Davide Rebellin travolto ed ucciso da un camion

[lieou]

Sinceramente, con l'ennesima tragedia, non so se sono ancora disposto a rischiare così tanto per la bici. E ve lo dice uno che quasi vive per pedalare. Saranno poco più di 10 anni che pedalo, sono caduto, mi sono fatto parecchio male e non ho mai dubitato di voler ripartire. Sono stato anche investito nel 2018, miracolosamente con conseguenze irrisorie, ma è stata la prima volta che ho dubitato di tornar in sella. Ci sono salito il giorno dopo, perché sapevo che sennò non l'avrei più fatto. Sono disposto a farmi male per fatalità, sfortuna e posso accettare tutti i rischi che la bici porta con se, ma per il traffico che c'è al giorno d'oggi, forse sono arrivato al punto di smettere per davvero.

Capisco perfettamente, condivido le emozioni, le paure, le sensazioni. Ti ringrazio per averle condivise.

Prodotti bici scontati

 

[Tony 96]

Nel mio caso potrebbe essere la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Concordo con te sul fatto che fra pedoni/motociclisti/ciclisti ne muoiono più di uno al giorno ed in più se vogliamo non esiste un'attività esente da rischi, neanche star sul divano. Magari ti cade un lampadario in testa e ci lasci le penne pure lì. Quel che a me personalmente fa più male del solito è il fatto che è morto un professionista che avrà fatto un 1000000 di km, che di rischi in gara se ne sarà presi un'infinità e che di certo anche quel giorno in strada sapeva come comportarsi. Proprio quando era "andato in pensione" come corridore, qualcuno gli ha tolto la vita, qualcuno che poi non pagherà mai abbastanza e non sarà d'esempio per nessuno. Non gli sto attribuendo la colpa dell'incidente, la dinamica non la so e la sfortuna, la distrazione di 5", ecc. in questi casi fa la differenza. Ma se uno ha il sangue freddo di fermarsi, scendere, vedere cos'ha fatto (con colpa o meno) e poi risalire e rifugiarsi nel proprio Paese per cercare di farla franca, beh... Mi trattengo dal dire quale dovrebbe essere la pena, dal mio punto di vista.

Concordo su tutto

 

[lieou]

forse dovremmo cominciare ad usare le dash cam come in russia

Tu per caso ne sapresti consigliare qualcuna? Esiste un thread dedicato? Ci

certamente è una semplificazione, ma ciò che va disincentivato è un certo uso superfluo dell'auto privata....
esagero con un esempio, se il carburante costasse una cifra ridicolmente alta vedrei per strada un uso più "parco" dell'acceleratore da parte di alcuni che si credono in pista...
è un esempio, ce ne sarebbero 100mila di situazioni simili...

Io proponevo di creare un'app che premi con punti detraibili dalle tasse chi sceglie di andare in piedi o in bici rispetto alla macchina.
Tipo all'estero dove ti premiamo se porti le bottiglie di plastica nei cassonetti.

 

[RamboGuerrazzi]

Tu per caso ne sapresti consigliare qualcuna? Esiste un thread dedicato?

per bici esistono solo FlyQ e l'ultimo modello di garmin varia. Per auto ce ne sono molte di più, amazon e aliex sono pieni di questi aggeggi.

 

[Rc971]

Ci sono app sul cell che mettendo un numero di targa dicono le condizioni di bollo e assicurazione, gratis e per tutti gli utenti iTarga, ad esempio.
Possibile che FO non possano mettere delle telecamere e subito dopo fermare quelli non in regola o sospetti?
Loro avrebbero un database molto più ampio e anche con informazioni internazionali.

Il sistema di rilevamento, non solo per l’RC auto, ma anche per le auto rubate, etc, esiste da anni e, per la Polizia di Stato, l’ultima versione si chiama Mercurio Extended e funziona benissimo; i vari alert possono essere attivati e disattivati dagli operatori.

 

[Maverik89]

Guarda....non rispondo, non per maleducazione, ma perché poi il discorso prenderebbe una deriva politica per cui, per regolamento del forum, giustamente, non è consentito affrontare discussioni politiche

hai ragione e concordo

alla famiglia Rebellin non frega una cippa in questo momento......

loro giustamente hanno altre preoccupazioni, però anche di sapere che esisto ciclisti indisciplinati non interessa granchè ne a loro ne all'argomento in questione che è di fatto più un omicidio che un incidente.
non è mia intenzione "tacciarti" per le tue idee come o "linciarti" come hai detto che è accaduto su un altro thread, semplicemente voglio e vogliamo tutti portare degli spunti di riflessioni basati anche su fatti oggettivi.

