eh, io ci spero ancora in una gran vittoria!Ma infatti, ho scritto "sogno" perché quello è/era...
eh, io ci spero ancora in una gran vittoria!Ma infatti, ho scritto "sogno" perché quello è/era...
Siamo tutti con lui a prescindere...eh, io ci spero ancora in una gran vittoria!
Ma quei 500 metri hanno scremato il gruppetto lasciandone 4-5 che poi sono diventati 3 subito dopo. Lo scorso anno su una tappa (aveva già la maglia verde) fece la stessa cosa, tirata alla morte e poi si staccòMa perchè cavolo Van Aert ha sostenuto la fuga se poi Vingegaard perde da Hindley? Io i Visma continuo sinceramente a non capirli, Van Aert soprattutto. Ha tirato 500 m quando stando col suo capitano poteva essere molto molto più di aiuto a Vingegaard
ma non è una crono squadre, se c'è un trenino e ne hai di più del capitano di tale treno è come se avessi un gregario in piùOggi nelle fasi cruciali al UAE aveva sempre un uomo in meno rispetto alla Jumbo e gli ultimi due sono stati Van Aert e Kuss, due fenomeni. Pogacar ha avuto Yates che nelle salita secca va più piano di Kuss.
Poi certo le gambe dei due erano differenti, e lo si è visto anche in pianura, dove sono entrambi bravissimi a crono ma Poagacr non si avvicinava, anzi
Ci sta che il danese sia più forte in salita, ma difficile che il divario, con entrambi al top, sia quello visto oggi. Altrimenti dovremmo pensare che Pogacar varrebbe "solo" circa uno di quelli del suo gruppettoStasera e i prossimi giorni si tirerà fuori la storia del polso, che sicuramente ha avuto un impatto, ma oggi si ha la conferma di quello che si era già visto sul Ventoux nel 2021.
Sulle salite vere e dure Jonas è più forte, c'è poco da fare. È più scalatore dell'altro.
In realtà qualcosa di strano è successo già oggi: ha vinto Hindley, un corridore in classifica già vincitore di un GT, andando in fuga al mattino.Certo che se non succede qualcosa il TdF rischia di finire oggi.
Vero che dura tre settimane ma quello che stiamo vedendo è un potere disarmante...il danese sembra una moto.
Ma non esiste mica solo il Tour, pare che Pogacar abbia buttato la stagione andando forte in primavera, quando ha vinto Fiandre, Amstel e Freccia, che da sole rendono il suo 2023 positivo a prescindere da quello che combinerà da qua in poi, anche se 'sto Tour lo finisse undicesimoComunque non penso il guaio al polso abbia influito sulla preparazione. Il mio dubbio è proprio la preparazione, come fai a non farlo correre prima del Tour? Ok quest'anno forse non si poteva per l'infortunio ma l'anno scorso? Poi si spreme come un limone in primavera mentre il danese si programma, piaccia o meno, per il TOur
Ma io penso che 2-3 anni fa Pogi complice anche l'età fosse qualche chilo di meno di picco, basta guardare le foto, era più tirato. Poi diciamoci la verità se vinci due tour di fila in giovane età penso che vuoi anche provare con le classiche etc. quindi ha fatto bene a fare qualcosa di diverso.Il problema è proprio quel "abbastanza", non sufficiente se da un paio di anni a questa parte ti trovi un Contador formato Tour 2009. Pogacar è un fenomeno, può davvero vincere ogni corsa semza limiti. Come Eddie o Hinault. Però quando ti trovi davanti uno specialista delle 3 settimane( che presto metteremo tra i migliori), che è più scalatore di te e forte quanto te a crono... diventa complicato.
Cercatevi i migliori tempi su Hautacam andando a vedere dove si trova Jonas...
Come han fatto praticamente tutti negli ultimi 30 anni.…la sua è stata una eccezione..però se trovi un fenomeno che si specializza solo su quello diventa dura….Mica ho detto che è una brutta stagione. Ho detto che se vuole rivincere il Tour, a mio parere, deve preservarsi come fa il danese che programma tutto in vista di questo appuntamento.
Vabbè ma lo fa anche perché non avrebbe chances nelle classiche.Mica ho detto che è una brutta stagione. Ho detto che se vuole rivincere il Tour, a mio parere, deve preservarsi come fa il danese che programma tutto in vista di questo appuntamento.
concordo, quando vinci tutto cerchi anche nuovi stimoli, siamo sicuri che vincere il 3° tour gli farebbe più piacere che una Roubaix o una Sanremo (a lui, non allo squadra, allo sponsor o al procuratore)?Ma non esiste mica solo il Tour, pare che Pogacar abbia buttato la stagione andando forte in primavera, quando ha vinto Fiandre, Amstel e Freccia, che da sole rendono il suo 2023 positivo a prescindere da quello che combinerà da qua in poi, anche se 'sto Tour lo finisse undicesimo
Vero, però è anche vero che Pogacar, ed è quello che ce lo fa amare, corre tutto l'anno puntando a tutti gli obiettivi possibili.Vabbè ma lo fa anche perché non avrebbe chances nelle classiche.
Infatti deve fare una scelta, o continua a fare tutto o se tiene tanto al Tour, lui o gli sponsor, deve programmarsi per quello.Come han fatto praticamente tutti negli ultimi 30 anni.…la sua è stata una eccezione..però se trovi un fenomeno che si specializza solo su quello diventa dura….
e hanno fatto anche bene a dirgli di non tirareNon ha deciso lui la tattica, l'han richiamato e detto di non tirare... e non so dove l'hai vista l'esultanza ma anzi era vistosamente scocciato all'arrivo
non lo so sai?ma nn credo faccia paura x la vittoria a Parigi.l.
Non sarebbe cambiato nulla, perché se gli altri fanno un ritmo ancora più forte non riesci a seguirli.Beh, la squadra UAE poteva tenere es. il ritmo base più alto (come spesso fa la Jumbo con Kuss) e così l'attacco di Vinge sarebbe stato più difficile. Invece la Jumbo ha messo Van Aert e Kuss a tirare facendo il ritmo che chiedeva Vinge. E' diverso rispetto ad avere i tuoi che fanno il ritmo che chiedi tu.
io sono due anni che fatico a capirli, soprattutto nelle grandi corse a tappe. Poi vincono e bravi loro, c'è da dire però che hanno comunque i corridori più forti.Ma perchè cavolo Van Aert ha sostenuto la fuga se poi Vingegaard perde da Hindley? Io i Visma continuo sinceramente a non capirli, Van Aert soprattutto. Ha tirato 500 m quando stando col suo capitano poteva essere molto molto più di aiuto a Vingegaard
salvo le loro orecchie che dovranno beccarsi i porconi in abruzzese che voleranno orae hanno fatto anche bene a dirgli di non tirare
Io, dopo due Tour vinti, mi concentrerei su Giro, Vuelta e classiche, mondiali...se vuole entrare nell'Olimpo e nella Storia sedendosi a fianco di Eddie. In quel caso però dipende da te, come sei tu di testa, se vuoi entrare nella Leggenda o essere solo un Armstrong da Tour. eccoInfatti deve fare una scelta, o continua a fare tutto o se tiene tanto al Tour, lui o gli sponsor, deve programmarsi per quello.
Essere un fenomeno non vuol dire avere energie infinite.
Sarei però curioso di sapere se e quanto l'infortunio al polso lo possa aver condizionato nella preparazione. Io penso di no ma non ho competenze a dati per dirlo.