Van Aert, Ewan, Lulù e gli altri tirano un sospiro di sollievo, avevano tutti paura di lui
Van Aert, Ewan, Lulù e gli altri tirano un sospiro di sollievo, avevano tutti paura di lui
Van Aert, Ewan, Lulù e gli altri tirano un sospiro di sollievo, avevano tutti paura di lui
Io avrei titolato "Nibali, altro virus in bacheca"occhio, che poi ti prendi dell'anti italiano, anti patriotico.........
Bisogna vedere - alla fine, fermare un team che di fatto e' finanziato dal governo russo e' una cosa buona e giusta, ma indirettamente si finisce per fermare corridori russi che altra colpa non hanno se non quella di avere un passaporto 'sbagliato', e non credo sia la scelta giusta. Si andrebbe a demonizzarli come individui, cosa che poi non fa bene.Non mi ricordo se se ne parlava qui. Comunque il calcio ha preso una posizione forte: https://www.corriere.it/sport/22_fe...ri-bfe1c798-98b8-11ec-899b-30de360aaa79.shtml
Mi dispiace per i corridori ma non vedo perchè farla continuare visto che in tutti gli altri sport di squadra i Russi sono fuoriBisogna vedere - alla fine, fermare un team che di fatto e' finanziato dal governo russo e' una cosa buona e giusta, ma indirettamente si finisce per fermare corridori russi che altra colpa non hanno se non quella di avere un passaporto 'sbagliato', e non credo sia la scelta giusta. Si andrebbe a demonizzarli come individui, cosa che poi non fa bene.
Trovo il tutto di una ipocrisia senza confine. Fermi dei lavoratori onesti, per la maggior parte non russi (9 sono italiani fra l'altro) per quale ragione? Boicottare un nome russo (Gazprom) in maniera che magicamente questo diventi sconosciuto e subisca un danno?Bisogna vedere - alla fine, fermare un team che di fatto e' finanziato dal governo russo e' una cosa buona e giusta, ma indirettamente si finisce per fermare corridori russi che altra colpa non hanno se non quella di avere un passaporto 'sbagliato', e non credo sia la scelta giusta. Si andrebbe a demonizzarli come individui, cosa che poi non fa bene.
Condivido anche se penso che vada fatta una riflessione più approfondita e globale, queste "pressioni" dovrebbero servire, insieme a sanzioni ecc, a fare pressing sull'intero sistema russo, cercando in qualche modo di evitare il ricorso alla forza per fermare la guerra.Trovo il tutto di una ipocrisia senza confine. Fermi dei lavoratori onesti, per la maggior parte non russi (9 sono italiani fra l'altro) per quale ragione? Boicottare un nome russo (Gazprom) in maniera che magicamente questo diventi sconosciuto e subisca un danno?
Trovo del tutto fuoriluogo che le vicende di guerra invadano lo sport a causa di provvedimenti di quegli enti che lo sport dovrebbero promuoverlo come veicolo di unione fra i popoli e non come veicolo di divisione. Una volta forse gli atleti erano militari della armata rossa, ora sono sportivi uguali nè più e nè meno che a tutti gli altri. Questo discorso lo estendo a tutti gli sport non solo al ciclismo.
Trovo il tutto di una ipocrisia senza confine. Fermi dei lavoratori onesti, per la maggior parte non russi (9 sono italiani fra l'altro) per quale ragione? Boicottare un nome russo (Gazprom) in maniera che magicamente questo diventi sconosciuto e subisca un danno?
Trovo del tutto fuoriluogo che le vicende di guerra invadano lo sport a causa di provvedimenti di quegli enti che lo sport dovrebbero promuoverlo come veicolo di unione fra i popoli e non come veicolo di divisione. Una volta forse gli atleti erano militari della armata rossa, ora sono sportivi uguali nè più e nè meno che a tutti gli altri. Questo discorso lo estendo a tutti gli sport non solo al ciclismo.
Ma sul serio qualcuno pensa che fermando la Gazprom che per metà sono italiani,fra l'altro o le squadre di calcio e perchè no Medvedev nr.1 del tennis mondiale a Putin da 1 a 100 interessi 0,01? Non gliene frega proprio nulla. Colpisci degli innocenti adottando gli stessi comportamenti che rinfacci a Putin.Condivido anche se penso che vada fatta una riflessione più approfondita e globale, queste "pressioni" dovrebbero servire, insieme a sanzioni ecc, a fare pressing sull'intero sistema russo, cercando in qualche modo di evitare il ricorso alla forza per fermare la guerra.
Penso non serviranno a molto, resta però difficile trovare alternative diverse volendo rimanere nell'ambito di un azione non violenta.
