Chris Froome: il gravel e le bici da crono sono veramente necessarie?
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credo sia un discorso generale che non deve per forza sfociare nell'eliminazione di uno o dell'altro
sei tu che, mi pare, vai in acido appena si parla di crono
Ci sono specialisti che non brillano per potenza, ma per capacità a rendersi più aerodinamici di altri e mantenere posizioni da tortura per molto tempo.Pensavo fosse perché hanno un profilo di potenza adatto al tipo di sforzo
Campenaerts, per esempio è un proiettile, o Sagan all'opposto, non ha una posizione molto "bella".
Ganna spicca in entrambe le cose.
Boh, Evenepoel mi sembra che si sia lamentato dell'introduzione dello sterrato, con particolare riferimento alla salita introdotta alla Volta Valenciana. Trentin si è agganciato a tale lamentela. L'unico che ha parlato di tt bikes mi sembra (ma posso aver capito male io) è Froome, che con le TT Bikes ci è caduto (al contrario di Evenepoel e di Trentin).
Questo è quello che ho capito io.
Ci sono specialisti che non brillano per potenza, ma per capacità a rendersi più aerodinamici di altri e mantenere posizioni da tortura per molto tempo.Pensavo fosse perché hanno un profilo di potenza adatto al tipo di sforzo
Campenaerts, per esempio è un proiettile, o Sagan all'opposto, non ha una posizione molto "bella".
Ganna spicca in entrambe le cose.
Nel recente anche Evenepoel. In passato è un discorso che si è già sentito, ora è solo tornato alla ribalta per via dei sassi che gli hanno fatto trovare alla Comunidad Valenciana e all'incidente grave a Bernal. La stessa cosa ha detto Pidcock e una ciclista donna di cui ora non ricordo il nome.
Ciclismo, Pidcock sull'incidente a Bernal: "Posizioni estreme con la bici da crono"
Il britannico della Ineos ha commentato il brutto incidente di Egan Bernal durante un allenamento
dalla tua frase si capisce già che pensi lui sia prevenuto mentre sei tu quello ad esserlo
io (ripeto) credo sarebbe giusto aprire una discussione su questi temi, nelle sedi appropriate e con le persone coinvolte, al fine di trovare il giusto equilibrio tra spettacolo e sicurezza
"Non brilla per potenza" non vuol dire molto. Un cronoman per definizione è uno che ha un determinato profilo di potenza. Poi posizione etc.etc. vengono dopo. Chiaro che uno specialista affini la posizione mentre uno a cui frega zero (il Sagan di turno) no*. Ma non è certo che uno diventa un cronoman perché ha la posizione perfetta...a meno di non essere il weekend warrior che si crede "cronoman" perché si presenta con lenticolare anche all'anteriore e casco da DarthVader.
Tanto per dire, Indurain aveva una posizione pessima a crono, dal punto di vista aerodinamico.
Comunque, per tornare un attimo in-topic: quanto proposto da Froome è "siccome allenarsi su strada con la bici da crono è molto pericoloso (non la bici in se) si potrebbero fare le crono con la bici da strada". Fine.
A me non sembra una proposta assurda, vista che in passato le crono si facevano cosi, ed i cronoman vincevano uguale. E per il pubblico non vedo cosa cambierebbe, a parte a livello estetico non vedere le bici-astronavi, i completini secondapelle, etc..
Pubblico che se invece vuole puo' andare a pennellare rotonde quando e come gli pare con doppia lenticolare. Che l'UCI non li insegue col drone per squalificarli
*poi abbiamo Roglic, specialista, che si mette un casco mai messo prima in testa alla crono decisiva del Tour....
c'è sempre Darwin per quelliPubblico che se invece vuole puo' andare a pennellare rotonde quando e come gli pare con doppia lenticolare. Che l'UCI non li insegue col drone per squalificarli
c'è sempre Darwin per quelli
C'è anche l'opzione simil-F1: mettersi davanti la tv col casco aero e fare "bruum!, bruum!"
