestre era in salita e ottimo come fondo. Non era messo lì per mischiare le carte, ma solo per fare il Finestre....o almeno non era uno sterrato che rischiava di mischiare alcunchè, anche perchè in teoria messo a 80 km dal traguardo, quindi lontano dall'essere decisiva anche una foratura Poi abbiamo visto che Froome è partito proprio lì, ma la presenza dello sterrato è stata ininfluente. Molto più influente è stata la dormita di Dumoulin, soprattutto sulla successiva discesa. Lo scorso anno a Campo Felice era una rampa di 500 metri, larga 20 metri e pure quella perfettamente battuta. Non credo Froome si riferisse a tratti del genere, quanto piuttosto a tratti che possono risultare pericolosi e/o decisivi. Anche Montalcino lo scorso anno.....a molti ha fatto scena perchè Evenepoel ha pagato ed è rimasta quell'immagine. Le tappe successive hanno dimostrato che Evenepoel ha pagato perchè non aveva gamba e ritmo per reggere i migliori tutti i giorni dopo 9 mesi fuori dalle gare. I migliori in quella tappa sono rimasti tutti assieme.
Il Crostis era da galera, invece.
 

sembola

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Si, in effetti tutti sta gente che incontro per strada su bici da gravel mi da un fastidio tremendo.
A me da invece un fastidio tremendo chi ha la verità in tasca, si tratti del guru (spesso a libro paga) come dei detrattori per tradizione.
E meno male che la bicicletta dovrebbe essere un mezzo che apre la mente. O forse è marketing pure quello... ;pirlùn^
 

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