 

[pedalone della bassa]

Infatti il problema è che si controlla pochissimo e male. E spesso a cose fatte, ovvero dopo sinistri o robe simili.

Le pene sono già assolutamente giuste. O nessuno qui si ferma mai a fare un aperitivo o sappi che con le attuali norme una persona magra come me, 60kg, che magari non mangia pizzette e altre porcherie che accompagnano le birre, se si mette alla guida dopo un paio di medie va a processo penale e per almeno un anno non guida. Ovvero ti rovini la vita per un pò di tempo.

Due medie all’aperitivo. Senza mangiare. Siamo su un gruppo di ciclisti, vorrei vedere quanti non l’hanno fatto.

siamo o.t., ma se c'è una regola, anche se non la si condivide, và rispettata. punto

devi guidare? non bevi
non vedo come sia così difficile la cosa
o è di vitale importanza doversi bere una birra/vino/super alcolico in compagnia?

perchè poi allora arriva quello che è 90 kg e regge meglio di te l'alcol, e gli diamo il permesso di berne 3 di birre allora?

niente, ci son le regole, ma valgono sempre per gli altri.

 

[lieou]

Giulio Ciccone: “Qualche volta ho paura ad uscire in bici”

Abbiamo parlato con Giulio Ciccone del tema sicurezza. La legge del metro e mezzo è sufficiente? Cosa si può fare per pedalare più sicuri?

www.bicidastrada.it

Ancora riflessioni da ascoltare da parte di voci importanti.

 

[Rc971]

In ogni caso parliamo di un imbecille. L’incidente, la fatalità, una valutazione errata delle velocità, ci può stare tutto. Da ciclista metto anche in conto un errore di Rebellin che magari si è immesso in strada in modo un po’ improvviso (non sto dicendo che sia successo, estremizzo). Ti fermi e spieghi. Oltre che chiamare subito i soccorsi.

Ma scappare quando stai guidando il camion di una ditta che porta il tuo nome, con tanto di targa… ma devi proprio essere un animale oltre che un imbecille. Ma cosa credi che Nel 2022 nessuno ti pinza tra testimoni con smartphone e telecamere?

Giustissimo.
Infatti la svolta alle indagini sembra sia arrivata, verosimilmente, dalle sommarie informazioni rese dalle persone che hanno assistito alla scena e dai loro video registrati con gli smartphone, ancor più che dalle registrazioni degli impianti fissi di videosorveglianza.
Però, allontanandosi dal posto, il criminale ha evitato, nell'ordine:
- accertamento etilometrico e per stupefacenti;
- eventuale, conseguente, arresto obbligatorio, previsto per l'omicidio stradale aggravato (in caso di aggravanti, come la positività all'etilometro o agli agli stupefacenti, l'arresto è obbligatorio anche se l'investitore si ferma a prestare soccorso).
Con questo comportamento, però, pur essendosi sottratto agli accertamenti sanitari IRRIPETIBILI e all'arresto immediato, l'infame si è comunque reso responsabile di fuga/omissione di soccorso (altre aggravanti).
Fuggendo dal territorio dello Stato italiano, il criminale ha quindi evitato anche il fermo di indiziato di delitto, operato dalla PG o decretato dal PM, in caso di rintraccio, per le ragioni sopra descritte.
Quindi, considerando anche il fatto che aveva precedenti specifici in Italia e che certamente era ben a conoscenza di tutte le conseguenze del caso, viene da pensare che questo criminale, benchè consapevole di non potersi sottrarre a lungo all'individuazione ed identificazione (i camionisti sono professionisti della strada che, più di altri, sanno bene quanto siano videosorvegliate le strade principali e secondarie) , abbia agito in base a calcoli ben precisi; questo non è un essere umano che, in preda al panico, è scappato dal luogo del sinistro, questo è un soggetto che, omettendo anche solo di chiamare i soccorsi dopo aver visto la vittima agonizzante, ha accettato che questa morisse pur di garantirsi la fuga ed un'attenuazione della propria posizione a livello giuridico.
Ha avuto anche la freddezza di recarsi in un magazzino, prima di sconfinare, per caricare/scaricare della merce.
Io, pur dal basso della mia ignoranza, non ci vedo "solo" un omicidio stradale, ma ci vedo un omicidio con dolo eventuale...
Non è un imbecille, è un maledetto assassino.

