Nell'inchiesta di Ferrara dove avevano sequestrato il computer di Conconi al DLab c'era anche il nome di Pantani (e pseudonimi vari), con i valori di ematocrito. Mi pare iniziassero dal '92-'93.
Poi è finito tutto prescritto.
Sepp Kuss con il gruppo maglia gialla sono andati più lenti di Marco Pantani oggi sull'Alpe d'huez??Di ben 2 minuti e 30 secondi?
- Creatore Discussione Lupotto
- Data di inizio
Poi è finito tutto prescritto.
Scusa ma epo a parte era un fuoriclasse....da conoscenti so che era uno che caricava meno degli altri. A parità di armi era il più forte punto!
Diciamo che dal 93 al 2005 sostanzialmente il doping nei professionisti era pratica comune.
Fino al 2001 l’EPO non era riscontrabile dagli esami, ma tutti sapevano che ne facevano uso massiccio. Per tutelare gli atleti negli anni precedenti (dal 95 in poi mi pare) adottarono il protocollo “io non rischio la salute” ponendo come 50 il limite di ematocrito. Se l’atleta veniva trovato con valori pari o superiore veniva sospeso per 15gg.
Da lì le pratiche di adottare centrifuga di squadra al fine di controllare il valore di ematocrito affinché fosse “49.9” e non rischiare la sospensione.
Gli effetti dell’epo (e affini) sulle prestazioni era (potenzialmente è) disarmante.
Nel concreto lo si è visto nel 2008, quando “pochi eletti” ebbero il “brivido” di usare il CERA (un’epo di ultimissima generazione, inizialmente senza marcatore e dunque non rintracciabile). Nomi noti come Sella, Balliani e Ricco erano diventati degli autentici fuoriclasse (Sella al giro vinse 3 tappe in modo assurdo)
Personalmente tutti i tempi registrati prima del 2010 lasciano un po’ il tempo che trovano.
Il discorso “Armstrong - Pantani” è tendenzialmente privo di senso, erano due fuoriclasse che hanno corso in un EPOca dove le cose “funzionavano così”….Marco era più forte in salita, l’Americano invece era più completo (Lance vinse un mondiale da neoprof con una gara superba, arrivando da solo e mettendo dietro fior fior di corridori…a 22anni….insomma era un signor cavallo sn da giovanissimo)
dal 2012 Sky ha spinto tutto il movimento ad applicare maggiormente la scienza (lato training e lato alimentare) al fine di estremizzare le performance. Tutti i dati rilevati e le esperienze fatte poi si son tradotte in continue migliorie, poi anche Lato materiali, e una crescita generale del movimento ciclistico (poi anche di altre squadre).
Il fatto che oggi vanno forte già da giovani è frutto di questa evoluzione tecnica e scientifica. Si riesce a sfruttare meglio le capacità VO2Max, solitamente all’apice quando si è più giovani.
È cambiato il modo di correre, in modo positivo ovvero le corse sembrano quasi delle gare di allievi “evoluti”…nel senso che i corridori hanno poche cartucce (scatti) a loro disposizione, la selezione avviene da dietro, ed è frequente vedere spesso 10-15corridori arrivare all’ultimo km abbastanza ravvicinati.
Il ritmo (velocità) ora è mediamente più alto (se si prende dall’inizio gara) perché l’evoluzione ha permesso questo risultato ma le tappe sono più corte e se si guardano i tempi sulle salite secche si vede come la medicina dasse qualche marcia in più ai ciclisti di una volta….ciclisti che negli anni 90, nonostante tutto (metodologia di allenamento, bici e vestiario “alla va che vai bene” e scienza su alimentazione semplicemente ridicola) salivano che manco fossero telecomandati.
In quei tempi era “normale” emergere dopo…per motivi molteplici. Il primo è semplice, prendere familiarità con certi farmaci e relativo mix al fine di ottenere i migliori benefici…il secondo è figlio del primo, ossia per raccogliere i frutti di quanto “iniettato” occorre spingere il corpo ad allenamento e “sofferenze” importanti al fine di “formare il muscolo” ecc. cose che richiede “anni”. Per cui tra il 1995 ed il 2007-2010 un neo prof difficilmente poteva essere vincente ad alto livelli.
