Tour de France 2022

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danieletesta79

Maglia Gialla
1 Settembre 2012
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Acquapendente
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Scott Addict rc - Pinarello Grevil
Credo servirebbe a ben poco, stanno in pullman, a cena, conferenze stampa......
E, comunque, anche tutta questa contagiosità è tutta da dimostrare.
Per mia esperienza, lavoro in un ufficio minuscolo e siamo in 3, ho avuto il covid e non ho contagiato nessuno, lo stesso il mio collega.
Lo hanno avuto la mia compagna e mia figlia, in periodi diversi, abbiamo continuato a vivere normalmente in casa, nessuno si è contagiato.

Le squadre ciclistiche effettivamente hanno tanti modi per stare insieme c'è poco da fare, anche distanziandoli in camera c'è poi il pullman, il gruppo in gara, i momenti in cui ti ritrovi con il DS; potrei capire le cene se provi a fare un distanziamento, esempio l'abbiamo fatto in azienda per il primo periodo Covid nel 2020 e riuscivamo a distanziare oltre 700 persone (poi però ha prevalso lo SW e quindi tanti saluti alla mensa).
Il fatto del tennis francamente mi lascia dubbioso, al di là dei saluti di rito che puoi tranquillamene evitare, i giocatori sono solo due e ben distanziati, l'unico punto può essere la pallina, ma ad ogni giocata la cambiano; penso che sia uno degli sport più sicuri in ottica contagi covid eppure spesso tornei e partite sono falsate da questo maledetto virus.
 

Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
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Nordest
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2
Teoricamente oggi dovremmo sapere se ci saranno altre defezioni, almeno in partenza visto che hanno testato tutti oggi:
 

tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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sport
Bene, le possibilità sono alte. Che se lo prendano tutti. Non gli fa nulla. Se a qualcuno fa qualcosa, si ferma e si cura. Come succedeva con la bronchite o la gastroenterite, o l'influenza ecc.
Sta storia dei tamponi ai sani che se sono positivi vengono trattati come appestati condizionando il mondo, l'economia e in questo caso il Tour (ma varrebbe anche per il Giro, per la Vuelta, per la Sanremo ecc) ha da finire.

se gli fa effetto pazienza, succede ed è sempre successo che un malanno abbia costretto a un ritiro. Starà alla squadra limitare il rischio.

A me in 49 anni è successo più volte di non riuscire manco ad alzarmi dal letto, soprattutto se avevo febbre altissima o gastroenterite. Ma ce le avevo. Non avevo visto scritto su un test che ero malato, salvo sentirmi (ed essere) perfettamente sano.
Le tue sono parole di estremo buon senso ma una volta fatta passare l'idea che "tampone positivo = malato" e "tampone negativo = guarito" (tutti i medici e i media ne hanno parlato in questi termini) è difficilissimo uscirne col buon senso.
Ovviamente ora iniziano a uscire le forti anomalie che fanno arrabbiare ancora di più per chi osserva con attenzione:
- Tennis: al Roland Garros la francese dice che erano pieni si sintomi ma non si facevano tamponi per non fermarsi;
- Ciclismo: al giro di Svizzera viene falcidiato metà gruppo, al giro d'Italia Almeida viene mandato a casa mentre è ai piedi del podio a 4 tappe dalla fine, ora al Tour se mantengono questo livello di controlli si rischia di vincere col terno al lotto;
- Calcio: qualcuno ha letto un articolo o sa per certo se negli ultimi 3 mesi di stagione nelle squadre di calcio hanno fatto i tamponi? Il protocollo prevedeva di farli nelle 48h prima di tutte le partite ma sui giornali non si trova più nulla, nelle big non si è più registrato nessun caso, nè nei campionati nè nelle coppe! E il Liverpool che non doveva poter venire a Milano perchè non aveva tutta la squadra vaccinata? Il calcio l'ha risolta col solito metodo mafioso di non parlarne più, il tifoso è contento che tutti i suoi beniamini possano giocare, il giornalista fa finta di niente e non indaga, e alla fine per loro tutto è già a posto...
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Le tue sono parole di estremo buon senso ma una volta fatta passare l'idea che "tampone positivo = malato" e "tampone negativo = guarito" (tutti i medici e i media ne hanno parlato in questi termini) è difficilissimo uscirne col buon senso.
Ovviamente ora iniziano a uscire le forti anomalie che fanno arrabbiare ancora di più per chi osserva con attenzione:
- Tennis: al Roland Garros la francese dice che erano pieni si sintomi ma non si facevano tamponi per non fermarsi;
- Ciclismo: al giro di Svizzera viene falcidiato metà gruppo, al giro d'Italia Almeida viene mandato a casa mentre è ai piedi del podio a 4 tappe dalla fine, ora al Tour se mantengono questo livello di controlli si rischia di vincere col terno al lotto;
- Calcio: qualcuno ha letto un articolo o sa per certo se negli ultimi 3 mesi di stagione nelle squadre di calcio hanno fatto i tamponi? Il protocollo prevedeva di farli nelle 48h prima di tutte le partite ma sui giornali non si trova più nulla, nelle big non si è più registrato nessun caso, nè nei campionati nè nelle coppe! E il Liverpool che non doveva poter venire a Milano perchè non aveva tutta la squadra vaccinata? Il calcio l'ha risolta col solito metodo mafioso di non parlarne più, il tifoso è contento che tutti i suoi beniamini possano giocare, il giornalista fa finta di niente e non indaga, e alla fine per loro tutto è già a posto...
Io credo che stavolta ancor più di altre, il calcio c'entri poco. Negli ultimi 3 mesi di stagione, i contagi erano molto in ribasso, tanto che anche nella maggior parte delle gare ciclistiche, non si sono avuti problemi. Almeida è stato un caso sporadico. Ora la realtà è che ci sono contagi all'impazzata, nel ciclismo, nel tennis (tra tutti Berrettini, porca p......), nella nostra vita di tutti i giorni, fra le persone che ci circondano ed è dunque normale che tamponando a nastro se ne trovano molti di più di 2 mesi fa.
 