Sono fortemente convinto che non va presa solo in considerazione l'opinione di Froome, ma anche quella di altri ciclisti che invece hanno fatto dell'uso della bici da crono una delle loro armi principali (vedi chi fa inseguimento in pista e poi si dimostra abilissimo a guidare la bici da crono in strada).
Queste abilità è ingiusto che vengano appiattite creando così un abbassamento verso il basso.
Se sei meno abile a guidare la bici da crono, andrai più piano di chi è più bravo di te per mantenere dei margini di sicurezza adeguati.
E questo ha comunque un senso anche negli sterrati. Perchè non si sentono Van Aert e Van Der Poel lamentarsi degli sterrati introdotti nei percorsi? Loro forse non sono degni di lottare per una posizione in classifica generale di un GDT in virtù delle loro caratteristiche eccezionali nel guidare la bici? Se Evenepoel non è bravo come loro a guidare la bici, è colpa dei due fuoriclasse del ciclocross?
In testa è una parola grossa....ce l'aveva mezzo calzato e mezzo no.
Ultima modifica:
che cosa non ti è chiaro nella frase "sarebbe giusto aprire una discussione su questi temi, nelle sedi appropriate e con le persone coinvolte, al fine di trovare il giusto equilibrio tra spettacolo e sicurezza" ?
O magari ha un negozio e bastaO ha un negozio che vende solo bici da crono o non si spiega…
Non dubito che lo faranno, e sono certo che anche dalle premesse iniziali nessuno proporrà di usare esclusivamente le bici tradizionali.
O ha un negozio che vende solo bici da crono o non si spiega…
O magari ha un negozio e basta
O forse sono semplicemente convinto che togliendo un mezzo che è più spettacolare della bici tradizionale, sia nell'aspetto che nell'utilizzo, la specialità perderà sempre più di interesse fino ad essere tolta del tutto.
Credo che comunque trovare un equilibrio tra spettacolo e sicurezza nel ciclismo attuale sia molto difficile perchè se guardiamo alla sicurezza oggi prendiamo di mira le bici da crono, domani le discese, poi le volate ed infine vietiamo la scia così evitiamo le cadute di gruppo.
Poi vietiamo pure alle bici di andare su strade aperte perchè il rischio che ti sdraino c'è ad ogni metro
Quindi se a Ganna mentre si allena su strada a 60km/h con la bici da crono gli sbuca fuori un califfone da una laterale e lo centra è perché non è stato abbastanza bravo?
E poi, per favore, Ganna non vince perché sa guidare la bici come Verstappen l'auto, ma perché in 15'-30' eroga piu' watt di chiunque altro. E sarebbe cosi' anche su una bici da strada o su un monopattino.
ps
tra l'altro è molto piu' "da tortura" tenere la posizione piu' aerodinamica possibile su una bici da strada normale che non su una crono. Sarà piu' facile tenerla su un mezzo fatto apposta che non stare in presa bassa e denti sul manubrio per 30' o piu'?
Chiedere a tutti quelli che hanno anche solo provato il record dell'ora pre-riforma.
@Ser pecora scrive che il trofeo Baracchi era famosissimo al tempo. Si ma l'hanno corso per l'ultima volta nel 91, da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, il ciclismo è cambiato tantissimo, e se in quegli anni avevano cominciato a farsi strada delle bici bellissime, che sono ancora nella mente delle persone (se vi dico Pinarello Espada penso che a tutti comparirà in testa la fotografia della bici).
Da quando poi sono comparse queste bici (non voglio sostenere che l'unico motivo sia stato questo) la cronometro è approdata ai Mondiali e alle Olimpiadi.
Vogliamo tornare indietro?
Da quando poi sono comparse queste bici (non voglio sostenere che l'unico motivo sia stato questo) la cronometro è approdata ai Mondiali e alle Olimpiadi.
Vogliamo tornare indietro?