A ragion del vero, il dato evidentemente immaginario dei 2km/h, non lo ha tirato fuori Boonen ma De Wolf. Tom ha fatto delle riflessioni successive che in parte sottoscrivono il pensiero di DeWolf, ma almeno non ha tirato numeri a caso. Secondo me Colnago ha fatto bene a rispondere visto che tanto ormai la notizia era uscita ovunque. Cosa hanno da perdere? Se Boonen gli va a fare da testimonial sulle performance praticamente gratis, hanno risparmiato un bel po'. Altrimenti si sono mostrati sicuri di se'.
Tanto in ogni caso la performance tra varie bici sara' molto simile, al di sotto dell'errore di misura. Per un misura un minimo ragionevole dovrebbero ripetere dei percorsi tante volte, mettiamo con dieci atleti, diverse ripetizioni per atleta per bici. Fin quando non sia (eventualmente) chiaro che la varianza stimata tra ripetute diverse con la stessa bici non sia (molto!) minore della differenza tra bici diverse. Boonen e co ne devono macinare di kilometri.