A me queste tappe non piacciono. Non mi piacciono gli eventi sportivi in genere decisi da circostanze che poco hanno a che fare con le capacità dei corridori. Per carità le cadute e le forature fanno parte del ciclismo, ma quando si vanno a cercare percorsi che possono favorire queste cose, allora non mi piace più. La Roubaix ha la sua storia e la ha costruita su quel percorso. Una corsa a tappe, per me, dovrebbe puntare su altro. E' vero che ancora una volta Pogacar sembra l'unto del Signore che rifugge ogni sfiga e alla lunga questo non è quasi mai un caso, però se nella tappa di ieri Roglic poteva essersi fatto trovare colpevolmente dietro, oggi che diamine di colpa ha? Vingegaard che diamine di colpa ha se buca e ha compagni che hanno bici da corazzieri? Van Aert che cade non sa andare in bici all'improvviso?
Non mi piace questo, preferisco le gare in cui vince il più forte, che sia il più forte in assoluto o al limite il più forte quel giorno, non il più fortunato.
Comunque Pogacar è il più forte, per batterlo bisogna essere più che perfetti e Roglic ieri non lo stato a mio modo di vedere. Pogacar si era addormentato dietro e lui era ancora più dietro....sapendo che la sua squadra avrebbe attaccato, per giunta.