Buongiorno, perdonate, se mi permetto, sono un DS, e dal mio punto di vista è una tragica fatalità, era nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, quante volte sopratutto nelle classiche del nord, i corridori passano su marciapiedi ecc.. in volata, non si molla un mm. e un gruppo lanciato a 60km/h è sufficiente un leggero scarto sx , per far spostare di 20cm il gruppo. E con il dovuto rispetto, si vede che non avete mai corso, in gruppo, non si frena, si lima...se avesse toccato i freni, o mantenuto la posizione, avrebbe steso il gruppo, quindi la mossa è stata corretta, ma ne porterà comunque le conseguenze fisiche e psicologiche. Detto questo condoglianze alla famiglia e in bocca al lupo per una rapida ripresa fisica al corridore.
Quindi ipse dixit "... una tragica fatalità..." e bla bla, non facciamo niente perchè niente si può fare.Buongiorno, perdonate, se mi permetto, sono un DS, e dal mio punto di vista è una tragica fatalità, era nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, quante volte sopratutto nelle classiche del nord, i corridori passano su marciapiedi ecc.. in volata, non si molla un mm. e un gruppo lanciato a 60km/h è sufficiente un leggero scarto sx , per far spostare di 20cm il gruppo. E con il dovuto rispetto, si vede che non avete mai corso, in gruppo, non si frena, si lima...se avesse toccato i freni, o mantenuto la posizione, avrebbe steso il gruppo, quindi la mossa è stata corretta, ma ne porterà comunque le conseguenze fisiche e psicologiche. Detto questo condoglianze alla famiglia e in bocca al lupo per una rapida ripresa fisica al corridore.
va bene però detta così allora vale tutto, le regole non le mettiamo proprio e facciamoli passare dovunqueConcordo al 100x100, chi dice che non bisogna andare sui marciapiedi ecc non ha la più pallida idea di cosa sia una corsa di biciclette sopratutto nelle categorie giovanili.
Detto questo credo sia oramai doveroso cercare di aumentare la sicurezza, i rischi sono troppi.
Buongiorno, perdonate, se mi permetto, sono un DS, e dal mio punto di vista è una tragica fatalità, era nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, quante volte sopratutto nelle classiche del nord, i corridori passano su marciapiedi ecc.. in volata, non si molla un mm. e un gruppo lanciato a 60km/h è sufficiente un leggero scarto sx , per far spostare di 20cm il gruppo. E con il dovuto rispetto, si vede che non avete mai corso, in gruppo, non si frena, si lima...se avesse toccato i freni, o mantenuto la posizione, avrebbe steso il gruppo, quindi la mossa è stata corretta, ma ne porterà comunque le conseguenze fisiche e psicologiche. Detto questo condoglianze alla famiglia e in bocca al lupo per una rapida ripresa fisica al corridore.
va bene però detta così allora vale tutto, le regole non le mettiamo proprio e facciamoli passare dovunque
La penso esattamente come te.Quindi ipse dixit "... una tragica fatalità..." e bla bla, non facciamo niente perchè niente si può fare.
Permettimi di pensare che qualcosa di DEVE fare perchè non accada mai più.
Buongiorno, perdonate, se mi permetto, sono un DS, e dal mio punto di vista è una tragica fatalità,
quindi avanti così e aspettiamo il prossimo morto,Buongiorno, perdonate, se mi permetto, sono un DS, e dal mio punto di vista è una tragica fatalità, era nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, quante volte sopratutto nelle classiche del nord, i corridori passano su marciapiedi ecc.. in volata, non si molla un mm. e un gruppo lanciato a 60km/h è sufficiente un leggero scarto sx , per far spostare di 20cm il gruppo. E con il dovuto rispetto, si vede che non avete mai corso, in gruppo, non si frena, si lima...se avesse toccato i freni, o mantenuto la posizione, avrebbe steso il gruppo, quindi la mossa è stata corretta, ma ne porterà comunque le conseguenze fisiche e psicologiche. Detto questo condoglianze alla famiglia e in bocca al lupo per una rapida ripresa fisica al corridore.
Totalmente d'accordo.c'è stato un morto e per l'ennesima volta state ancor a parlare di volate che si fanno a tutta anche sul marciapiede e anche se espressamente proibito dal regolamento, ma se invece che il ds di una squadra che era li a vedere l'arrivo avesse investito uno appena uscito di casa che non c'entrava nulla e a cui non fregava assolutamente nulla della corsa ?
la fatalità non esiste, la fatalità si crea, si sta andando a 60 km/h su una strada con altre persone vicino a te, con marciapiedi con alberi e pali della luce a bordo strada e mi dite che mancano di lucidità ? per piacere cambiate mestiere, siete un pericolo per voi e per gli altri,
ok, quindi se sul marciapiede passava "per caso" tua moglie o i tuoi figli mentre avveniva in quel momento la corsa, e non starmi a dire che era l'arrivo quindi potevano evitare di stare lì dato che può succedere anche ai -100km se la teoria è "i furbi passano dove gli pare", come la commentavi?Il ciclismo agonistico è così, è uno sport duro e rischioso, nelle categorie giovanili spesso non vince chi ha più motore, ma chi è più scaltro e sa guidare meglio ...