Fino al 2001 l’EPO non era riscontrabile dagli esami, ma tutti sapevano che ne facevano uso massiccio. Per tutelare gli atleti negli anni precedenti (dal 95 in poi mi pare) adottarono il protocollo “io non rischio la salute” ponendo come 50 il limite di ematocrito. Se l’atleta veniva trovato con valori pari o superiore veniva sospeso per 15gg.
Da lì le pratiche di adottare centrifuga di squadra al fine di controllare il valore di ematocrito affinché fosse “49.9” e non rischiare la sospensione.
Gli effetti dell’epo (e affini) sulle prestazioni era (potenzialmente è) disarmante.
Nel concreto lo si è visto nel 2008, quando “pochi eletti” ebbero il “brivido” di usare il CERA (un’epo di ultimissima generazione, inizialmente senza marcatore e dunque non rintracciabile). Nomi noti come Sella, Balliani e Ricco erano diventati degli autentici fuoriclasse (Sella al giro vinse 3 tappe in modo assurdo)
Personalmente tutti i tempi registrati prima del 2010 lasciano un po’ il tempo che trovano.
Il discorso “Armstrong - Pantani” è tendenzialmente privo di senso, erano due fuoriclasse che hanno corso in un EPOca dove le cose “funzionavano così”….Marco era più forte in salita, l’Americano invece era più completo (Lance vinse un mondiale da neoprof con una gara superba, arrivando da solo e mettendo dietro fior fior di corridori…a 22anni….insomma era un signor cavallo sn da giovanissimo)
dal 2012 Sky ha spinto tutto il movimento ad applicare maggiormente la scienza (lato training e lato alimentare) al fine di estremizzare le performance. Tutti i dati rilevati e le esperienze fatte poi si son tradotte in continue migliorie, poi anche Lato materiali, e una crescita generale del movimento ciclistico (poi anche di altre squadre).
Il fatto che oggi vanno forte già da giovani è frutto di questa evoluzione tecnica e scientifica. Si riesce a sfruttare meglio le capacità VO2Max, solitamente all’apice quando si è più giovani.
È cambiato il modo di correre, in modo positivo ovvero le corse sembrano quasi delle gare di allievi “evoluti”…nel senso che i corridori hanno poche cartucce (scatti) a loro disposizione, la selezione avviene da dietro, ed è frequente vedere spesso 10-15corridori arrivare all’ultimo km abbastanza ravvicinati.
Il ritmo (velocità) ora è mediamente più alto (se si prende dall’inizio gara) perché l’evoluzione ha permesso questo risultato ma le tappe sono più corte e se si guardano i tempi sulle salite secche si vede come la medicina dasse qualche marcia in più ai ciclisti di una volta….ciclisti che negli anni 90, nonostante tutto (metodologia di allenamento, bici e vestiario “alla va che vai bene” e scienza su alimentazione semplicemente ridicola) salivano che manco fossero telecomandati.
In quei tempi era “normale” emergere dopo…per motivi molteplici. Il primo è semplice, prendere familiarità con certi farmaci e relativo mix al fine di ottenere i migliori benefici…il secondo è figlio del primo, ossia per raccogliere i frutti di quanto “iniettato” occorre spingere il corpo ad allenamento e “sofferenze” importanti al fine di “formare il muscolo” ecc. cose che richiede “anni”. Per cui tra il 1995 ed il 2007-2010 un neo prof difficilmente poteva essere vincente ad alto livelli.
E ciò è il motivo che mi rende triste e che - in un certo senso - mi fa sentire defraudato al punto di non aver voglia di parlarne.
Anni fa avevo letto il faldone del'inchiesta del senato francese sul ciclismo di quegli anni e - se non ricordo male, correggimi se sbaglio - l'unico nome che non risultava fra quelli positivi all'Epo fu quello di Massi che per ironia della sorte fu prelevato di notte dai solerti gendarmi francesi e portato in galera...