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tista

Apprendista Passista
14 Maggio 2013
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Io credo che stavolta ancor più di altre, il calcio c'entri poco. Negli ultimi 3 mesi di stagione, i contagi erano molto in ribasso, tanto che anche nella maggior parte delle gare ciclistiche, non si sono avuti problemi. Almeida è stato un caso sporadico. Ora la realtà è che ci sono contagi all'impazzata, nel ciclismo, nel tennis (tra tutti Berrettini, porca p......), nella nostra vita di tutti i giorni, fra le persone che ci circondano ed è dunque normale che tamponando a nastro se ne trovano molti di più di 2 mesi fa.
E' vero che dopo il picco di gennaio i casi sono andati in generale in diminuendo ma tra i miei conoscenti di gente che ha avuto il tampone positivo (con sintomi molto blandi o nulli) tra febbraio e maggio ce ne sono stati diversi. Nel ciclismo se ben ricordi a gare come la Parigi-Nizza dicevano di essere tutti malaticci e anche al Giro parecchi hanno dato forfait perchè avevano postumi di Covid, almeno ufficialmente. "Mai vista tanti ciclisti con vari disturbi come in questa primavera" era il refrain che girava.
Ma come per incanto nel calcio non si è più trovato nessun positivo da febbraio in poi, facci caso
 

samuelgol

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E' vero che dopo il picco di gennaio i casi sono andati in generale in diminuendo ma tra i miei conoscenti di gente che ha avuto il tampone positivo (con sintomi molto blandi o nulli) tra febbraio e maggio ce ne sono stati diversi. Nel ciclismo se ben ricordi a gare come la Parigi-Nizza dicevano di essere tutti malaticci e anche al Giro parecchi hanno dato forfait perchè avevano postumi di Covid, almeno ufficialmente. "Mai vista tanti ciclisti con vari disturbi come in questa primavera" era il refrain che girava.
Ma come per incanto nel calcio non si è più trovato nessun positivo da febbraio in poi, facci caso
Alla Parigi Nizza però non c'era stata una moria per Covid, ma per problemi respiratori apparentemente dovuti a raffreddamento, tanto che si diceva che le mascherine avevano si protetto dal covid, ma anche dai normali agenti patogeni sicchè i sistemi immunitari si erano rammolliti e qualsiasi freddata causava sintomi più gravi del solito.
Ad ogni modo, se nel calcio hanno fatto come paventi e al Roland Garros anche, hanno fatto bene. Per me.
 
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bianco222

Scalatore
24 Giugno 2013
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Olmo ZeroTre Disc
Bene, le possibilità sono alte. Che se lo prendano tutti. Non gli fa nulla. Se a qualcuno fa qualcosa, si ferma e si cura. Come succedeva con la bronchite o la gastroenterite, o l'influenza ecc.
Sta storia dei tamponi ai sani che se sono positivi vengono trattati come appestati condizionando il mondo, l'economia e in questo caso il Tour (ma varrebbe anche per il Giro, per la Vuelta, per la Sanremo ecc) ha da finire.
Io sono il DS della FDJ e ho Pinot in giallo (:sborone: ) e mi risulta positivo Kung. Che faccio? Continuo a far correre Kung col rischio che me la passa al buon Thibout (che quello mi si ammala solo a guardarlo!) o mando a casa il buon Kung (che tanto la crono la vince Ganna comunque!) sperando di portare Pinot sano e salvo a Parigi? (anche se poi come minimo sbatte il mignolo sul comodino e perde tutto all'ultima tappa). Discorso diverso se al contrario. Se mi è positivo Pinot in giallo lo mando avanti comunque che se poi me la passa a Kung amen (ma poi Kung chi lo ammazza?!?)
Alla fine diventa una sorta di "scelta tattica" all'interno della squadra.
 

Classifica generale Winter Cup 2024