Per me più che situazione emergenziale, che nello sport non c'è, è una situazione demenziale. L'unica cosa opportuna, sarebbe il divieto di disputare manifestazione internazionali lì da loro. In tal senso ci sta togliergli la finale di Champions. Altro no.però, un qualcosa "andava/và fatto"
anche un giocatore di calcio russo, potrebbe sentirsi discriminato, in quanto contrario a questa guerra e a chi lo governa in generale, però che si fà?
credo, e sicuramente sbaglio, che anche lo sport, nel suo (non più) piccolo debba dare un forte segnale
son sospese anche le partite di Eurolega (basket) di squadre russe, piene zeppe però di stranieri.
è una situazione emergenziale, e decisioni "giuste" al 100% non si riescono a prendere. si cerca di fare il minor "danno possibile" allo sport, cercando che ciò spinga, un moto contrario, anche all'interno della Russia, e non solo dall'esterno
Ma sul serio qualcuno pensa che fermando la Gazprom che per metà sono italiani,fra l'altro o le squadre di calcio e perchè no Medvedev nr.1 del tennis mondiale a Putin da 1 a 100 interessi 0,01? Non gliene frega proprio nulla. Colpisci degli innocenti adottando gli stessi comportamenti che rinfacci a Putin.
Una squadra russa che non gioca una partita di Champions perde incassi, diritti tv ecc, lo stesso dicasi per il basket e tutti gli altri sport, chi più chi meno.Ma sul serio qualcuno pensa che fermando la Gazprom che per metà sono italiani,fra l'altro o le squadre di calcio e perchè no Medvedev nr.1 del tennis mondiale a Putin da 1 a 100 interessi 0,01? Non gliene frega proprio nulla. Colpisci degli innocenti adottando gli stessi comportamenti che rinfacci a Putin.
Stendiamo un manto pietoso su questo. In Italia, paese del sole e del vento (energia solare ed eolica) e ricca di corsi d'acqua impetuosi (energia idroelettrica), stanno parlando di rinunciare al loro gas per tornare al carbone (ma non era inquinante?).Sopratutto perché con Gazprom ti accendi il Gas....
Sopratutto perché con Gazprom ti accendi il Gas....
La forma è anche sostanza, quindi azioni dimostrative hanno un senso.
Ma leggere che queste sono deterrenti rispetto a chi decide di pianifica e invadere un Paese, fa torto alla propria intelligenza..
Infatti l'embargo cubano ha fatto saltare Fidel Castro in pochi mesi. La storia insegna poco. Questi sono straricchi e hanno l'appoggio della Cina, pensa te che danno che gli fai.Una squadra russa che non gioca una partita di Champions perde incassi, diritti tv ecc, lo stesso dicasi per il basket e tutti gli altri sport, chi più chi meno.
Ovviamente a Putin non interessa nulla, ma per quanto tiranno sia non governa da solo la Russia, certi poteri potrebbero poi stancarsi di perdere soldi e farlo saltare. La storia insegna, non sarebbe la prima volta.
Se invece vogliamo guardare solo nel piccolo, perchè ci fa comodo per vari motivi, sono d'accordo che non sarà il blocco di Gazprom Rusvelo a fermare la guerra.
Purtroppo il gas è ancora una risorsa insostituibile in certi ambiti, a meno di voler credere alla favole di un acciaieria alimentata ad eolico, solare ecc, come pure una fabbrica di ceramiche ecc..Stendiamo un manto pietoso su questo. In Italia, paese del sole e del vento (energia solare ed eolica) e ricca di corsi d'acqua impetuosi (energia idroelettrica), stanno parlando di rinunciare al loro gas per tornare al carbone (ma non era inquinante?).
Arlecchini!!!!
Sentiamo quale dovrebbe essere la strategia per fermare la guerra...perchè è facile dire così non va bene...Infatti l'embargo cubano ha fatto saltare Fidel Castro in pochi mesi. La storia insegna poco. Questi sono straricchi e hanno l'appoggio della Cina, pensa te che danno che gli fai.
Il segno di protesta lo dai verso un ciclista come te che ha l'unica colpa di essere nato a Mosca invece che a Modena? O che magari è nato a Modena come te e viene pagato da Mosca, perchè a Modena non ha trovato lavoro?non sono deterrenti, ma si cerca, per quanto possibile, di dare un segno "di protesta", che ciò porti anche ad una "rivolta" da dentro, e non solo il mondo esterno verso chi ha innescato questa guerra
Appunto, quindi col carbone cosa devi fare?Purtroppo il gas è ancora una risorsa insostituibile in certi ambiti, a meno di voler credere alla favole di un acciaieria alimentata ad eolico, solare ecc, come pure una fabbrica di ceramiche ecc..
Non sei così stupido da credere in quello che vai scrivendo, è ovvio che il segno di protesta lo dai bloccando interessi economici, nello sport, nel lavoro ecc.Il segno di protesta lo dai verso un ciclista come te che ha l'inca colpa di essere nato a Mosca invece che a Modena? O che magari è nato a Modena come te e viene pagato da Mosca, perchè a Modena non ha trovato lavoro?