Nel 2017 l'apoteosi del disastro. Il percorso in lussemburgo in un parco cittadino ricavato da una ex sito industriale (fabbrica di vetro
)
Nelle prime giornate il clima rigido e la neve vedono vincitori Niuewehuis negli U23 e Pidcock tra gli juniores (podio tutto inglese Pidcock, Tullet e Turner!)
Negli eliti i favoriti sono sempre loro, anzi sempre lui MvdP che ha vinto quasi sempre gli scontri diretti contro Van Aert (con alcuni passaggi a vuoto emblematici, tipo al Koppemberg cross chiuso a quasi 4 minuti da Van Aert). Van Aert arriva dopo una stagione costante fatta solo di primi e secondi posti, un robot.
La domenica le temperature si alzano e Niels Alberts (allora capo squadra di WvA) ha l'intuizione della vita. Decide di far montare dei vecchi Pirelli da neve perchè intuisce che andato via lo strato superficiale di suolo le
ruote correranno sui sassi, vetri e residui industriali. I tubolari sono lenti e a inizio gara WvA sembra in difficoltà (al primo giro WVA era in ritardo di 20"!!) . MvdP vola poi comincia a bucare, bucherà 4 volte, WvA solo una. Alcuni corridori non finiranno la gara per la mancanza di ruote di ricambio. Un ecatombe, una nuova sconfitta bruciante per MvdP nonostante il percorso fosse stato disegnato e pensato dagli organizzatori di Hoogerheide (ovvero il padre Adrie).
Il giorno dopo su instagram posterà la foto del cruscotto della sua auto che gli segnala una gomma a terra.
In diretta tutto questo non si riesce bene a capire, anche perchè con tutte le forature la regia non riesce a dare l'idea di quello che sta succedendo. Alla fine primo WvA, secondo MvdP a 44 secondi e 4 forature (le gambe c'erano anche stavolta, però...)
Vedi l'allegato 386132