Davide Rebellin travolto ed ucciso da un camion

Rc971

Novellino
19 Novembre 2022
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Talamone
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Legnano hard tail 29 - COOP
Attenzione, non ho detto che le pene non vengano comminate, ho detto che non vengono poi applicate. Se io ti condanno a 7 anni e tu non ne fai neanche uno serve a poco. Se riesco a trovare una ricerca che ho letto tempo fa te la posto. Non ricordo i numeri effettivi, mi sembra che si parlasse che servono dai 3 ai 6 anni solo per la conclusione del processo e che appunto per una condanna paragonabile all'omicidio colposo si parlasse di una media di 6 mesi effettivi di reclusione.
Ho capito cosa intendi dire, ed è vero, purtroppo hai ragione.
Ma un grande passo avanti è stato fatto, ora bisogna solo “affilare” meglio gli strumenti che già abbiamo.
 
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Adelmor

via col vento
5 Ottobre 2019
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Ho capito cosa intendi dire, ed è vero, purtroppo hai ragione.
Ma un grande passo avanti è stato fatto, ora bisogna solo “affilare” meglio gli strumenti che già abbiamo.
Salve,

Se non sbaglio chi guidava il camion è tedesco, in Germania non esiste omicidio colposo per gli autisti e sempre se non sbaglio alle news hanno detto che l autista aveva avuto precedenti simili in Italia con patente sospesa. Ora è rientrato in Germania......

Al netto della disgrazia e perdita, suona come una ulteriore beffa.....

Saluti

Adelmo
 
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Adelmor

via col vento
5 Ottobre 2019
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Bianchi Vento 6
diminuire le auto in circolazione è una soluzione a tanti problemi, da quelli immediati - vedi morti per strada - a quelli più a lungo termine, ovvero riscaldamento globale dovuto a consumo eccessivo di risorse energetiche.
Mah,..... in questo particolare caso si trattava di un camion con autista non idoneo alla guida con precedenti.....

Si parla molto di limitare l uso dell auto, spingere l auto elettrica ma poi ci si dimentica che l estrazione e sopratutto la raffinazione delle materie prime delle batterie inquinano moltissimo. Io non ci vedo tutta questa razionalità nei verdi in generale , nelle industrie che impongono l elettrico quando la soluzione forse è l idrogeno.
Rientrando nel topic, educazione stradale, veicoli che non consentono l uso del cellulare alla guida, etilometro che ti blocca l auto forse sarebbero più efficienti nell ambito sicurezza per i ciclisti. Io aggiungo anche che i touch screen delle auto moderne distraggono dalla guida, quasi quanto un telefonino, ma sono legali........

Saluti

Adelmo
 

lieou

Pignone
3 Novembre 2022
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Grvl 520 subcompact
Già allocati nel 2019 e ancora non utilizzati...cambiano gli uccelli ma i c.li sono sempre gli stessi
Non è vero quello che dici: i fondi erano stati allocati nel 2019 per usarli nel 20, 21, 22, 23. Quelli 20-22 sono stati usati, questi che hanno tagliato ora sono i fondi che dovevano servire per fare i lavori nel 23 e nel 24 e che invece grazie a QUESTO governo non si faranno.
Almeno ora si sa a chi dobbiamo essere grati.
TOP!
 
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Rc971

Novellino
19 Novembre 2022
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Salve,

Se non sbaglio chi guidava il camion è tedesco, in Germania non esiste omicidio colposo per gli autisti e sempre se non sbaglio alle news hanno detto che l autista aveva avuto precedenti simili in Italia con patente sospesa. Ora è rientrato in Germania......

Al netto della disgrazia e perdita, suona come una ulteriore beffa.....

Saluti

Adelmo
Salve Adelmo,
si, ho sentito anche io che l’assassino è di nazionalità tedesca.
Io non conosco il sistema giudiziario della Germania, ma penso che anche da loro sia contemplato l’omicidio colposo, probabilmente non esiste l’omicidio stradale, ma, ai fini del procedimento penale, cambia poco, perché la competenza territoriale è della Procura del luogo in cui è avvenuto il fatto ed il processo si tiene anche in assenza dell’imputato.
Purtroppo, come ben dice lei, oltre al fatto che il soggetto sia fuggito in Germania, sottraendosi così a qualsiasi misura coercitiva d’urgenza, si aggiunge il fatto/beffa che, ai fini della determinazione dell’aggravante dell’eventuale guida in stato di ebbrezza/ubriachezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, allontanandosi dal posto il criminale ha reso di fatto impossibile qualsiasi accertamento in tal senso fin da subito, in quanto la sostenibilità in dibattimento di un accertamento effttuato in differita, anche se di poche ore, è praticamente nulla.
Oltre al fatto che l’infame non si sia nemmeno degnato di chiamare i soccorsi e a me sta cosa mi fa trasalire, è assolutamente disumana!
 
