La gara di Benindorm e qulche considerazione in vista del mondiale, che si correrà tra due weekend:
- femmine U19: vince Lauren Molengraaf davanti ad Isabella ed Ava Holmgren (quinta Valentina Corvi, sesta Federica Venturelli, 13ma Arianna Bianchi). La ragazzina olondese (campionessa europea in carica) è la grande favorita per la gara di casa, in stagione ha vinto tutte le corse di categoria, difficile possa sfuggirle l'iride. Per il podio bel match tra le gemelle canadesi, la francese Gery, le belghe Moors e van Sinaey e le nostre Corvi (argento a Namur) e Venturelli.
- maschi U19: tre belgi sul podio (Corsus, van den Boer e Vandeberghe; 19mo Viezzi, 23mo Cafueri, dnf Paccagnella), per Hoogerheide forse è la gara più incerta. Oltre ai tre belgi, favoriti sono il francese Bisiaux (in testa alla CdM) e l'olandese van den Eijnden, possibile sorpresa l'americano August.
- femmine U23 (non si corre in CdM): dato che Puck Pieterse ha ceduto oggi la maglia di leader in CdM di categoria a Shirin van Anrooij, è probabile che quest'ultima correrà il mondiale giovanile, e la rossa Puck abbia optato per il salto nella categoria maggiore. La sempre sorridente ragazza della
Trek diventa così di gran lunga la favorita n. 1, mentre per il podio ci sarà battaglia tra Zoe Backstedt (oggi settima), Line Burquier (ottava) e Marie Schreiber (15ma). Meno possibilità per le altre francesi Fouquenet e Duraffourg e per le nostre Asia Zontone (oggi ventesima) e Carlotta Borello (26ma).
- maschi U23: con la vittoria di oggi (la quarta su quattro gare di categoria), Thibau Nys mette le mani sulla CdM e si candida a favorito per il mondiale. Dietro di lui un sorprendente Tibor del Grosso ed il campione continentale Emiel Verstrynge (settimo Davide Toneatti, dnf Agostinacchio), per la gara iridata da tenere d'occhio anche gli altri belgi, Michels, Meeussen e Wyseure (iridato uscente). Speriamo di vedere un Toneatti brillante come a Namur.
- femmine
elite: vince Fem van Empel davanti a Puck Pieterse ed a Shirin van Anrooij, splendido quarto posto per Silvia Persico, sempre con le tre olandesi fino ad un giro dalla fine (21ma Eva Lechner, già detto di Zontone e Borello). Le due ragazzine olandesi sembrano aver prenotato i primi due posti sul podio iridato, ma con una Silvia così sognare non è proibito. Possibili insidie per una medaglia possono venire da un'indomita Brand (oggi quinta, ma molto staccata) e dal resto della pattuglia olandese, mentre lontane sembrano sia H. Clauzel che una ritrovata Rochette (oggi nona), così come Blanka Vas e Clara Honsinger, entrambe alle prese con una stagione deludente.
- maschi elite: grande lotta e grande spettacolo tra MVDP e WVA, primo e secondo, che fanno categoria a se'; terzo un caparbio Iserbyt, che sembra deciso a chiudere bene la stagione. Il corto rettilineo d'arrivo di oggi favoriva la volata corta e bruciante di Mathieu, che non ha rivali in queste situazioni (citofonare Pogacar), ma se ben ricordo l'arrivo di Hoogerheide è piuttosto lungo ed in salita non lieve, cosa che dovrebbe andare a vantaggio di Wout in caso di sprint. Vedremo, godendoci lo spettacolo (ed oggi ne hanno dato tanto!). Per il terzo posto, dato assente Pidcock (oggi quinto), la cerchia dei favoriti si restringe a Iserbyt, Sweeck (quarto oggi) e Vanthourenout (non partito, ha scelto un bruttissimo momento per ammalarsi); mezzo gradino sotto van der Haar (settimo), che mi pare in calo di forma, Kuhn (sesto) Vandeputte (ottavo), Vandebosch (11mo) e Nieuwenhuis (14mo). Adams, caduto malamente saltando le barriere, si è ritirato, speriamo niente di rotto, anche se si è rialzato toccandosi la clavicola (è poi ripartito, per fermarsi dopo poco).
Vedremo cosa sucxcederà la prossima settimana a Besançon; se ci saranno le stesse condizioni dello scorso anno (pioggia mista a neve e fango a iosa) sarà un bel banco di prova.