Però mi domando, è veramente necessario per lo spettacolo andare a cercare questi stradelli che sembrano piste da sci da fare all'insù?
Pro stagione 2022
- Creatore Discussione danieletesta79
- Data di inizio
Concordo.
Ho sempre creduto che l'effetto che si ottiene sia che tutti corrono di riserva non perchè non vogliano vincere ma perchè hanno paura di perdere. e li capisco, su una salita al 6 fatta a tutta ti stacchi ma recuperi e vai del tuo passo, quindi ci metti una pezza diciamo. in una così i distacchi sono estremi, indi per cui alla fine faranno tutta la salita di rimessa e forse uno prova ad allungare all'ultimo km.
Caso diverso se ci fossero più km a crono (non so quanti ne siano previsti nel prossimo giro) dove passisti scalatori (tipo un almeida?) riuscirebbero a dare minuti agli scalatori puri tipo carapaz che a quel punto si troverebbe costretto ad attaccare.
ovvio che se fai la cronometro all'ultima tappa questo discorso perde un po' di efficacia, ma tant'è
Assolutamente no, ma purtroppo il Giro ha preso questa piega già molto tempo fa.
Speravo infatti in un cambio di rotta e invece si va pure ad intervenire pesantemente sullo stato dei luoghi di quel posto splendido
Vediamo poi le tappe nel complesso ma già questo non è un buon auspicio
Intanto ecco una notizia, Bernal alla Vuelta
www.quibicisport.it
Ecco una gran bella notizia: Egan Bernal sarà al via della Vuelta
Egan Bernal è pronto a tornare. Il colombiano della Ineos Grenadiers sarà al via della Vuelta di Spagna. Il gruppo è pronto per lui, forza
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necessario? no
Caratteristico? sì.
Mi spiego:
penso che il Giro abbia la sua unicità nelle salite particolarmente dure e nei tratti di strade bianche, rispetto al tour la carovana è meno numerosa e ci si può spingere in zone con spazi più ristretti.
Il Tour, a livello di brand, si gioca la carta della storia scalando tutti gli anni le stesse montagne.
Scimmiottare il Tour renderebbe il Giro il fratello povero che non ha nulla da dire, mantenere un'identità nel percorso aiuta a differenziare le due corse e rafforzare il "brand Giro d'Italia", o almeno rende le due corse diverse.
Poi le tappe sul finestre e la cronoscalata al Plan de Corones ce le ricordiamo ancora, un motivo ci sarà, mentre nessuno si ricorda della 97ma volta che hanno scalato la croix de fer, tanto per dire
Secondo me no,il miglior Pogacar era questo.......si continua a credere non fosse al 100% ma non si pensa che e' stato un Tour tiratissimo e con dei valori in salita assurdi
mi sembra che entrambi (giro - tour) stiano facendo le stesse cose...
partenze all'estero
arrivi in salita sterrati (Campo Felice - super la planche de belle filles)
tratti sconnessi (settori strade bianche - settori pavè)
partenze all'estero
arrivi in salita sterrati (Campo Felice - super la planche de belle filles)
tratti sconnessi (settori strade bianche - settori pavè)
concordo, Pogacar dopo aver attaccato sulla penultima salita sull'Hautacam ha fatto il tempo di Nibali nel 2014, e Nibali nel 2014 volava.
é proprio Vingegaard ad essere andato più forte.
Infatti con un Vingegaard formato 2021,vinceva Pogacr con secondo Vingegaard e Thomas terzo al posto di Carapaz........solo che il danese nel 2022 andava di piu'
La super planche des belle filles l'hanno fatta 2 volte in 5 anni e nessun altro tratto sterrato, non mi sembra un trend.
Loro mettono il pavè perchè la parigi roubaix è una corsa francese, noi mettiamo i settori delle strade bianche perchè è una corsa italiana, ognuno lavora per il proprio
Intanto ecco una notizia, Bernal alla Vuelta
Ecco una gran bella notizia: Egan Bernal sarà al via della Vuelta
Egan Bernal è pronto a tornare. Il colombiano della Ineos Grenadiers sarà al via della Vuelta di Spagna. Il gruppo è pronto per lui, forza
So per chi tifare allora, dai Egan
So per chi tifare allora, dai Egan
Per come si erano messe le cose e le notizie che trapelavano i primi giorni sembra davvero un miracolo, poi però la ripresa è stata abbastanza veloce, già dopo qualche settimana faceva la Cyclette, adesso è da un pezzo che si allena su strada è tornato in Europa. Alcuni giorni fa avevo intuito questa cosa quando disse che era stato convocato per un ritiro con la squadra da cui sarebbero usciti i corridori poi presenti alla Vuelta, è stato un test che evidentemente ha superato.
Spero che faccia una grande corsa, di sicuro è un ottimo auspicio per rivederlo al top nel 2023 a patto che stia più attento con la bici da crono
Lapsus, non so perchè mi sia scappato di scrivere una Vuelta invece di un Tour
Il concetto però non cambia , Pogacar ad oggi appare molto più completo dei competitor citati.
Capisco ma continua a non convincermi come scelta, soprattutto se nelle tappe precedenti devo vedere i migliori nascondersi in gruppo per mantenere le energie e fughe di terze o quarte linee a 15 min. Se mi sbaglio meglio così
Sì e no, perchè i 3 minuti beccati sulle Alpi sono stati un errore di Pogi, tanto è vero che è stato staccato anche da G.
Al netto di questo sarebbe cmq arrivato secondo. Magari non al 100%, però nel 2020 finì con più brillantezza rispetto quest'anno.
che Vingegaard è andato più forte al Tour non ci piove.
Sono giovani, ne vedremo tanti altri di testa a testa. Vingegaard è arrivato a questo Tour a fari spenti, ora che ha vinto sarà molto più difficile confermarsi. Gran bel corridore comunque anche se il Pogacar degli ultimi anni ha dimostrato di essere più completo e continuo durante la stagione.