Totalmente d'accordo, chi dice il contrario non da la giusta priorità alla sicurezza, limare o stare a ruota non giustifica il rischio generato per chi sta dove gli è permesso stare a guardare la gara.Totalmente d'accordo.
Chi scrive il contrario dimentica due fatti (non opinioni): 1) sul marciapiede il pedone può stare e 2) sul marciapiede il ciclista non deve andare (tra l'altro, se l'ha fatto apposta la situazione per il ciclista anche penalmente si mette proprio male).
Perdonami, ma il commento, non ha senso, quando è in atto una gara ciclistica, è un spazio interdetto, e consentito solo agli addetti ai lavori, e comunque, le precauzioni le devono prendere anche gli spettatori, non è che il corridore, deve stare attendo ai comportamenti degli spettatori, deve pensare a correre e non cadere, e magari provare a vincere... detto questo non è per esonerare le responsabilità.c'è stato un morto e per l'ennesima volta state ancor a parlare di volate che si fanno a tutta anche sul marciapiede e anche se espressamente proibito dal regolamento, ma se invece che il ds di una squadra che era li a vedere l'arrivo avesse investito uno appena uscito di casa che non c'entrava nulla e a cui non fregava assolutamente nulla della corsa ?
la fatalità non esiste, la fatalità si crea, si sta andando a 60 km/h su una strada con altre persone vicino a te, con marciapiedi con alberi e pali della luce a bordo strada e mi dite che mancano di lucidità ? per piacere cambiate mestiere, siete un pericolo per voi e per gli altri,
Scusami ma il corridore era uscito di strada. Doveva rallentare ed in sicurezza rientrare nella sede stradale.Perdonami, ma il commento, non ha senso, quando è in atto una gara ciclistica, è un spazio interdetto, e consentito solo agli addetti ai lavori, e comunque, le precauzioni le devono prendere anche gli spettatori, non è che il corridore, deve stare attendo ai comportamenti degli spettatori, deve pensare a correre e non cadere, e magari provare a vincere... detto questo non è per esonerare le responsabilità.
Lo spettatore non deve entrare nella sede stradale, il corridore non deve uscirne, l'organizzatore deve prevedere i rischi e le protezioni per mitigarli.Perdonami, ma il commento, non ha senso, quando è in atto una gara ciclistica, è un spazio interdetto, e consentito solo agli addetti ai lavori, e comunque, le precauzioni le devono prendere anche gli spettatori, non è che il corridore, deve stare attendo ai comportamenti degli spettatori, deve pensare a correre e non cadere, e magari provare a vincere... detto questo non è per esonerare le responsabilità.
Scusami ma il corridore era uscito di strada. Doveva rallentare ed in sicurezza rientrare nella sede stradale.
Mi preoccupa che un DS che dovrebbe insegnare in primis a muoversi in sicurezza e poi nel rispetto delle regole non sia d'accordo.
Se avesse frenato e steso il gruppo, e qualcuno avesse avuto conseguenze gravi, cosa si diceva, che i DS non insegnano, suvvia siamo seri, è una fatalità, evitabile, probabilmente, ma provate voi a limare a 60 km/h, e come unico obiettivo il traguardo, e poi parliamo. Mi dispiace, ma il ciclismo è così, prima la tua sicurezza, poi i compagni di gara, e poi gli spettatori, cinico? Ma così èScusami ma il corridore era uscito di strada. Doveva rallentare ed in sicurezza rientrare nella sede stradale.
Mi preoccupa che un DS che dovrebbe insegnare in primis a muoversi in sicurezza e poi nel rispetto delle regole non sia d'accordo.
Mi sembra un bruttissimo ciclismo quello che stai pubblicizzando tu ...Mi dispiace, ma il ciclismo è così, prima la tua sicurezza, poi i compagni di gara, e poi gli spettatori, cinico? Ma così è
non ti perdono perché non hai ancora capito che chi è morto, ripeto morto, era sul marciapiede, ripeto sul marciapiede, dici di essere un ds e non sai che è espressamente proibito dal regolamento uci andare sul marciapiede, il marciapiede non fa parte della carreggiata e non è uno spazio interdetto al pubblico,Perdonami, ma il commento, non ha senso, quando è in atto una gara ciclistica, è un spazio interdetto, e consentito solo agli addetti ai lavori, e comunque, le precauzioni le devono prendere anche gli spettatori, non è che il corridore, deve stare attendo ai comportamenti degli spettatori, deve pensare a correre e non cadere, e magari provare a vincere... detto questo non è per esonerare le responsabilità.