Noi.. tra di loro pare di si, o almeno così dice chi gli correva a fianco, che non lo dichiarerà mai di fronte ad altri.. e questa è aimeh un altra realtà.
Su un test secco da 20’ un professionista di altissimo livello (in grado di vincere piu di un Tour de France e altre corse) deve superare i 7w/kg.
Contador nel 2014 segnava 7,2w/kg su 62….Pogacar probabilmente sarà sui stessi livelli ma su 66Kg, con maggior tolleranza a lavorare in regime anaerobico e uno sprint decisamente più potente.
Da 20 a 36 minuti la differenza è abissale. Sarebbe anche da capire come evolverebbe lo sloveno se facesse uso delle pratiche tipiche della fine degli anni 90….visti i metodi odierni di allenamento/alimentazione e le bici/materiali di ora è altamente probabile che tutti i record di quei tempi sarebbero stati infranti in modo netto.
...pensa tutti i dilettanti che volevano passare pro in quegli anni e si sono sentiti dire "pero' ti devi curare". Perché era l'unica opzione possibile. Quanti hanno detto "no" e l'hanno chiusa li (anche fossero pochi sono sempre troppi).
Periodo triste (per alcuni, il più entusiasmante per tanti altri, come si vede).
Sicuramente i conoscenti sapevano esattamente cosa prendevano gli altri e cosa prendeva Pantani e possono a ragion veduta dire che caricava meno di altri
A parità di armi non sappiamo come era, sicuramente non un brocco ma oltre ogni ipotesi è valida.
Di questo dobbiamo ringraziare il doping, Conconi, Ferrari, Fuentes e compagnia bella
Per i giovani deve essere stato un periodo terribile.
Se penso al legame doping-tossicodipendenze-depressione, ai morti (Jimenez, Pantani - solo fra i ciclisti - e mi sa che qualcuno lo dimentico) di entusiasmante ci vedo poco.
Spero solo che l'aumento delle prestazioni di questi ultimi anni non nasconda un altro nido di vipere.
Non sarà un altro nido di vipere.. ma credere che vadano a pane ed acqua a me pare un ossimoro.
Guarda, non credo a nulla, però fino a quando non ci sono prove che non siano chiacchiere da bar (o forum), per me sono puliti. Se la pensassi in quel modo non guarderei nulla, proprio come il wrestling.
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Mi documento ma non sono un esperto, quindi probabilmente sbaglio, Si va a tutta e tutti sono più performanti (soprattutto i gregari). Era solo una considerazione/speranza senza nessuna dietrologia.
Non le avevamo nemmeno ai tempi di Marco le prove.. non le avremo adesso.
Io guardo a prescindere.. mi piace il ciclismo mi è sempre piaciuto fin da bambino e più o meno lo guardo con gli stessi occhi.. ignorando sia il come e perchè vadano in quel modo, leggo ascolto chi è nell'ambiente o lo è stato ma più di tanto non influenza la mia visione.. la fatica c'è e si vede.
Hahahahaha, qualcuno è proprio ingenuo a pensare che il dopping c'era solo negli anni 90, sono tutti doppati dal primo all'ultimo ancora oggi,solo con sostanze diverse,chi crede nei controlli è ancora più ingenuo .
Il dopping si usa da sempre e sempre sarà usato,da naturali si ritirerebbero alla prima tappa, andrebbero fuori tempo,svegliaaaa
Il dopping si usa da sempre e sempre sarà usato,da naturali si ritirerebbero alla prima tappa, andrebbero fuori tempo,svegliaaaa
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Il Panta oltretutto ha avuto degli svantaggi semmai!Dopping meno efficiente,In salita all'alpe d'huez era quasi sempre senza scia,le bici attuali sono molto più efficienti,il suo tempo di 36.40 vale come 35 minuti netti con i mezzi di oggi.....
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