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giorgiocu

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E considerate che non è scappato subito in Germania, si è fermato all'interporto di Verona a caricare come se nulla fosse. Per entrare in quel posto ha dovuto presentare la carta d'identità ed è per questo che si sa chi era effettivamente alla guida. Se fosse scappato subito all'estero magari dicevano che non sapevano chi era alla guida
 
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scarico85

Pignone
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Cannondale Ssix Evo
I ciclisti, purtroppo, muoiono spesso in incidenti stradali.
In questo caso c’è stato un grande risalto mediatico per il fatto che Davide era un personaggio famoso, ma, giusto il giorno dopo, sono stati travolti due ragazzini di 17 anni, uno deceduto sul colpo e l’altro gravissimo.
Però muoiono anche tantissime persone in incidenti automobilistici.
Che fare, quindi?
Non si va più nemmeno in auto?
È vero che l’auto è spesso una necessità, mentre la bici, per molti, è una cosa della quale si potrebbe anche fare a meno, ma non mi farei condizionare così tanto da eventi che, per quanto tragici, sono comunque molto più rari di quelli che accadono in auto.
È vero che, per avere dati confrontabili, si dovrebbero rapportare i decessi con il totale bici e totale auto circolanti e con le rispettive ore trascorse a bordo, ma pensiamoci bene prima di rinunciare ad un’attività così bella.
Magari cambiamo qualche abitudine, ma non facciamoci travolgere dall’onda emotiva. ;-)
Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversi
 
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Andrè86

Cronoman
5 Giugno 2020
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Fuji Sportif
Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversi
Bisogna prestare molta attenzione alla scelta delle strade(in ogni zona ci sono strade più pericolose per i ciclisti e strade/ciclabili relativamente sicure), e non avere fretta(se uno ha il tempo contato meglio allenarsi sui rulli, o con attività alternative alla bici, come potrebbe essere la corsa o il nuoto)
 
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paolo_84

Apprendista Velocista
25 Agosto 2015
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BMC TeamMachine SLR01
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Rc971

Novellino
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Beh diciamo che ad ogni uscita in bici un’auto che mi chiude troppo presto o mi fa il pelo la trovo sempre. In auto sinceramente non avverto lo stesso rischio ad ogni viaggio. Anche perché nel 90% dei tamponamenti fra auto in città te la cavi con un paraurti e quattro bestemmie. Un tamponamento auto bici nel 90% dei casi, invece, ha esiti ben diversi
La vulnerabilità di una bicicletta è ovviamente di gran lunga superiore a quella di qualsiasi altro veicolo, non c’è dubbio, e proprio per questo si devono avere gli occhi ben aperti sia davanti che dietro.
Come dice Andre, bisognerebbe evitare, laddove possibile, le strade più pericolose.
In ogni caso, ogni veicolo ha la sua dose di pericolosità più o meno implicita: le moto, ad esempio, vanno forte, molto più di una bici, ed i morti per incidenti in moto sono il triplo di quelli in bici.
Però non è che in giro ci siano solo assassini col mirino per le bici montato sul paraurti o buoni samaritani che aspettano che ci siano tre chilometri di strada libera per sorpassare in contromano i ciclisti, a bassa velocità e a tre metri di distanza.
La fuori c’è di tutto e tra quel tutto ci sono gli incidenti.
Le statistiche non le fanno le tue o le mie singole esperienze, ma le fanno i grandi numeri, i fenomeni considerati a livello macroscopico e, in quest’ottica, pur riconoscendo una drammaticità ai numeri dei morti in bici, non riesco a vederci un limite assoluto all’attività ciclistica.
Un invito enorme alla prudenza e all’oculata scelta di strade ed orari, si, ma non un dato così grave da far tirare i remi in barca.
Poi, magari, settimana prossima mi carica un Daily di muratori, ma rientrerei semplicemente a far parte della statistica… ;-)
 

Rc971

Novellino
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Legnano hard tail 29 - COOP

Quello che si può legalmente fare lo si sta facendo, speriamo che la famiglia possa avere giustizia.
Bene, molto bene!
Questo dimostra che la sua fuga gli ha permesso unicamente di scampare l’arresto o il fermo di iniziativa, ma non lo salverà affatto dall’azione penale!
Speriamo in una costruttiva collaborazione tra il nostro Paese e la Germania!
 

