News Obbligo di assicurazione per monopattini e bici elettriche?

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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Evidentemente una linea condivisa dalla maggioranza dei votanti, visto che le leggi fatte ACDC non sono certo una roba recente. Prima erano motivate da ideologia, ora dall'inseguimento del consenso "facile" di pancia, ma non è che dieci e venti anni fa si legiferasse in modo sempre razionale e proiettato sul futuro.

Del resto, tanto per tornare sul pezzo, non è irrilevante la fetta di popolazione che vuole mani libere sulle strade per poter sfrecciare in libertà, e che odia pedoni, bici, monopattini, limiti, ZTL e via andare.
Nemmeno 40 aa fa. La frase "piove governo ladro" risale a mooolto prima.
 

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Ammiraglia
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Evidentemente una linea condivisa dalla maggioranza dei votanti, visto che le leggi fatte ACDC non sono certo una roba recente. Prima erano motivate da ideologia, ora dall'inseguimento del consenso "facile" di pancia, ma non è che dieci e venti anni fa si legiferasse in modo sempre razionale e proiettato sul futuro.

Del resto, tanto per tornare sul pezzo, non è irrilevante la fetta di popolazione che vuole mani libere sulle strade per poter sfrecciare in libertà, e che odia pedoni, bici, monopattini, limiti, ZTL e via andare.
Parto dal presupposto che se c'è un limite bisogna rispettarlo ma una cosa che odio sono i velox piazzati in punti palesemente per fare cassa ..... perché sulle strade urbane (centri citta, per esempio) non si possono installare postazioni fisse?! A Rovigo c'è un velox fisso sulla ss16 con doppia corsia e limite 70 mentre dove abito io strada urbana che porta in centro con annesso bar, posta, farmacia veterinaria, attraversamento pedonale e le auto sfrecciano anche a 90 e uno mi ha mandato a quel paese perché per poco non mi stira sulle strisce!!!???
 

sembola

Scalatore
22 Aprile 2004
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verde
Nemmeno 40 aa fa. La frase "piove governo ladro" risale a mooolto prima.
"Piove governo ladro" è una battuta che risale a metà dell' 800 ed era nata non come slogan antigovernativo ma per sfottere chi protestasse, si trattasse di repubblicani, di anarchici, socialisti o altro. Però in alcune zone della Toscana nordovest, dalla storica forte presenza anarchica, tutt'oggi si sente dire come imprecazione "malidetto il governo" ;-)

Detto questo però il punto è che oggi la pochezza della popolazione non può che riflettersi sui delegati alla gestione della cosa pubblica. Se una volta venivano delegati personaggi con una visione ed un "progetto" (ideologico ma coerente, per quanto discutibile) oggi si insegue solo la pancia ed il consenso della prossima tornata elettorale, che non è mai più lontana di un anno, tra amministrative, regionali, europee e politiche.
 
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nove59

Velocista
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"Piove governo ladro" è una battuta che risale a metà dell' 800 ed era nata non come slogan antigovernativo ma per sfottere chi protestasse, si trattasse di repubblicani, di anarchici, socialisti o altro. Però in alcune zone della Toscana nordovest, dalla storica forte presenza anarchica, tutt'oggi si sente dire come imprecazione "malidetto il governo" ;-)

Detto questo però il punto è che oggi la pochezza della popolazione non può che riflettersi sui delegati alla gestione della cosa pubblica. Se una volta venivano delegati personaggi con una visione ed un "progetto" (ideologico ma coerente, per quanto discutibile) oggi si insegue solo la pancia ed il consenso della prossima tornata elettorale, che non è mai più lontana di un anno, tra amministrative, regionali, europee e politiche.
La tua è una delle tante interpretazioni, ce ne sono molte che fanno riferimento proprio ai governi. Non voglio continuare sulla politica ma mi sa che di pochezza possa sempre essercene stata sempre tanta. Qui chiudo perché è un forum di bici e di politica preferisco parlarne in altri siti o modi.
 

sembola

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perché sulle strade urbane (centri citta, per esempio) non si possono installare postazioni fisse?!
Perchè il Codice della Strada non lo consente.
Il principio di fondo è che qualsiasi infrazione deve essere contestata immediatamente, fatta eccezione per le situazioni in cui fermare il veicolo è tecnicamente impossibile o pericoloso. E l'interpretazione corrente è che in ambito urbano è sempre possibile fermare un veicolo in sicurezza a differenza, per esempio, di un tratto autostradale.
E' un vero peccato, anche perchè dove si era provato a mettere gli autovelox l'incidentalità e la mortalità erano crollate.

 

sembola

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La tua è una delle tante interpretazioni, ce ne sono molte che fanno riferimento proprio ai governi. Non voglio continuare sulla politica ma mi sa che di pochezza possa sempre essercene stata sempre tanta. Qui chiudo perché è un forum di bici e di politica preferisco parlarne in altri siti o modi.
Purtroppo la politica influenza anche la bici, ed evitare di parlarne non risolve il problema.

Quanto alla distribuzione della "pochezza" dei governi e dei parlamenti, basta guardare cosa è stato fatto in Italia dal dopoguerra fino agli anni '70 e cosa negli ultimi venti-trenta.
 