 

[Jajaroad]

Dispiace per Rebellin e per tutti coloro che sono state vittime di incidenti e in maggior modo se mortali o che abbiano causato ferite serie o invalidità di vario genere. Brutto da dirsi, tuttavia, purtroppo, è l'utilizzatore più "debole" in strada a doversi salvaguardare per primo - ripeto, spiacevole ma è la nuda realtà, da correggere, rivedere, legiferare, tutto quello che volete, ma al momento tanto è. La mia esperienza... già mettere delle luci "flare" tipo Garmin o Bontrager (quindi roba molto forte, che ti "sfonda la retina" se le guardi, che le vedi a 1km di distanza anche di giorno - non quelle che trovi su Aliexpress e che non vedi nemmeno di notte) davanti / dietro siano già un buon deterrente per farsi notare - passatemi il termine, "spaventano". Da quando le uso ho notato che le auto tendenzialmente ti sorpassano stando a maggior distanza e mi sono evitato qualche rischio di investimento nelle rotonde. Ma quanti le usano? Quanti pro le usano? Dalle mie parti, mai visto un pro, dilettante, juniores, allievo o esordiente, che le usa - mai - solo pochissimi amatori di "basso livello" o cicloturisti - pochissimi "pro-della-domenica". Mi sono sempre domandato il perché di una cosi' scarsa diffusione e sono giunto alla conclusione che la maggior parte di coloro che non le usano è perché le ritengono da sfigati... e solo per alcuni, perché costano troppo e sono inutili (poi spendono >5xxx euro per bici con cambi elettronici top di gamma - aaah beh, utilissimi... - e vestiario/accessori all'ultimo grido). Chiaramente non è l'unico accorgimento, ma tra tutti i possibili, a parte pedalare in zone isolate e remote, è quello che mi è sembrato più utile ed efficace. Poi se è il tuo giorno, puoi mettere anche la corazza ma...

 

[Rc971]

@Jajaroad sono d'accordo.
Penso che uno dei fattori che frenano l'utilizzo delle luci da parte dei ciclisti evoluti sia anche il peso; magari mi sbaglio, ma vedo che si spendono moltissimi soldi per risparmiare qualche etto sul peso della bici.

 

[Jajaroad]

@Jajaroad sono d'accordo.
Penso che uno dei fattori che frenano l'utilizzo delle luci da parte dei ciclisti evoluti sia anche il peso; magari mi sbaglio, ma vedo che si spendono moltissimi soldi per risparmiare qualche etto sul peso della bici.

Guarda, non per fare pubblicità a Bontrager/Trek ma quelle sono piccolissime, pesano pochissimo, durano parecchio e ti SFONDANO letteralmente la retina - costo per il kit sugli 80euro...

 

[filixeo]

per bici esistono solo FlyQ e l'ultimo modello di garmin varia. Per auto ce ne sono molte di più, amazon e aliex sono pieni di questi aggeggi.

Entro OT solo per aggiungere che esistono anche la Trascend (nasce per moto) e la Midland Bike Guardian (sul casco, meglio ancora).

 

[Rc971]

Guarda, non per fare pubblicità a Bontrager/Trek ma quelle sono piccolissime, pesano pochissimo, durano parecchio e ti SFONDANO letteralmente la retina - costo per il kit sugli 80euro...

Le stavo guardando proprio ora.
Io, figurati, ho una bici cessa del supermercato che pesa già di suo 18 chili, sai quanto me ne è importato dei 250 grammi della luce anteriore e di qualche altra decina di grammi di luce posteriore... Però, magari, chi guarda anche il grammo storce il naso.

 

[Rick_86]

Quale puó essere l'utilitá di una dash cam?

1. Lo scopo é evitare di essere investiti
2. Se vieni investito, praticamente sempre il ciclista prende ragione

Radar e luce mi sembrano piú utili. Poi dipende molto da dove vai. Piccolo aneddoto personale. Vivo in campagna e vado in bici praticamente solo su strade secondarie, o comunque dove non c'é grande traffico. Non ho mai avuto particolari problemi. Per lavoro mi é toccato portarmi la vecchia bici da corsa in cittá (per andare dall'ufficio ad un altro luogo distante qualche km). Mai mi sono sentito cosí insicuro nel pedale come in cittá, é veramente difficile per me descrivere la sensazione di quanto abbia trovato diverso, pericoloso e incerto pedalare in cittá rispetto che pedalare sulle mie solite strade.

 

[Cyboraf]

Penso che uno dei fattori che frenano l'utilizzo delle luci da parte dei ciclisti evoluti sia anche il peso; magari mi sbaglio, ma vedo che si spendono moltissimi soldi per risparmiare qualche etto sul peso della bici.

non credo ma mettete luci fighe e vedrete che le vendite aumenteranno..
molti ciclisti sono dei fighetta

 

[RamboGuerrazzi]

Quale puó essere l'utilitá di una dash cam?