mlv

Cronoman
29 Settembre 2013
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Specialized Venge SWorks - Colnago CT2 HP titanio
Sinceramente, con l'ennesima tragedia, non so se sono ancora disposto a rischiare così tanto per la bici. E ve lo dice uno che quasi vive per pedalare. Saranno poco più di 10 anni che pedalo, sono caduto, mi sono fatto parecchio male e non ho mai dubitato di voler ripartire. Sono stato anche investito nel 2018, miracolosamente con conseguenze irrisorie, ma è stata la prima volta che ho dubitato di tornar in sella. Ci sono salito il giorno dopo, perché sapevo che sennò non l'avrei più fatto. Sono disposto a farmi male per fatalità, sfortuna e posso accettare tutti i rischi che la bici porta con se, ma per il traffico che c'è al giorno d'oggi, forse sono arrivato al punto di smettere per davvero.
Se la bici ti piace così tanto e sei sul punto di smettere per il pericolo del traffico ... hai provato una mtb?
 

mlv

Cronoman
29 Settembre 2013
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Specialized Venge SWorks - Colnago CT2 HP titanio
I ciclisti, purtroppo, muoiono spesso in incidenti stradali.
In questo caso c’è stato un grande risalto mediatico per il fatto che Davide era un personaggio famoso, ma, giusto il giorno dopo, sono stati travolti due ragazzini di 17 anni, uno deceduto sul colpo e l’altro gravissimo.
Però muoiono anche tantissime persone in incidenti automobilistici.
Che fare, quindi?
Non si va più nemmeno in auto?
È vero che l’auto è spesso una necessità, mentre la bici, per molti, è una cosa della quale si potrebbe anche fare a meno, ma non mi farei condizionare così tanto da eventi che, per quanto tragici, sono comunque molto più rari di quelli che accadono in auto.
È vero che, per avere dati confrontabili, si dovrebbero rapportare i decessi con il totale bici e totale auto circolanti e con le rispettive ore trascorse a bordo, ma pensiamoci bene prima di rinunciare ad un’attività così bella.
Magari cambiamo qualche abitudine, ma non facciamoci travolgere dall’onda emotiva. ;-)
Senza contare quelli che stando sul divano hanno i problemi della sedentarietà.

Vivere è pericoloso.
 
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Rc971

Novellino
19 Novembre 2022
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Talamone
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Senza contare quelli che stando sul divano hanno i problemi della sedentarietà.

Vivere è pericoloso.
Purtroppo è proprio così: il rischio zero non esiste in nessun ambito.
Poi è vero che le attività non hanno tutte lo stesso livello di rischio, ma, se ci si dovesse far condizionare da ogni notizia tragica, non si andrebbe più in bici, ma nemmeno in moto, in auto, in treno, in aereo, in nave e non si andrebbe nemmeno più in giro a piedi.
I rischi si possono ridurre, ma non eliminare, e quelli che derivano dall’oziare sul divano sono davvero di gran lunga superiori a quelli che si corrono in sella ad una bici.
A meno che non si pedali sempre in tangenziale o in C.so Buenos Aires negli orari di punta… :-)
 
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Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
bisognerebbe fare davvero bene i conti, ma non è detto, perchè è vero che sono entrate e belle grosse, ma c'è anche il rovescio della medaglia perchè di riflesso hai anche costi dovuti all'avere tante macchine circolanti, come più inquinamento e minor qualità della vita, più rifiuti, costi per la riscossione dei bolli non pagati (o direttamente cancellazione delle cartelle)...

è un po' come per il fumo, sono più gli introiti delle accise oppure i costi sanitari per i fumatori? bel problema!
Allo stato non gliene frega nulla dell'inquinamento (o solo di facciata) se c'è tutta questa "reticenza" nel ritirare le patenti vuol dire che sono più i soldi che incamera.....come sulle sigarette....se continuano a venderle (hanno persino abolito l'obbligo del pagamento con carte per i tabacchi....) vuol dire che sono più i soldi incamerati rispetto alle spese per la sanità!!!
 
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Sinar

Pignone
11 Novembre 2017
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E considerate che non è scappato subito in Germania, si è fermato all'interposto di Verona a caricare come se nulla fosse. Per entrare in quel posto ha dovuto presentare la carta d'identità ed è per questo che si sa chi era effettivamente alla guida. Se fosse scappato subito all'estero magari pensavo due che non sapevano chi era alla guida
 

gpizz65

Novellino
4 Novembre 2015
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Selvazzano Dentro (PD)
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GIANT
Provincia di Padova. Ieri capitello della Madonna degli anni 60 divelto da un veicolo. Oggi incidente tra due veicoli e uno di questi si schianta su un muretto dove spesso passo la strada quando passeggio col cane.
Mille autovelox e fhotored mai un Cristo di poliziotto per strada. Gente col telefono, ubriachi, drogati, rintronati dai sieri magici. Avanti così che andiamo bene.
 
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