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Ammiraglia
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Perchè il Codice della Strada non lo consente.
Il principio di fondo è che qualsiasi infrazione deve essere contestata immediatamente, fatta eccezione per le situazioni in cui fermare il veicolo è tecnicamente impossibile o pericoloso. E l'interpretazione corrente è che in ambito urbano è sempre possibile fermare un veicolo in sicurezza a differenza, per esempio, di un tratto autostradale.
E' un vero peccato, anche perchè dove si era provato a mettere gli autovelox l'incidentalità e la mortalità erano crollate.
Si lo so, era solo uno sfogo; così facendo in ambito extraurbano si mettono velox anche solo per fare cassa mentre in ambito urbano le auto sfrecciano come missili terra-terra tanto sanno che non ci sono velox ne tanto meno controlli perché i vigili sono impegnati (dove ci sono) a fare multe per divieto di sosta (dove fa comodo) e non dove serverebbero veramente....io non ho mai visto un vigile urbano con un telelaser in ambito urbano però imboscati, mimetizzato e nascosti letteralmente con un velox fisso si e più di una volta.....
 

sembola

Scalatore
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verde
Si lo so, era solo uno sfogo; così facendo in ambito extraurbano si mettono velox anche solo per fare cassa...
Vero fino ad un certo punto.
Uno, perchè appunto li puoi mettere solo su strade extraurbane. Magari dieci metri oltre il cartello di fine centro abitato.
Due, perchè il grosso dei proventi va allo stato e a capitoli di spesa appositi per la sicurezza (manutenzione, etc,)
Insomma è difficile "fare il bilancio" con le multe.

Ma detto questo mi sfugge perchè in ambito extraurbano sarebbe legittimo poter "sfrecciare come missili terra aria". Ok, in ambito urbano è più pericoloso, ma non è che al di là dei cartelli di fine centro abitato non lo sia, e noi ciclisti dovremmo saperlo.
 

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Ammiraglia
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Vero fino ad un certo punto.
Uno, perchè appunto li puoi mettere solo su strade extraurbane. Magari dieci metri oltre il cartello di fine centro abitato.
Due, perchè il grosso dei proventi va allo stato e a capitoli di spesa appositi per la sicurezza (manutenzione, etc,)
Insomma è difficile "fare il bilancio" con le multe.

Ma detto questo mi sfugge perchè in ambito extraurbano sarebbe legittimo poter "sfrecciare come missili terra aria". Ok, in ambito urbano è più pericoloso, ma non è che al di là dei cartelli di fine centro abitato non lo sia, e noi ciclisti dovremmo saperlo.
Non è mai legittimo sfrecciare come missili terra-terra solo che mi accorgo, girando tantissimo per lavoro, che (non tutti) tanti velox vengono piazzati su strade in punti per fare cassa e non per una reale situazione di pericolo ma con questo non voglio giustificare chi corre troppo!!!
 

nove59

Velocista
10 Ottobre 2009
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TREK
Purtroppo la politica influenza anche la bici, ed evitare di parlarne non risolve il problema.

Quanto alla distribuzione della "pochezza" dei governi e dei parlamenti, basta guardare cosa è stato fatto in Italia dal dopoguerra fino agli anni '70 e cosa negli ultimi venti-trenta.
Parlo, mi confronto, magari mi arrabbio anche ma, come avevo scritto, evito di scriverne in un forum di bici. Stamane con gli altri del gruppo l'argomento nella pausa caffé é stato questo. Confronto diretto con le persone che hai davanti, non messaggi in un forum ( almeno per la politica). Pensiero personale, poi tu puoi continuare a criticare chi e cosa vuoi. Ultima: la seconda frase meriterebbe, per esempio, una discussione approfondita sulla ricostruzione dopoguerra, il boom economico e gli eventi successivi fino ai nostri giorni per dare giudizi sulla pochezza o meno dei governi.
 

Vulcanoromano

Apprendista Scalatore
15 Aprile 2021
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Olmo
Su una pagina Facebook apertamente critica contro i divieti di circolazione per le auto cd più inquinanti e quindi inevitabilmente anche contro le ciclabili, un leone da tastiera assaporava già il piacere di un premio di 1000 euro per l'assicurazione per le e-bike.
Il problema è questo, in teoria l'assicurazione sarebbe una misura di sicurezza sociale in pratica ci sono intese anticoncorrenziali che fanno schizzare i premi alle stelle
 

marcus989

Apprendista Scalatore
16 Luglio 2016
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Carrera Estremo
Evidentemente una linea condivisa dalla maggioranza dei votanti, visto che le leggi fatte ACDC non sono certo una roba recente. Prima erano motivate da ideologia, ora dall'inseguimento del consenso "facile" di pancia, ma non è che dieci e venti anni fa si legiferasse in modo sempre razionale e proiettato sul futuro.

Del resto, tanto per tornare sul pezzo, non è irrilevante la fetta di popolazione che vuole mani libere sulle strade per poter sfrecciare in libertà, e che odia pedoni, bici, monopattini, limiti, ZTL e via andare.
Ma certo, che domande. Se siamo con le pezze al culo la colpa non è solo di quest ultimo governo, ma anche di quelli precedenti. Prima di tutto i politici sono presi tra i nostri concittadini, i quali sono (siamo) tra i meno istruiti in Europa, purtroppo; inoltre, sempre per lo stesso principio loro sono dei disonesti, ma non è che l'italiano medio sia un esempio di virtù. Forse converrebbe mettersi sotto e cominciare tutti a cercare di cambiare, e a pretendere di più da questa classe politica vergognosa, perché ci meritiamo di meglio. Fine OT.
 
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leandro_loi

Velocista
20 Luglio 2019
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dovunque si possa pedalare
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mia
Poi ci stupiamo delle e-bike sbloccate :))):
le ebike sbloccate non sono distinguibili ad occhio nudo dalle ebike tradizionali, e le ebike tradizionali possono andare nelle ciclabili e nelle ciclopedonali. In più, mediamente, un tdc che sblocca la bici, è sufficientemente tdc da non controllarsi e tenere una velocità adeguata laddove necessiti prudenza, perchè lui HA IL POTERE e deve ANDARE. Dove, non si sa, ma deve ANDARE.
 
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