Esatto..........Ciao
L'avevo scritto tempo fa, non so cosa sarebbe potuto costare continuare a sponsorizzare il TJV, ma sarebbe stato, molto probabilmente, un investimento che avrebbe pagato.
Pensate al ritorno d'immagine assurdo che avrebbe avuto: vincere il Giro ed il Tour con la nuova Oltre, con componenti Reparto Corse (magari fai fare le straordinarie ad un verniciatore e prepari una bici rosa ed una gialla) al primo anno di commercializzazione. A breve avrebbero potuto calare il carico da 90 con il telaio FATTO in Italia. Magari ti fai pure la Vuelta nello stesso anno.
Oltre al fatto che Bianchi avrebbe avuto, da subito, la gamma completa. Salita, aero, crono, ciclocross ed MTB. Cosa che Cervelo non aveva. Hanno adattato la R5, modificandola, per il ciclocross. WVA la prima parte della stagione (o tutta la stagione?) post Bianchi l'ha fatta in sella alla Zolder camuffata nera e gialla...
evidentemente , come spiegato dalla stessa Bianchi ai tempi, si è preferito investire sull'azienda, uscendo dal giro con il famoso anno sabbatico dopo l'esperienza Bike Exchange (anch'essa deludente, ma almeno con Yates e Matthews qualche vittoria è arrivata...)
certo che rientrare nel giro nel momento in cui presenti la tua top di gamma, con una squadra che non ha nel palmares nemmeno una vittoria di tappa in nessuno dei grandi giri... IMHO non è stata una scelta di marketing oculata, questo naturalmente senza sapere quanto costa sponsorizzare una squadra WT.
mettiamola cosi.. sono rientrati nel giro...
per chi come me è cresciuto con il mito della BIANCHI nelle corse di ciclismo.. e nella mia famiglia , partendo da mio nonno , tifoso di Fausto Coppi, si sono possedute solo ed esclusivamente bici dell'azienda di Treviglio, sia da passeggio che da corsa, piange il cuore...
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