1. Lo scopo é evitare di essere investiti

Quando subisci un torto, più prove hai e meglio è. Quanti investitori scappano facendola franca?

2. Se vieni investito, praticamente sempre il ciclista prende ragione

Con l'aria che tira (Vedi definanziamento ciclabili e mobilità alternativa) meglio, per l'appunto, avere più prove possibile.

 

[Cyboraf]

Dispiace per Rebellin e per tutti coloro che sono state vittime di incidenti e in maggior modo se mortali o che abbiano causato ferite serie o invalidità di vario genere. Brutto da dirsi, tuttavia, purtroppo, è l'utilizzatore più "debole" in strada a doversi salvaguardare per primo - ripeto, spiacevole ma è la nuda realtà, da correggere, rivedere, legiferare, tutto quello che volete, ma al momento tanto è. La mia esperienza... già mettere delle luci "flare" tipo Garmin o Bontrager (quindi roba molto forte, che ti "sfonda la retina" se le guardi, che le vedi a 1km di distanza anche di giorno - non quelle che trovi su Aliexpress e che non vedi nemmeno di notte) sia davanti che dietro sono già un buon deterrente per farsi notare - passatemi il termine, "spaventano". Da quando le uso ho notato che le auto tendenzialmente ti sorpassano stando a maggior distanza e mi sono evitato qualche rischio di investimento nelle rotonde. Ma quanti le usano? Quanti pro le usano? Dalle mie parti, mai visto un pro, dilettante, juniores, allievo o esordiente, che le usa - mai - solo pochissimi amatori di "basso livello" o cicloturisti - pochissimi "pro-della-domenica". Mi sono sempre domandato il perché di una cosi' scarsa diffusione e sono giunto alla conclusione che la maggior parte di coloro che non le usano è perché le ritengono da sfigati... e solo per alcuni, perché costano troppo e sono inutili (poi spendono >5xxx euro per bici con cambi elettronici top di gamma - aaah beh, utilissimi... - e vestiario/accessori all'ultimo grido). Chiaramente non è l'unico accorgimento, ma tra tutti i possibili, a parte pedalare in zone isolate e remote, è quello che mi è sembrato più utile ed efficace. Poi se è il tuo giorno, puoi mettere anche la corazza ma...

Alla fine avete compreso la dinamica?
Ciò che pare dal post-incidente, indica un individuo con poche remore, non solo in preda al panico, ma cinico nel valutare pro e contro. cinico a tal punto del non curarsi di un essere umano agonizzante piu di eventuali danni arrecati al camion.
Voglio sperare che , almeno, l' incidente non abbia avuto come genesi una condotta altrettanto irresponsabile o criminale. Poco importa, visto che , un altro ciclista non c'è più.
auspico che veng aal più presto emanata la legge che impone la distanza di 1,5 mt in fase di sorpasso di ciclista: in
Spagna c'è già. E' così complicato , qui da noi, promulgarla?
quali interessi si andrebbero a toccare?

 

[Maverik89]

Alla fine avete compreso la dinamica?
Ciò che pare dal post-incidente, indica un individuo con poche remore, non solo in preda al panico, ma cinico nel valutare pro e contro. cinico a tal punto del non curarsi di un essere umano agonizzante piu di eventuali danni arrecati al camion.
Voglio sperare che , almeno, l' incidente non abbia avuto come genesi una condotta altrettanto irresponsabile o criminale. Poco importa, visto che , un altro ciclista non c'è più.
auspico che veng aal più presto emanata la legge che impone la distanza di 1,5 mt in fase di sorpasso di ciclista: in
Spagna c'è già. E' così complicato , qui da noi, promulgarla?
quali interessi si andrebbero a toccare?

è stato approvato credo nel 2019 in italia, pian piano vengono anche piazzati i cartelli.
il problema è punire chi non lo fa...

 

[pedalone della bassa]

la regola/legge del 1,5 mt credo sia più di "facciata" che altro
certo, meglio che niente, ma nel concreto dei fatti, chi può realmente controllare?
come si faceva notare da più parti, già non ci sono pattuglie in giro normalmente, figuriamoci se quelle on giro staranno a sanzionare chi supera ad una distanza inferiore.
e poi, siamo in Italia, sai quante contestazioni potrebbero nascere? "ah no io ero a 1,6, chi mi dice che fossi di meno?"

certo, può essere un inizio di sensibilizzazione, ma, ripeto, anche le autorità devono cominciare a farsi sentire. se non la FCI (che, io, ribadisco, deve avere un ruolo in tutto ciò), visto le "promesse solite" di chi stà al dicastero dei trasporti, ma il ministero dello sport, in tutto questo? ha detto qualcosa?